Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Come proteggere i pazienti dai truffatori?

Le persone con Alzheimer o demenza sono più vulnerabili agli abusi finanziari o allo sfruttamento finanziario?

Secondo un articolo del dicembre 2013 sul Wall Street Journal, un americano su cinque dopo i 65 anni ha subito un abuso finanziario. Tenendo conto che una persona su 10 over-65 sviluppa il morbo di Alzheimer (MA), le frodi negli individui con MA e demenza sono molto comuni, e questi individui rimangono obiettivi primari. Gli anziani americani perdono circa 3 miliardi di dollari all'anno per le truffe finanziarie.


Uno dei maggiori fattori di rischio per l'abuso e lo sfruttamento finanziario è avere una qualche forma di deterioramento cognitivo, che può essere sia lieve (MCI, mild cognitive impairment), che più sostanziale come il MA o un'altra causa di demenza. Alcuni fattori chiave che aumentano il rischio di sfruttamento includono la solitudine e l'isolamento, la cattiva salute fisica e la necessità di assistenza nei compiti quotidiani, e i cambiamenti cerebrali associati all'età che inducono le persone ad essere meno vigili man mano che invecchiano.


Molte persone con MA o altra demenza spesso si sentono isolate e bramano interazioni, quindi tendono a fare amicizia e si fidano di truffatori che sono educati, utili e molto manipolatori. Le persone colpite sono più vulnerabili e non hanno le capacità cognitive per discernere le intenzioni di questi estranei.


I predatori e i truffatori incalzano con costanza gli individui colpiti tramite visite, telefonate, email e posta spazzatura. Contattano l'individuo interessato dicendo che ha vinto una lotteria o un premio, ovviamente falsi. Il truffatore chiede all'individuo di inviare denaro per coprire le commissioni di elaborazione e/o le tasse prima che il premio possa essere inviato.


Oppure, i truffatori giocano sui sentimenti dell'individuo colpito chiamandolo e dicendogli che appartengono da un'organizzazione di beneficenza che ha bisogno di soldi per aiutare i meno fortunati.


Inoltre, ci sono truffatori che si fingono operatori dei fornitori di utenze, che vengono direttamente a casa, offrendo manutenzione a domicilio non richiesta. Questi truffatori possono far pagare di più per un lavoro non necessario, eseguire un lavoro scadente o nessun lavoro, e persino svaligiare la casa dell'individuo.


Come per gli addetti alla manutenzione della casa non richiesta, ci sono truffatori porta a porta che vendono riviste o altri articoli a prezzi gonfiati e chiedono all'individuo di firmare un contratto o un abbonamento con spese mensili ricorrenti.


Più minaccioso per l'individuo interessato è quell'avvocato che chiama al telefono, esprimendo urgenza, e cercando di ottenere informazioni riservate sull'identità, dicendo all'individuo che la sua carta di credito è stata violata e che l'avvocato ha bisogno di queste informazioni private.


Ci sono anche abusi finanziari nell'area della sanità con truffatori che cercano di 'vendere' un accordo per attrezzature mediche e/o prescrizioni scontate, oppure chiedono all'individuo interessato di verificare il proprio numero di tessera sanitaria per sostituire o compilare un documento.


Il caregiver di un individuo con MA dovrebbe prendere delle precauzioni per garantire che la persona cara sia protetta. È una buona idea avere una segreteria telefonica e/o far apparire il numero chiamante per individuare la fonte delle chiamate. Informazioni private come quelle della sanità e della previdenza sociale o i numeri delle carte di credito/Bancomat non dovrebbero mai essere fornite e le donazioni a enti di beneficenza dovrebbero essere a quelle più conosciute e quelle che hanno siti web ufficiali con modi protetti per donare. L'email spazzatura deve essere eliminata ogni giorno dal computer dell'individuo interessato.


Cercare di registrare i numeri di telefono, sia fissi che cellulari, al 'Registro delle opposizioni' (solo se il numero è presente negli elenchi pubblici):

  • per raccomandata, scrivendo a:

    Gestore del Registro Pubblico delle Opposizioni
    Ufficio Roma Nomentano
    Casella Postale 7211
    00162 Roma (RM)


  • via fax: 06.54224822;
  • per e-mail: ;
  • tramite il numero verde: 800.265.265 (dalla linea telefonica per cui si richiede l'operazione);
  • compilando il modulo elettronico disponibile nella apposita 'area abbonato' sul sito: www.registrodelleopposizioni.it


Per segnalare frodi o una truffa rivolgersi alla stazione locale dei carabinieri o ad una altra autorità che può attivare la Polizia Postale..

