Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Cura 'naturale' promettente per Alzheimer passa agli studi umani

Cura 'naturale' promettente per Alzheimer passa agli studi umani

Un nuovo trattamento naturale promettente per l'Alzheimer sta per procedere verso uno studio clinico. Questo sarà un importante passo avanti poichè non c'è niente sul mercato che rallenti la progressione del morbo.


Muraleedharan Nair, chimico di prodotti naturali della Michigan State University, ha brevettato il composto botanico withanamides. La sua azienda appena fondata, Natural Therapeutics, inizierà l'esperimento non appena arriverà il finanziamento.


Fino ad oggi, nessuna delle principali aziende farmaceutiche - Merck, Eli Lilly, Bristol-Myers Squibb - sono state in grado di produrre un trattamento efficace che superasse gli studi clinici, ha detto Nair.


"Questa ricerca si è concentrata in particolare sull'Ashwagandha, un rimedio a base di erbe che è usato nelle medicine orientali da secoli", ha detto. "Il nostro composto withanamides potrebbe funzionare per prevenire l'Alzheimer prima dell'insorgenza, e potrebbe anche impedirne la progressione".


Sebbene le piante non possano essere brevettate, possono esserlo i composti derivati da esse. La MSU detiene il brevetto per il withanamides, e gli studi precedenti avevano dimostrato che il composto, che si trova nei semi delle piante, è un potente anti-ossidante, con una forza doppia rispetto a ciò che si trova sul mercato.


Il composto potente ha dimostrato che può proteggere le cellule dagli attacchi dannosi di una proteina offensiva nelle prime fasi dell'Alzheimer. La malattia inizia quando una specifica proteina inizia a rompersi o a scindersi nel posto sbagliato, producendo un frammento non richiesto. Questo cattivo frammento, chiamato BAP, stressa le membrane delle cellule, innesca la formazione di placca e alla fine uccide le cellule.


Questo attacco ha inizio nel lobo frontale, cancellando i ricordi, e continua il suo assalto inesorabile più in profondità nel cervello. Un fattore di complicazione è che la maggior parte delle proteine ​​di scissione fanno parte di un processo naturale sano. Le aziende farmaceutiche, tuttavia, hanno concentrato i loro sforzi sul blocco della piccola frazione mal scissa della proteina che produce BAP.


"Piuttosto che cercare di fermare solo la scissione malevola, il nostro composto impedisce alla proteina cattiva ​​di entrare nella cellula dove fa il danno", ha detto Nair, che è nel reparto orticoltura. "I nostri studi hanno dimostrato che il composto withanamides protegge efficacemente le cellule cerebrali, neutralizzando l'effetto del BAP".


Nair, che detiene circa 90 brevetti negli Stati Uniti e internazionali, sta usando il withanamides per interrompere l'azione del BAP, e quindi prevenire l'Alzheimer in una fase precoce.


Nair e i suoi collaboratori hanno scritto nella pubblicazione di Phytotherapy Research che il withanamides ha protetto le cellule cerebrali di topo dai danni del BAP. Uno studio recente, pubblicato anch'esso in Phytotherapy Research, su modelli di topo, ha dimostrato che il withanamides supera la barriera emato-encefalica, il filtro che controlla quali sostanze chimiche entrano nel cervello.


I risultati hanno dimostrato che il composto ha raggiunto il suo bersaglio designato, superando l'ultimo test prima di passare alla sperimentazione umana. Dopo gli studi clinici, che potrebbero essere condotti entro 6/12 mesi, Nair e Natural Therapeutics cercheranno l'approvazione della FDA.


"Il Dr. Nair ha scoperto la molecola in una pianta alimentare sicura", ha detto Jim Richter, Presidente di Natural Therapeutics. "E' anche classificata GRAS (Generally Regarded As Safe - Generalmente Considerata Sicura) da parte della FDA. Questo significa che siamo in grado di bypassare molti degli ostacoli che rallentano le molecole sintetiche che devono essere testate. Comprimendo drasticamente i tempi, saremo in grado di risparmiare decine di milioni di dollari, e in caso di successo, dare un trattamento efficace ai pazienti di Alzheimer".

