Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Come posso smettere di cercare di 'riparare' il mio caro con Alzheimer?

broken rollercoaster

È naturale che la prima risposta alla persona cara con il morbo di Alzheimer (MA) possa essere cercare di riparare lui e/o la malattia. Ma il MA è una malattia che non può essere riparata, e ci sentiamo impotenti e a disagio perché è incontrollabile, e timorosi e tristi per non essere in grado di riparare l'angoscia e l'inquietudine dei nostri cari.


Un riparatore è in genere una persona che è compassionevole e gentile e vuole sempre aiutare, perciò il tuo caro è fortunato ad averti come caregiver. E il riparatore spesso sente di riuscire a impedire che altre persone provino dolore o disagio.


Ma, nel lungo periodo, il riparatore non può fare nulla per cambiare la situazione, e potrebbe finire che tu, il riparatore, soffri di stress emotivo, senso di colpa e, forse, risentimento verso la persona cara.


Inoltre, potresti passare così tanto tempo a cercare di riparare questa malattia, e a cercare di rendere 'migliore' il tuo caro, da esaurirti mentalmente e fisicamente, che è dannoso per la tua salute e il tuo benessere e per la tua capacità di continuare ad essere caregiver. I caregiver sani si prendono cura prima di sé stessi, per avere l'energia per essere lì per gli altri.


Con il progredire della malattia della tuo caro, la modalità 'riparatore' gira a velocità insostenibile, per così dire. Puoi avere sentimenti opprimenti di obbligo, che la persona cara non può funzionare senza di te, e solo di te. La paura di perdere il controllo della malattia e la paura di perdere la persona cara diventa molto stressante per te, potresti soccombere a qualsiasi tipo di falsa realtà.


Per i riparatori, la libertà arriva quando riconoscono infine che non possono riparare la malattia o i loro cari. Possono, tuttavia, essere compassionevoli, disponibili, affidabili, solidali ed empatici senza diventare eccessivi o compulsivi nel ruolo di caregiver.


Lasciano anche perdere, e sono disposti ad accogliere il loro caro così come è, a vedere la persona dietro la malattia invece di quello che la malattia sta facendo per quella persona. I caregiver possono incontrare i loro cari nel momento presente, amando l'individuo per chi è e dove è, ed essere a proprio agio nel sapere che non possono controllare cosa succederà nel futuro.


I caregiver 'riparatori' spesso sentono la chiamata per aiutare gli altri in qualche modo; essere un compagno nel processo di guarigione. Questo non equivale a riparare. E la guarigione può avvenire in molte forme diverse dalla cura, perché il MA non ha cura. Per esempio, quando un caregiver aiuta l'individuo affetto a trovare po' di pace e di gioia in mezzo alle sfide difficili dalla malattia, avviene una forma di guarigione per entrambi.


Aiutare la persona cara a vivere con significato e scopo, e a migliorare la sua qualità di vita, porterà meravigliose opportunità di crescita e di conoscenza per te, il caregiver, ma ancora più importante, ne deriverà anche il tipo di accettazione e di adattamento necessari per limitare o eliminare il tuo bisogno o sensazione di riparare tutto.

 

 

 


Fonte: Dana Territo in The Advocate (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

È lo scopo o il piacere la chiave della felicità mentre invecchiamo?

19.11.2021 | Esperienze & Opinioni

I benefici di avere un senso di scopo nella vita sono davvero incredibili. Le persone co...

3 modi per trasformare l'auto-critica in auto-compassione

14.08.2018 | Esperienze & Opinioni

Hai mai sentito una vocina parlare nella tua testa, riempiendoti di insicurezza? Forse l...

Ricercatori del MIT recuperano con la luce i ricordi 'persi'

29.05.2015 | Ricerche

I ricordi che sono stati "persi" a causa di un'amnesia possono essere richiamati attivando le cel...

L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza

2.03.2023 | Ricerche

Riduci i disturbi del sonno per aiutare a prevenire il deterioramento del pensiero.

"Ci...

Tre modi per smettere di preoccuparti

29.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Sai di essere una persona apprensiva se ti identifichi con Flounder in La Sirenetta o co...

Immagini mai viste prima delle prime fasi dell'Alzheimer

14.03.2017 | Ricerche

I ricercatori dell'Università di Lund in Svezia, hanno utilizzato il sincrotrone MAX IV ...

Età degli organi biologici prevede il rischio di malattia con decenni di antic…

11.03.2025 | Ricerche

I nostri organi invecchiano a ritmi diversi e un esame del sangue che determina quanto ciascuno è...

Livelli di ossigeno nel sangue potrebbero spiegare perché la perdita di memori…

9.06.2021 | Ricerche

Per la prima volta al mondo, scienziati dell'Università del Sussex hanno registrato i li...

Nuova teoria sulla formazione dei ricordi nel cervello

9.03.2021 | Ricerche

Una ricerca eseguita all'Università del Kent ha portato allo sviluppo della teoria MeshC...

Ecco perché alcune persone con marcatori cerebrali di Alzheimer non hanno deme…

17.08.2018 | Ricerche

Un nuovo studio condotto all'Università del Texas di Galveston ha scoperto perché alcune...

I ricordi perduti potrebbero essere ripristinati: speranza per l'Alzheime…

21.12.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca effettuata alla University of California di ...

L'esercizio fisico genera nuovi neuroni cerebrali e migliora la cognizion…

10.09.2018 | Ricerche

Uno studio condotto dal team di ricerca del Massachusetts General Hospital (MGH) ha scop...

Accumulo di proteine sulle gocce di grasso implicato nell'Alzheimer ad es…

21.02.2024 | Ricerche

In uno studio durato 5 anni, Sarah Cohen PhD, biologa cellulare della UNC e Ian Windham della Rockef...

Diagnosi di Alzheimer: prenditi del tempo per elaborarla, poi vai avanti con m…

4.12.2023 | Esperienze & Opinioni

Come posso accettare la diagnosi di Alzheimer?

Nathaniel Branden, compianto psicoterape...

Scoperto il punto esatto del cervello dove nasce l'Alzheimer: non è l…

17.02.2016 | Ricerche

Una regione cruciale ma vulnerabile del cervello sembra essere il primo posto colpito da...

Cerca il tuo sonno ideale: troppo e troppo poco legati al declino cognitivo

28.10.2021 | Ricerche

Come tante altre cose buone della vita, il sonno fa meglio se è moderato. Uno studio plu...

Studio dimostra il ruolo dei batteri intestinali nelle neurodegenerazioni

7.10.2016 | Ricerche

L'Alzheimer (AD), il Parkinson (PD) e la sclerosi laterale amiotrofica (SLA) sono tutte ...

La nostra identità è definita dal nostro carattere morale

24.06.2019 | Esperienze & Opinioni

Ti sei mai chiesto cos'è che ti rende te stesso? Se tutti i tuoi ricordi dovessero svani...

Perché dimentichiamo? Nuova teoria propone che 'dimenticare' è in re…

17.01.2022 | Ricerche

Mentre viviamo creiamo innumerevoli ricordi, ma molti di questi li dimentichiamo. Come m...

'Ingorgo' di proteine nei neuroni legato alla neurodegenerazione

12.09.2022 | Ricerche

Un nuovo studio condotto da ricercatori dell'EPFL rivela che un complesso proteico malfunzionante pu...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.