 

 

 


Fonte: Dana Territo in The Advocate (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Districare la tau: ricercatori trovano 'obiettivo maneggiabile' per …

30.01.2019 | Ricerche

L'accumulo di placche di amiloide beta (Aβ) e grovigli di una proteina chiamata tau nel ...

Sintomi visivi bizzarri potrebbero essere segni rivelatori dell'Alzheimer…

1.02.2024 | Ricerche

Un team di ricercatori internazionali, guidato dall'Università della California di San F...

Il Protocollo Bredesen: si può invertire la perdita di memoria dell'Alzhe…

16.06.2016 | Annunci & info

I risultati della risonanza magnetica quantitativa e i test neuropsicologici hanno dimostrato dei...

Il caregiving non fa male alla salute come si pensava, dice uno studio

11.04.2019 | Ricerche

Per decenni, gli studi nelle riviste di ricerca e la stampa popolare hanno riferito che ...

L'Alzheimer è composto da quattro sottotipi distinti

4.05.2021 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato dall'accumulo anomale e dalla diffusione del...

I dieci fattori legati a un aumento del rischio di Alzheimer

27.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Anche se non c'è ancora alcuna cura, i ricercatori stanno continuando a migliorare la co...

Come dormiamo oggi può prevedere quando inizia l'Alzheimer

8.09.2020 | Ricerche

Cosa faresti se sapessi quanto tempo hai prima che insorga il morbo di Alzheimer (MA)? N...

Relazioni personali ricche migliorano il funzionamento del cervello

22.06.2020 | Ricerche

Come interagiscono gli individui, come si percepiscono uno con l'altro, e i pensieri e i...

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023 | Ricerche

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

Capire l'origine dell'Alzheimer, cercare una cura

30.05.2018 | Ricerche

Dopo un decennio di lavoro, un team guidato dal dott. Gilbert Bernier, ricercatore di Hô...

'Scioccante': dopo un danno, i neuroni si auto-riparano ripartendo d…

17.04.2020 | Ricerche

Quando le cellule cerebrali adulte sono ferite, ritornano ad uno stato embrionale, secon...

Il ciclo dell'urea astrocitica nel cervello controlla la lesione della me…

30.06.2022 | Ricerche

Nuove scoperte rivelano che il ciclo dell'urea negli astrociti lega l'accumulo di amiloide-beta e la...

Studio rivela dove vengono memorizzati i frammenti di memoria

22.07.2022 | Ricerche

Un momento indimenticabile in un ristorante può non essere esclusivamente il cibo. Gli o...

Nuovo sensore nel cervello offre risposte all'Alzheimer

12.03.2021 | Ricerche

Scienziati della Università della Virginia (UVA) hanno sviluppato uno strumento per moni...

Chiarito il meccanismo che porta all'Alzheimer e come fermarlo

30.08.2017 | Ricerche

Nel cervello delle persone con Alzheimer ci sono depositi anomali di proteine ​​amiloide-beta e ​...

Perché le cadute sono così comuni nell'Alzheimer e nelle altre demenze?

4.09.2020 | Esperienze & Opinioni

Le cadute hanno cause mediche o ambientali

Una volta che si considerano tutte le divers...

Interleuchina3: la molecola di segnalazione che può prevenire l'Alzheimer…

20.07.2021 | Ricerche

Una nuova ricerca su esseri umani e topi ha identificato una particolare molecola di seg...

La consapevolezza di perdere la memoria può svanire 2-3 anni prima della compa…

27.08.2015 | Ricerche

Le persone che svilupperanno una demenza possono cominciare a perdere la consapevolezza dei propr...

Le donne possono vivere meglio con una dieta migliore

22.07.2022 | Ricerche

Mangiare frutta e verdura di colori più brillanti può aiutare i problemi di salute delle donne.

...

Nuova teoria sulla formazione dei ricordi nel cervello

9.03.2021 | Ricerche

Una ricerca eseguita all'Università del Kent ha portato allo sviluppo della teoria MeshC...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.