Si ritiene che una delle cause della malattia di Alzheimer sia l'accumulo di placche nel cervello, causata da alcune terribili proteine chiamate beta-amiloidi.
Scienziati in Israele sono riusciti a prendere quelle proteine e impiegarle, creando un materiale organico che è stampabile, trasparente, e due volte più forte del Kevlar.
Non solo questo nuovo super-materiale, è più forte del kevlar e dell'acciaio, per quanto si sa, è il materiale organico più duro esistente. Per inciso è anche completamente trasparente, stampabile, facile da manipolare e altrettanto facile (cioè economico) da produrre.
Per crearla, i ricercatori dell'Università di Tel Aviv hanno preso una versione semplificata della proteina beta-amiloide che forma le placche cerebrali e le ha modificate formando piccole nanosfere di diametro da circa 30 nanometri a due micrometri, che si auto-assemblano. Queste sfere sono estremamente forti: il 40% più resistenti dell'acciaio, per essere esatti, sorpassando di molto il Kevlar.
Le prime applicazioni di questa roba (che ha bisogno di un nome più sexy di diphenylalanine N-tert-butoxycarbonyl (Boc) protetta) è probabile che sarà nel potenziare la resistenza dei materiali esistenti, come la ceramica e il vetro antiproiettile. I ricercatori non hanno problemi a immaginare altri tipi di cose che si possono fare, da corpetti antiproiettili (come quello in foto) stampabili all'ascensore spaziale.
Ci sono voluti circa 20 anni al Kevlar per saltare dal laboratorio all'uso pratico, ma dal momento che questo nuovo materiale è già stato brevettato e concesso in licenza, le cose potrebbero muoversi stavolta più velocemente.
dvice.com, 27 ottobre 2010