Anticorpi per bloccare la proteina beta-amiloide ritenuta la principale responsabile del morbo di Alzheimer.
Per ora sono stati iniettati soltanto a otto malati, negli Usa, ma i risultati appaiono sorprendenti: gli anticorpi riescono infatti ad impedire alla proteina di accumularsi nel cervello e formare le placche che strangolano le cellule nervose.
In pochi mesi, in sette dei pazienti il declino mentale si è arrestato, e in sei le funzioni cognitive sono addirittura migliorate.
Corriere salute, 1 maggio 2005.