Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Uno dei primi danni silenziosi dell'Alzheimer: svanisce l'immaginazione

Nelle fasi iniziali dell'Alzheimer, le persone sono non solo smemorate, ma potrebbe anche essere deteriorata la loro capacità di proiettarsi nel futuro.


Molti perdono la capacità di immaginare se stessi in un contesto diverso: quando viene loro chiesto di inventare la scena di una bellissima spiaggia e poi di mettersi all'interno, in genere non riescono a fare nessuna delle due cose.


Questa nuova osservazione è emersa da uno studio condotto da Neuroscience Research in Australia.


Anche se è noto che con il progredire della malattia alcune persone hanno allucinazioni, deliri e in alcuni casi confabulano, finora non si conosceva la perdita precoce del controllo immaginativo. Questo significa che possono avere difficoltà ad anticipare quello che c'è in serbo e a prevedere le conseguenze delle loro decisioni o azioni, secondo Muireann Irish, neuroscienziata cognitiva della NeuRA e dell'Università del New South Wales, che ha guidato lo studio.


L'Alzheimer di solito è associato all'incapacità di ricordare il passato, ma questo studio dimostra come i danni alle reti di memoria del cervello distruggano anche la capacità di immaginare scenari nell'occhio della mente.


La Irish dice che ha identificato le strutture cerebrali chiave coinvolte nella capacità di immaginare,  e le aree nei circuiti di memoria del cervello con la stessa capacità. Il loro restringimento nella demenza impedisce di immaginare. "I nostri risultati hanno gettato nuova luce sui tipi di difficoltà che i pazienti con demenza sperimentano nella loro vita quotidiana", dice.

 

Risolvere il puzzle del cervello

Questo studio aiuta gli scienziati a capire le regioni cerebrali coinvolte nella memoria e nell'immaginazione, e ci porta un passo più vicino a capire come il cervello umano esegue atti incredibilmente sofisticati di pensiero, come pianificare, sognare ad occhi aperti ed esprimere creatività.


Pubblicato sulla rivista Cortex, lo studio contrappone la capacità a costruire una scena di fantasia di 14 pazienti affetti da Alzheimer e 14 anziani sani, e ha usato la risonanza magnetica per misurare l'integrità del cervello. Quelli con Alzheimer avevano una diminuzione dell'integrità della corteccia cingolata posteriore. Questo evidenza le loro difficoltà a creare e immaginare le scene.


La capacità di immaginare scenari futuri condivide un sistema cerebrale centrale con il recupero dei ricordi e si basa sulle esperienze precedenti dell'individuo. Quando parti di questo nucleo sono danneggiate, è colpita l'immaginazione.

 

 

 


Fonte: Jill Margo in Financial Review (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti: Muireann Irish, Stephanie Halena, Jody Kamminga, Sicong Tu, Michael Hornberger, John R. Hodges. Scene construction impairments in Alzheimer's disease – A unique role for the posterior cingulate cortex.Cortex, Volume 73, December 2015, Pages 10–23. doi:10.1016/j.cortex.2015.08.004

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Tre modi per smettere di preoccuparti

29.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Sai di essere una persona apprensiva se ti identifichi con Flounder in La Sirenetta o co...

Relazioni personali ricche migliorano il funzionamento del cervello

22.06.2020 | Ricerche

Come interagiscono gli individui, come si percepiscono uno con l'altro, e i pensieri e i...

Perché il diabete tipo 2 è un rischio importante per lo sviluppo dell'Alz…

24.03.2022 | Ricerche

Uno studio dell'Università di Osaka suggerisce un possibile meccanismo che collega il diabete all'Al...

Paesi asiatici assistono gli anziani in modo diverso: ecco cosa possiamo impar…

28.10.2020 | Esperienze & Opinioni

A differenza dei paesi occidentali, le culture tradizionali asiatiche mettono un forte a...

Menopausa precoce e terapia ormonale ritardata alzano il rischio di Alzheimer

17.04.2023 | Ricerche

Le donne hanno più probabilità degli uomini di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA), e ...

Scoperta inaspettata: proteine infiammatorie possono rallentare il declino cog…

5.07.2021 | Ricerche

Finora la ricerca aveva collegato l'infiammazione al morbo di Alzheimer (MA), però scien...

Scoperta ulteriore 'barriera' anatomica che difende e monitora il ce…

11.01.2023 | Ricerche

Dalla complessità delle reti neurali, alle funzioni e strutture biologiche di base, il c...

Il ciclo dell'urea astrocitica nel cervello controlla la lesione della me…

30.06.2022 | Ricerche

Nuove scoperte rivelano che il ciclo dell'urea negli astrociti lega l'accumulo di amiloide-beta e la...

Ricercatori delineano un nuovo approccio per trattare le malattie degenerative

8.05.2024 | Ricerche

Le proteine sono i cavalli da soma della vita. Gli organismi li usano come elementi costitutivi, ...

Scoperta importante sull'Alzheimer: neuroni che inducono rumore 'cop…

11.06.2020 | Ricerche

I neuroni che sono responsabili di nuove esperienze interferiscono con i segnali dei neu...

Goccioline liquide dense come computer cellulari: nuova teoria sulla causa del…

22.09.2022 | Ricerche

Un campo emergente è capire come gruppi di molecole si condensano insieme all'interno de...

Falsi miti: perché le persone sono così pessimiste sulla vecchiaia?

4.06.2020 | Esperienze & Opinioni

Non smettiamo di giocare perché invecchiamo, ma invecchiamo perché smettiamo di giocare ...

Subiamo un 'lavaggio del cervello' durante il sonno?

4.11.2019 | Ricerche

Una nuova ricerca eseguita alla Boston University suggerisce che questa sera durante il ...

Il Protocollo Bredesen: si può invertire la perdita di memoria dell'Alzhe…

16.06.2016 | Annunci & info

I risultati della risonanza magnetica quantitativa e i test neuropsicologici hanno dimostrato dei...

Nessuna cura per l'Alzheimer nel corso della mia vita

26.04.2019 | Esperienze & Opinioni

La Biogen ha annunciato di recente che sta abbandonando l'aducanumab, il suo farmaco in ...

Studio rivela dove vengono memorizzati i frammenti di memoria

22.07.2022 | Ricerche

Un momento indimenticabile in un ristorante può non essere esclusivamente il cibo. Gli o...

I ricordi perduti potrebbero essere ripristinati: speranza per l'Alzheime…

21.12.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca effettuata alla University of California di ...

Perché dimentichiamo? Nuova teoria propone che 'dimenticare' è in re…

17.01.2022 | Ricerche

Mentre viviamo creiamo innumerevoli ricordi, ma molti di questi li dimentichiamo. Come m...

Il gas da uova marce potrebbe proteggere dall'Alzheimer

15.01.2021 | Ricerche

La reputazione dell'[[acido solfidrico]] (o idrogeno solforato), di solito considerato v...

LipiDiDiet trova effetti ampi e duraturi da intervento nutrizionale all'i…

9.11.2020 | Ricerche

Attualmente non esiste una cura nota per la demenza, e le terapie farmacologiche esisten...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.