Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


La responsabilità del coniuge per i danni provocati da un paziente con demenza

La famiglia di un uomo di 91 anni con demenza, che è stato ucciso da un treno mentre vagava sui binari ferroviari, è apparsa Martedì scorso davanti alla Corte Suprema [del Giappone] che, ritenendola responsabile di interruzione dei servizi ferroviari, potrebbe essenzialmente negare che le persone sane e disabili possano coesistere nella società.


Il caso sarà il primo che vedrà la corte suprema della nazione decidere sulle norme relative alla responsabilità delle famiglie di pazienti affetti da demenza. La decisione dovrebbe essere disponibile per il 1 marzo.


Per tradizione, quando la Corte Suprema tiene un'udienza, viene ribaltata una sentenza del tribunale. Questo significa che la corte suprema potrebbe con probabilità emettere una sentenza diversa da quella della «High Court Nagoya», che nel 2014 ha ritenuto responsabile la moglie del paziente di demenza.


La pretesa della compagnia ferroviaria Central Japan Railway Co. (JR Tokai) "equivale ad etichettare le persone con disabilità come pericolose", ha detto Teruhiko Asaoka, un avvocato che rappresentava la famiglia alla sessione di Martedì. "Il problema che circonda la demenza è lo stesso di quello dei disabili in generale".


Un rappresentante della JR Tokai ha sostenuto che sia la moglie che il figlio maggiore sono responsabili perché non hanno rispettato il loro obbligo di monitorare il comportamento dell'uomo. Secondo le sentenze dei tribunali minori, nel 2007 l'uomo vagava sui binari a Obu, Prefettura di Aichi, mentre la moglie stava sonnecchiando in casa, ed è stato colpito da un treno della JR Tokai.


L'uomo aveva una demenza di stato avanzato e si pensa che non avesse la capacità di comprendere le sue azioni. La moglie anziana, anch'essa con bisogno di cure, e la moglie di suo figlio maggiore, che viveva nelle vicinanze, si stavano occupando dell'uomo.


La JR Tokai ha citato in giudizio la moglie dell'uomo e il suo figlio maggiore, che non viveva con i suoi genitori, per 7,2 milioni di ¥ (circa 55.100 € al cambio odierno) per l'interruzione del servizio della ferrovia, dopo essere stato colpito, dicendo che il figlio condivideva la responsabilità della cura dell'uomo.


L'articolo 714 del codice civile stabilisce che i tutori sono responsabili dei danni causati da azioni di persone senza la capacità di assumersi la responsabilità, se evitano di vigilarli correttamente. Nel 2013, la Corte distrettuale di Nagoya aveva stabilito che la famiglia era responsabile, ordinando sia alla moglie che al figlio di pagare l'intero importo richiesto dalla JR Tokai.


L'importo è stato successivamente ridotto nel 2014 dall'Alta Corte di Nagoya, che ha ordinato solo alla moglie di pagare 3,6 milioni di ¥ (27.500 €). Sia la JR Tokai che la famiglia hanno fatto appello alla Corte Suprema.


Il numero di pazienti affetti da demenza in Giappone dovrebbe raggiungere i 7 milioni entro il 2025, quasi 1 persona ogni 5 over-65, secondo il ministero della salute.

 

 

 


Fonte: Shusuke Murai in Japan Times (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Immergersi nella natura: gioia, meraviglia ... e salute mentale

10.05.2023 | Esperienze & Opinioni

La primavera è il momento perfetto per indugiare sulle opportunità.

La primavera è un m...

Trovato legame tra amiloide-beta e tau: è ora possibile una cura per l'Al…

27.04.2015 | Ricerche

Dei ricercatori hanno assodato come sono collegate delle proteine che hanno un ruolo chiave nell...

La lunga strada verso la demenza inizia con piccoli 'semi' di aggreg…

20.11.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) si sviluppa nel corso di decenni. Inizia con una reazione a c...

Malato di Alzheimer: la casa di cura la paga lo Stato?

25.05.2023 | Normativa

Chi si fa carico delle spese per un malato di Alzheimer ricoverato in una casa di riposo? Scopriamo ...

Rivelato nuovo percorso che contribuisce all'Alzheimer ... oppure al canc…

21.09.2014 | Ricerche

Ricercatori del campus di Jacksonville della Mayo Clinic hanno scoperto...

Le cellule immunitarie sono un alleato, non un nemico, nella lotta all'Al…

30.01.2015 | Ricerche

L'amiloide-beta è una proteina appiccicosa che si aggrega e forma picco...

Il sonno resetta i neuroni per i nuovi ricordi del giorno dopo

11.09.2024 | Ricerche

Tutti sanno che una buona notte di sonno ripristina l'energia di una persona; ora un nuo...

Scoperta ulteriore 'barriera' anatomica che difende e monitora il ce…

11.01.2023 | Ricerche

Dalla complessità delle reti neurali, alle funzioni e strutture biologiche di base, il c...

Nuovo sensore nel cervello offre risposte all'Alzheimer

12.03.2021 | Ricerche

Scienziati della Università della Virginia (UVA) hanno sviluppato uno strumento per moni...

Goccioline liquide dense come computer cellulari: nuova teoria sulla causa del…

22.09.2022 | Ricerche

Un campo emergente è capire come gruppi di molecole si condensano insieme all'interno de...

Accumulo di proteine sulle gocce di grasso implicato nell'Alzheimer ad es…

21.02.2024 | Ricerche

In uno studio durato 5 anni, Sarah Cohen PhD, biologa cellulare della UNC e Ian Windham della Rockef...

Proteine grumose induriscono i capillari del cervello: nuovo fattore di rischi…

11.09.2020 | Ricerche

I depositi di una proteina chiamata 'Medin', che è presente in quasi tutti gli anziani, ...

Stimolazione dell'onda cerebrale può migliorare i sintomi di Alzheimer

15.03.2019 | Ricerche

Esponendo i topi a una combinazione unica di luce e suono, i neuroscienziati del Massach...

Svelati nuovi percorsi per la formazione di memoria a lungo termine

31.12.2024 | Ricerche

Ricercatori del Max Planck Florida Institute for Neuroscience hanno scoperto un nuovo percorso pe...

Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheimer

28.12.2023 | Ricerche

Nonostante colpisca milioni di persone in tutto il mondo, il morbo di Alzheimer (MA) man...

Cosa rimane del sé dopo che la memoria se n'è andata?

7.04.2020 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato da una progressiva perdita di memoria. Nelle...

Invertita per la prima volta la perdita di memoria associata all'Alzheime…

1.10.2014 | Ricerche

La paziente uno aveva avuto due anni di perdita progressiva di memoria...

Variante della proteina che causa l'Alzheimer protegge dalla malattia

15.02.2021 | Ricerche

Le scoperte di un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA), guidato da ricercatori dell...

'Scioccante': dopo un danno, i neuroni si auto-riparano ripartendo d…

17.04.2020 | Ricerche

Quando le cellule cerebrali adulte sono ferite, ritornano ad uno stato embrionale, secon...

Perché le cadute sono così comuni nell'Alzheimer e nelle altre demenze?

4.09.2020 | Esperienze & Opinioni

Le cadute hanno cause mediche o ambientali

Una volta che si considerano tutte le divers...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.