 

******
La ricerca è stata finanziata in parte da AgBioResearch della MSU.

 

 

 

 

 


Fonte: Michigan State University (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti:  Shaiju K. Vareed, Alison K. Bauer, Kavitha M. Nair, Yunbao Liu, Bolleddula Jayaprakasam, Muraleedharan G. Nair. Blood-Brain Barrier Permeability of Bioactive Withanamides Present inWithania somniferaFruit Extract. Phytotherapy Research, 2014; 28 (8): 1260 DOI: 10.1002/ptr.5118

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Colpi in testa rompono i 'camion della spazzatura' del cervello acce…

5.12.2014 | Ricerche

Un nuovo studio uscito ieri sul Journal of Neuroscience dimostra che un...

L'invecchiamento è guidato da geni sbilanciati

21.12.2022 | Ricerche

Il meccanismo appena scoperto è presente in vari tipi di animali, compresi gli esseri umani.

I ricordi potrebbero essere conservati nelle membrane dei tuoi neuroni

18.05.2023 | Ricerche

Il cervello è responsabile del controllo della maggior parte delle attività del corpo; l...

Rete nascosta di enzimi responsabile della perdita di sinapsi nell'Alzhei…

8.12.2020 | Ricerche

Un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA) eseguito da scienziati dello Scripps Researc...

Menopausa precoce e terapia ormonale ritardata alzano il rischio di Alzheimer

17.04.2023 | Ricerche

Le donne hanno più probabilità degli uomini di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA), e ...

Acetil-L-carnitina può aiutare la memoria, anche insieme a Vinpocetina e Huper…

27.03.2020 | Esperienze & Opinioni

Demenza grave, neuropatie (nervi dolorosi), disturbi dell'umore, deficit di attenzione e...

Svolta per l'Alzheimer? Confermato collegamento genetico con i disturbi i…

26.07.2022 | Ricerche

Uno studio eseguito in Australia alla Edith Cowan University (ECU) ha confermato il legame tra Alzhe...

Allenamento con i pesi protegge il cervello delle persone anziane dalla demenz…

15.04.2025 | Ricerche

Uno studio, condotto presso l'Università di Stato di Campinas (Brasile), ha scoperto che dopo sei...

Falsi miti: perché le persone sono così pessimiste sulla vecchiaia?

4.06.2020 | Esperienze & Opinioni

Non smettiamo di giocare perché invecchiamo, ma invecchiamo perché smettiamo di giocare ...

Studio cinese: 'Metti spezie nel tuo cibo per tenere a bada l'Alzhei…

13.01.2022 | Ricerche

Proprio come 'una mela al giorno toglie il medico di torno', sono ben noti i benefici di...

Il ruolo sorprendente delle cellule immunitarie del cervello

21.12.2020 | Ricerche

Una parte importante del sistema immunitario del cervello, le cellule chiamate microglia...

Qualità della vita peggiora quando l'Alzheimer è complicato dal cancro

28.04.2023 | Esperienze & Opinioni

Che considerazioni si possono fare per una persona con Alzheimer che riceve anche la diagnosi di can...

Nessuna cura per l'Alzheimer nel corso della mia vita

26.04.2019 | Esperienze & Opinioni

La Biogen ha annunciato di recente che sta abbandonando l'aducanumab, il suo farmaco in ...

Il sonno resetta i neuroni per i nuovi ricordi del giorno dopo

11.09.2024 | Ricerche

Tutti sanno che una buona notte di sonno ripristina l'energia di una persona; ora un nuo...

I ricordi perduti potrebbero essere ripristinati: speranza per l'Alzheime…

21.12.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca effettuata alla University of California di ...

Diagnosi di Alzheimer: prenditi del tempo per elaborarla, poi vai avanti con m…

4.12.2023 | Esperienze & Opinioni

Come posso accettare la diagnosi di Alzheimer?

Nathaniel Branden, compianto psicoterape...

Flusso del fluido cerebrale può essere manipolato dalla stimolazione sensorial…

11.04.2023 | Ricerche

Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flusso di liq...

'Evitare l'Alzheimer potrebbe essere più facile di quanto pensi'…

16.11.2018 | Esperienze & Opinioni

Hai l'insulino-resistenza? Se non lo sai, non sei sola/o. Questa è forse la domanda più ...

La nostra identità è definita dal nostro carattere morale

24.06.2019 | Esperienze & Opinioni

Ti sei mai chiesto cos'è che ti rende te stesso? Se tutti i tuoi ricordi dovessero svani...

Come vivere in modo sicuro con la demenza a casa tua

12.11.2020 | Esperienze & Opinioni

C'è un malinteso comune che la persona con una diagnosi di demenza perde la sua indipend...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.