I vari sintomi neurologici che hanno sperimentato i pazienti con Covid-19 suggeriscono che le infezioni virali possono aumentare il rischio di neurodegenerazione, che a sua volta potrebbe contribuire allo sviluppo di condizioni come il morbo di Alzheimer (MA).
Questa la conclusione di una revisione di studi, pubblicata sul Journal of Neurochemistry, che evidenzia i potenziali collegamenti meccanicistici tra Covid-19 e MA.
Gli autori notano che l'età è il più grande fattore che contribuisce sia al MA che al Covid-19, ed entrambi sembrano enfatizzare gli effetti dell'altro, con effetti sinergici potenziali sulla neurodegenerazione.
L'autore senior Thomas E. Lane PhD, dell'Università della California di Irvine, ha affermato:
"Credo che nei prossimi anni, ulteriori evidenze confermeranno un legame tra infezione microbica e malattie neurodegenerative.
“Per quanto riguarda il MA, il nostro laboratorio sta ora infettando diversi ceppi di topi transgenici del MA sia con virus coronavirus di topo, sia con SARS-CoV-2 adattato per i topi, per valutare le influenze sulla neuropatologia del MA.
"Non vediamo l'ora di vedere come l'infezione da coronavirus influisce sulla gravità della malattia".
Fonte: Wiley (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.
Riferimenti: S Furman, [+1], TE Lane. COVID-19 and the impact on Alzheimer's disease pathology. J Neurochem, Oct 2023, DOI
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