Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Caregiver di lunga data possono sentirsi esclusi durante la separazione COVID

Cara Carol: Vivo vicino a mia madre e sono la sua caregiver da anni. Il mio problema è che ho una sorella single pensionata che viveva a New York. Una volta iniziata l'epidemia di virus, ha deciso di tornare in Alabama a vivere con la mamma e prendersi cura di lei. Suona bene, vero? Dal momento che ho una famiglia completa e sono io stessa una infermiera, va veramente bene dal punto di vista del virus.

Quello che mi duole è la gelosia. La mia famiglia è vicina, e io e mia sorella andiamo molto d'accordo. Non voglio dirle come mi sento. Capisco che lei è nel giusto e questo è il mio problema, ma quando vedo la mamma in cortile mi sento tagliata fuori e non utile. Come affrontare questi sentimenti meschini? - PT.

 

Cara PT: La tua nota mi ha toccato profondamente. Anche se i tuoi sentimenti sono normali, hai l'intuizione di capire che sono fuori strada. Solo una grande persona riconosce le sue carenze e le affronta senza incolpare gli altri, perciò hai la mia ammirazione.


Ricorda che i sentimenti non sono buoni o cattivi. Esistono semplicemente. Potrebbe essere di aiuto concentrarti sull'interiorizzare il fatto che la mamma è un genitore non solo di te, ma anche di tua sorella. Questo sembra evidente, ma è facile dimenticarlo a livello cosciente quando hai messo così tanto della tua vita nell'assistenza di un genitore.


Lavora per essere veramente grata che tua sorella e tua mamma ora passano del tempo prezioso insieme, anche se ci vuole tempo per arrivarci. Forse potrebbe aiutare se dicessi a tua sorella come ti senti, premettendo l'apprezzamento per quello che sta facendo per aiutare la famiglia e per tenere in sicurezza la mamma. Falle sapere apertamente che sei sconvolta da questi sentimenti e che lei non ne ha alcuna colpa.


Parla con lei dell'idea che ulteriori visite esterne solo tra te e la mamma potrebbero aiutare. Anche se non puoi abbracciare la mamma ed esserle fisicamente vicina, anche semplicemente passare un po' di tempo da sola con lei potrebbe aiutare a ristabilire il contatto con lei, nel modo in cui comprensibilmente hai bisogno.


Nel frattempo, la situazione COVID-19 continua ad essere fluida. Alcuni caregiver sono ora in grado di ricollegarsi fisicamente con i loro cari anziani. Tuttavia, il tuo lavoro ti pone un rischio elevato, quindi potrebbe passare del tempo prima di poter essere comodamente in stretto contatto con tua mamma, senza aumentare il suo rischio di infezione. Sta a te valutare quel rischio nel miglior modo possibile.


Il caregiving familiare è intricato e spesso disordinato. Se hai un pastore, un sacerdote o un altro consulente spirituale con il quale ti senti a tuo agio, potresti parlare con lui. Oppure, potresti incontrare un consulente professionista.


La cosa principale è non essere dura con te stessa, mentre cresci nel riconoscere che, alla fine, arriverai a condividere il caregiving con tua sorella. Sembri una persona con le intuizioni per raggiungere questo obiettivo con grazia.

 

 

 


Fonte: Carol Bradley Bursack in Inforum (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Immagini mai viste prima delle prime fasi dell'Alzheimer

14.03.2017 | Ricerche

I ricercatori dell'Università di Lund in Svezia, hanno utilizzato il sincrotrone MAX IV ...

Sciogliere il Nodo Gordiano: nuove speranze nella lotta alle neurodegenerazion…

28.03.2019 | Ricerche

Con un grande passo avanti verso la ricerca di un trattamento efficace per le malattie n...

Paesi asiatici assistono gli anziani in modo diverso: ecco cosa possiamo impar…

28.10.2020 | Esperienze & Opinioni

A differenza dei paesi occidentali, le culture tradizionali asiatiche mettono un forte a...

Demenze: forti differenze regionali nell’assistenza, al Nord test diagnostici …

30.01.2024 | Annunci & info

In Iss il Convegno finale del Fondo per l’Alzheimer e le Demenze, presentate le prime linee guida...

Preoccupazione, gelosia e malumore alzano rischio di Alzheimer per le donne

6.10.2014 | Ricerche

Le donne che sono ansiose, gelose o di cattivo umore e angustiate in me...

Microglia: ‘cellule immunitarie’ che proteggono il cervello dalle malattie, ma…

28.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Sappiamo che il sistema immunitario del corpo è importante per tenere tutto sotto controllo e per...

Pressione bassa potrebbe essere uno dei colpevoli della demenza

2.10.2019 | Esperienze & Opinioni

Invecchiando, le persone spesso hanno un declino della funzione cerebrale e spesso si pr...

Pensaci: tenere attivo il cervello può ritardare l'Alzheimer di 5 anni

21.07.2021 | Ricerche

Mantenere il cervello attivo in vecchiaia è sempre stata un'idea intelligente, ma un nuo...

Il gas da uova marce potrebbe proteggere dall'Alzheimer

15.01.2021 | Ricerche

La reputazione dell'[[acido solfidrico]] (o idrogeno solforato), di solito considerato v...

I dieci fattori legati a un aumento del rischio di Alzheimer

27.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Anche se non c'è ancora alcuna cura, i ricercatori stanno continuando a migliorare la co...

Scoperto un fattore importante che contribuisce all'Alzheimer

22.08.2022 | Ricerche

Una ricerca guidata dai dott. Yuhai Zhao e Walter Lukiw della Luisiana State University ...

Chiarito il meccanismo che porta all'Alzheimer e come fermarlo

30.08.2017 | Ricerche

Nel cervello delle persone con Alzheimer ci sono depositi anomali di proteine ​​amiloide-beta e ​...

Il caregiving non fa male alla salute come si pensava, dice uno studio

11.04.2019 | Ricerche

Per decenni, gli studi nelle riviste di ricerca e la stampa popolare hanno riferito che ...

Studio dimostra il ruolo dei batteri intestinali nelle neurodegenerazioni

7.10.2016 | Ricerche

L'Alzheimer (AD), il Parkinson (PD) e la sclerosi laterale amiotrofica (SLA) sono tutte ...

Scoperta importante sull'Alzheimer: neuroni che inducono rumore 'cop…

11.06.2020 | Ricerche

I neuroni che sono responsabili di nuove esperienze interferiscono con i segnali dei neu...

Ecco perché alcune persone con marcatori cerebrali di Alzheimer non hanno deme…

17.08.2018 | Ricerche

Un nuovo studio condotto all'Università del Texas di Galveston ha scoperto perché alcune...

Laser a infrarossi distrugge le placche di amiloide nell'Alzheimer

7.08.2020 | Ricerche

L'aggregazione di proteine ​​in strutture chiamate 'placche amiloidi' è una caratteristi...

Gli interventi non farmacologici per l'Alzheimer sono sia efficaci che co…

19.04.2023 | Ricerche

Un team guidato da ricercatori della Brown University ha usato una simulazione al computer per di...

Alzheimer e le sue proteine: bisogna essere in due per ballare il tango

21.04.2016 | Ricerche

Per anni, i neuroscienziati si sono chiesti come fanno le due proteine ​​anomale amiloid...

Orienteering: un modo per addestrare il cervello e contrastare il declino cogn…

27.01.2023 | Ricerche

Lo sport dell'orienteering (orientamento), che attinge dall'atletica, dalle capacità di ...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)