Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Come proteggere la persona con Alzheimer dallo stress da calore e disidratazione nei mesi estivi

Hai dei suggerimenti per gestire una persona con Alzheimer durante i prossimi mesi estivi?

 

L'estate può portare molte sfide per l'individuo con morbo di Alzheimer (MA), specialmente se ha anche altre condizioni mediche. Si dovrebbero mettere in atto misure e strategie protettive per gestire le frequenti condizioni di caldo e umidità dell'estate.


Gli individui con MA e, in generale gli over-65, sono più predisposti allo stress da calore perché non si adattano facilmente agli improvvisi cambiamenti di temperatura e, a causa delle loro condizioni mediche croniche, il loro corpo ha risposte diverse al calore. Se l'ambiente dell'individuo non è adeguatamente raffreddato, potrebbe soffrire di stress da calore (ipertermia), che insorge quando il sistema di regolazione del calore del corpo è insufficiente a mantenere fresca la persona.


Le forme di ipertermia includono svenimento, crampi di calore, colpi di sole/calore e spossatezza da calore. Diuretici, sedativi, tranquillanti e alcuni farmaci per il cuore e la pressione del sangue possono contribuire o mettere le persone a rischio di condizioni di stress correlate al calore.


Con l'avvicinarsi dei mesi estivi, è una buona idea garantire che l'aria condizionata in casa funzioni correttamente, facendo controllare il sistema. Se il condizionamento dell'aria non è disponibile, assicurarsi che ci sia un flusso d'aria adeguato utilizzando ventilatori in tutta la casa. Le persone interessate possono trarre benefici frequentando un centro per anziani o un centro sollievo in grado di fornire un ambiente fresco e sicuro, insieme a un ambiente sociale così necessario.


Molte persone gradiscono restare sedute fuori, ma si deve monitorare il tempo per garantire la sicurezza dell'individuo. Anche all'ombra, il calore può essere eccessivo per l'individuo.


La disidratazione è una delle prime preoccupazioni, quindi si deve controllare l'assunzione di fluidi. Dovresti assicurarti che l'individuo beva regolarmente da 6 a 8 bicchieri d'acqua o altri fluidi al giorno. L'idratazione dovrebbe essere offerta almeno ogni due ore e ricorda che le bevande con zucchero e/o caffeina possono aiutare a idratare alcune persone, ma non sono efficaci come le bevande a basso contenuto di zucchero o poca/nessuna caffeina.


Spesso, l'individuo con MA o altre demenze si rifiuta di bere acqua. Pensa ad altri modi per aumentare l'assunzione di liquidi: cereali per colazione con latte, zuppe, ghiaccioli, anguria e integratori.


Altre misure per proteggere le persone colpite quest'estate includono docce fresche, bagni o bagni di spugna; organizzare gli appuntamenti dal medico nelle ore più fresche del mattino; e vestire l'individuo con abiti comodi e leggeri.


È anche utile mantenere l'individuo impegnato e promuovere una qualche forma di attività fisica durante i mesi estivi, ma è opportuno trovare il modo di svolgere queste attività in ambienti freschi. L'estate è un ottimo momento per brevi passeggiate serali, per esempio, e queste passeggiate possono anche promuovere la socializzazione quando partecipano anche altri familiari o amici.


Queste misure protettive e il monitoraggio possono garantire che i tuoi cari siano protetti dai problemi legati al calore e che possano godersi i mesi estivi confortevolmente e in sicurezza.

 

 

 


Fonte: Dana Territo in The Advocate (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

L'esercizio fisico genera nuovi neuroni cerebrali e migliora la cognizion…

10.09.2018 | Ricerche

Uno studio condotto dal team di ricerca del Massachusetts General Hospital (MGH) ha scop...

Convalidare il sentimento aiuta meglio di criticare o sminuire

30.03.2020 | Ricerche

Sostenere i tuoi amici e la famiglia può aiutarli a superare questi tempi di incertezza...

L'esercizio fisico dà benefici cognitivi ai pazienti di Alzheimer

29.06.2015 | Ricerche

Nel primo studio di questo tipo mai effettuato, dei ricercatori danesi hanno dimostrato che l'ese...

Cibo per pensare: come la dieta influenza il cervello per tutta la vita

7.10.2024 | Esperienze & Opinioni

Una quantità di ricerche mostra che ciò che mangiamo influenza la capacità del corpo di ...

Goccioline liquide dense come computer cellulari: nuova teoria sulla causa del…

22.09.2022 | Ricerche

Un campo emergente è capire come gruppi di molecole si condensano insieme all'interno de...

Il Protocollo Bredesen: si può invertire la perdita di memoria dell'Alzhe…

16.06.2016 | Annunci & info

I risultati della risonanza magnetica quantitativa e i test neuropsicologici hanno dimostrato dei...

Immagini mai viste prima delle prime fasi dell'Alzheimer

14.03.2017 | Ricerche

I ricercatori dell'Università di Lund in Svezia, hanno utilizzato il sincrotrone MAX IV ...

Zen e mitocondri: il macchinario della morte rende più sana la vita

20.11.2023 | Ricerche

Sebbene tutti noi aspiriamo a una vita lunga, ciò che è più ambito è un lungo periodo di...

Scoperta ulteriore 'barriera' anatomica che difende e monitora il ce…

11.01.2023 | Ricerche

Dalla complessità delle reti neurali, alle funzioni e strutture biologiche di base, il c...

Dosi basse di radiazioni possono migliorare la qualità di vita nell'Alzhe…

6.05.2021 | Ricerche

Individui con morbo di Alzheimer (MA) grave hanno mostrato notevoli miglioramenti nel co...

Menopausa precoce e terapia ormonale ritardata alzano il rischio di Alzheimer

17.04.2023 | Ricerche

Le donne hanno più probabilità degli uomini di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA), e ...

Studio cinese: 'Metti spezie nel tuo cibo per tenere a bada l'Alzhei…

13.01.2022 | Ricerche

Proprio come 'una mela al giorno toglie il medico di torno', sono ben noti i benefici di...

Flusso del fluido cerebrale può essere manipolato dalla stimolazione sensorial…

11.04.2023 | Ricerche

Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flusso di liq...

IFITM3: la proteina all'origine della formazione di placche nell'Alz…

4.09.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia neurodegenerativa caratterizzata dall'accumulo...

Le donne possono vivere meglio con una dieta migliore

22.07.2022 | Ricerche

Mangiare frutta e verdura di colori più brillanti può aiutare i problemi di salute delle donne.

...

Malato di Alzheimer: la casa di cura la paga lo Stato?

25.05.2023 | Normativa

Chi si fa carico delle spese per un malato di Alzheimer ricoverato in una casa di riposo? Scopriamo ...

Perché le cadute sono così comuni nell'Alzheimer e nelle altre demenze?

4.09.2020 | Esperienze & Opinioni

Le cadute hanno cause mediche o ambientali

Una volta che si considerano tutte le divers...

A 18 come a 80 anni, lo stile di vita è più importante dell'età per il ri…

22.07.2022 | Ricerche

Gli individui senza fattori di rischio per la demenza, come fumo, diabete o perdita dell...

Qualità della vita peggiora quando l'Alzheimer è complicato dal cancro

28.04.2023 | Esperienze & Opinioni

Che considerazioni si possono fare per una persona con Alzheimer che riceve anche la diagnosi di can...

Gli interventi non farmacologici per l'Alzheimer sono sia efficaci che co…

19.04.2023 | Ricerche

Un team guidato da ricercatori della Brown University ha usato una simulazione al computer per di...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)