I medici stanno studiando il rapporto tra Alzheimer e malattie dentali. Ci sono due aspetti da studiare: (1) l'effetto dell'Alzheimer sulla salute dentale, e (2) l'effetto che ha sulla salute dentale l'insorgenza dell'Alzheimer.
L'effetto dell'Alzheimer nella salute dentale
Le persone con Alzheimer tendono ad avere scarse capacità motorie, fatto che può interferire con la loro capacità di lavarsi i denti correttamente. Potrebbero non essere in grado di spazzolarli per i due minuti raccomandati; possono non essere in grado di raggiungere tutte le superfici dei denti o anche di usare correttamente il filo interdentale.
Possono non riuscire ad applicare una pressione sufficiente per pulirli in modo efficace, oppure possono applicare troppa pressione e danneggiare le gengive e lo smalto. Se le capacità motorie sono un problema, il paziente può provare a usare uno spazzolino elettrico, che è stato progettato per aiutare le persone con scarse abilità motorie. Alcuni spazzolini hanno anche un timer, così che lo spazzolino avvisa quando si è spazzolato abbastanza a lungo.
Le persone con Alzheimer potrebbero dimenticare di lavarsi i denti. Potrebbero far passare dei giorni senza lavarsi, mentre placca e tartaro si accumulano sui denti. Se si indossano apparecchi, come le dentiere, potrebbero dimenticare di pulirli e disinfettarli, lasciandoli vulnerabili alla crescita di batteri orali, che possono condurre alla carie. Se la memoria è un problema, potrebbe essere necessario ricordare al paziente quando è tempo di pulire i denti.
Le persone con Alzheimer possono anche prendere farmaci che danneggiano i denti. Alcuni farmaci possono causare secchezza della bocca, e la bocca secca può causare la carie, perché la saliva aiuta realmente a espellere alcuni dei batteri fuori dai denti. Quando i farmaci sono a base di sciroppo, possono lasciare residui sui denti, che alimentano i batteri e portano alla carie. Se i farmaci sono un problema per una persona con Alzheimer, può avere bisogno di una prescrizione per la saliva artificiale o che le sia ricordato di fare gargarismi o di sciacquare la bocca dopo l'assunzione dei farmaci.
Le persone con Alzheimer possono anche avere difficoltà di esprimere il disagio o i problemi dentali, per cui sono importanti dei regolari controlli odontoiatrici.
L'effetto della salute dentale sull'Alzheimer
Studi recenti hanno dimostrato che la scarsa salute dentale potrebbe aumentare la probabilità di sviluppare l'Alzheimer.
In uno studio sul tessuto cerebrale di pazienti che avevano avuto la demenza, la Facoltà di Medicina e Odontoiatria della University of Central Lancashire ha scoperto la presenza di batteri dentali «Porphyromonas ginvivalis». Il tessuto cerebrale dei pazienti senza demenza non ha questi batteri. Sono stati i batteri dentali a causare l'Alzheimer nei pazienti che ne hanno sofferto? La risposta a questa domanda è ancora in fase di studio.
Il Porphyromonas gingivalis è un batterio responsabile della malattia delle gengive e si ritiene che questo batterio possa entrare nel flusso del sangue dalla bocca e, quindi, nel cervello. Le normali attività, come mangiare e spazzolare i denti pososno potenzialmente spingere i batteri nel flusso sanguigno; come possono farlo i trattamenti dentali invasivi, come la chirurgia dentale.
Anche se questi risultati sono interessanti, è importante notare che lo studio ha usato solo un piccolo campione di tessuto, e un totale di 20 campioni di tessuto; 10 da pazienti che avevano avuto la demenza, 10 che non l'avevano avuta, e lo studio è ancora nelle fasi preliminari. Inoltre, mentre i ricercatori hanno scoperto la presenza di batteri dentali nel tessuto cerebrale, non hanno determinato perché era successo in alcune persone e in altre no.
Non è ancora chiaro se la scarsa igiene dentale sia la ragione per cui questo batterio era presente nel tessuto cerebrale di alcuni pazienti, perché non c'erano informazioni sulla salute dentale dei donatori del tessuto cerebrale. Inoltre, ognuno di noi ha questo batterio in bocca, e si ritiene che pulire i denti per routine sia uno dei modi i cui i batteri possono entrare nel flusso sanguigno; quindi perché questo batterio non dovrebbe essere presente nel tessuto cerebrale di tutti noi?
In ultima analisi, la presenza di batteri nel cervello potrebbe essere dovuta ad una scarsa igiene e salute dentale, o ci potrebbero essere altri fattori in gioco, come ad esempio il sistema immunitario.
Questo non è per dire che non dobbiamo prenderci cura dei nostri denti. La regolare spazzolatura, l'uso del filo interdentale e il risciacquo possono ridurre significativamente la quantità di batteri nella bocca e ridurre il rischio di carie, di malattie gengivali, e di problemi dentali più gravi.
Che una buona igiene dentale impedisca l'Alzheimer è da dimostrare, ma essa ha comunque altri benefici per la salute orale, così come per la salute e il benessere nel complesso.
Fonte: DentalFind.com (> English text) -Traduzione di Franco Pellizzari.
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