Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


I medici [in GB] faranno test della memoria a tutti i pensionati ad ogni visita

Il primo ministro della Gran Bretagna annuncerà che a tutti i pensionati sarà eseguito un test di memoria ad ogni visita dal medico o in ospedale, nell'ambito dei programmi per migliorare la diagnosi di demenza.

Un milione di persone, compresi bancari e commessi, avranno l'opportunità di una formazione di base all'interno dello schema "Dementia Friends", così da poter identificare la condizione e assistere coloro che hanno bisogno di aiuto supplementare.


David Cameron ha detto ieri che la consapevolezza della demenza è incredibilmente bassa e che più di un milione di persone ne sofriranno presto in questo paese. Attualmente ci sono 670 mila persone affette da demenza in Inghilterra, ma questo numero è destinato a raddoppiare nei prossimi 30 anni.


Il primo ministro e il Ministro della Sanità hanno lanciato oggi una nuova strategia per aumentare la consapevolezza della demenza e incrementare la ricerca sulla malattia. Ci sarà ora un obbligo per tutti gli operatori sanitari di investigare sulla memoria di tutti i pazienti di età tra 65 e 74 anni durante un check-up.


David Cameron ha detto: "Non possiamo sottovalutare la sfida che dobbiamo affrontare per la demenza nel nostro paese. Ci sono già quasi 700.000 malati in Inghilterra, ma solo meno della metà sono diagnosticati e la consapevolezza generale della condizione è incredibilmente bassa. Attraverso il progetto Dementia Friends, noi, per la prima volta, ci assicureremo che un milione di persone sappiano individuare i segni rivelatori e fornire supporto. C'è ancora un lungo cammino da percorrere nella lotta contro la malattia, ma insieme possiamo migliorare la vita di milioni di persone".


Nel corso dei prossimi tre anni, i cittadini saranno invitati a sessioni di formazione in sale parrocchiali, luoghi di lavoro e in altre sedi sul modo di riconoscere la demenza e fornire supporto. Il governo prevede inoltre di educare gli scolari sulla condizione. I ministri inoltre hanno annunciato oggi un progetto di ricerca del valore di 9,6 milioni di sterline per studiare 8.000 scansioni del cervello e aiutare a determinare perché alcune persone sviluppano la demenza, mentre altre non lo fanno. Sarà inoltre offerta la possibilità di vincere 1 milione di sterline a qualsiasi organizzazione della NHS (la sanità pubblica) che migliora con successo la diagnosi.


Jeremy Hunt Jeremy Hunt (foto a sinistra), il segretario della Sanità, ha detto: "Troppe persone affette da demenza si sentono tagliate fuori, sole e impaurite, senza il sostegno e la comprensione di cui hanno bisogno. Dobbiamo costruire una società in cui le persone possono vivere bene con la demenza, godendo della migliore qualità di vita possibile, e più a lungo possibile. La nostra società deve diventare più comprensiva e più accessibile. Le persone con demenza e chi si occupa di loro non devono mai sentirsi esclusi dalle attività quotidiane, come fare la spesa o passare il tempo con gli amici".


La demenza ha un costo stimato per l'economia britannica di circa 23 miliardi di sterline all'anno e il signor Cameron la vede come una delle più grandi minacce per il paese. Egli sta personalmente guidando i tentativi di migliorare la diagnosi e il trattamento delle persone con demenza e pubblicherà relazioni periodiche sui progressi compiuti. Ci sono crescenti preoccupazioni in seno al governo circa l'aumento dei costi e delle sfide per i servizi pubblici connessi con l'invecchiamento della popolazione.


La scorsa settimana, il governo ha inviato un documento a una commissione dei Lords con la previsione che entro il 2030 il numero dei pensionati salirà del 51 per cento, e la percentuale degli ultra 85enni sarà più che raddoppiata. Il numero di disabili anziani è stato previsto in aumento del 61 per cento, quattro milioni di persone.

 

 

 

 

***********************
Cosa pensi di questo articolo? Ti è stato utile? Hai rilievi, riserve, integrazioni? Conosci casi o ti è successo qualcosa che lo conferma? o lo smentisce? Puoi usare il modulo dei commenti qui sotto per dire la tua opinione. Che è importante e unica.

 

***********************
Robert WinnettPubblicato da Robert Winnett in Telegraph.co.uk il 8 Novembre 2012 - Traduzione di Franco Pellizzari. - Foto nel testo: Steve Meddle / Rex Features

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari proposti da Google sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

Sostieni l'Associazione; una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e continuare ad informarti. Clicca qui a destra:



Notizie da non perdere

Goccioline liquide dense come computer cellulari: nuova teoria sulla causa del…

22.09.2022 | Ricerche

Un campo emergente è capire come gruppi di molecole si condensano insieme all'interno de...

Pressione bassa potrebbe essere uno dei colpevoli della demenza

2.10.2019 | Esperienze & Opinioni

Invecchiando, le persone spesso hanno un declino della funzione cerebrale e spesso si pr...

La lunga strada verso la demenza inizia con piccoli 'semi' di aggreg…

20.11.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) si sviluppa nel corso di decenni. Inizia con una reazione a c...

Svolta per l'Alzheimer? Confermato collegamento genetico con i disturbi i…

26.07.2022 | Ricerche

Uno studio eseguito in Australia alla Edith Cowan University (ECU) ha confermato il legame tra Alzhe...

Relazioni personali ricche migliorano il funzionamento del cervello

22.06.2020 | Ricerche

Come interagiscono gli individui, come si percepiscono uno con l'altro, e i pensieri e i...

Il ruolo sorprendente delle cellule immunitarie del cervello

21.12.2020 | Ricerche

Una parte importante del sistema immunitario del cervello, le cellule chiamate microglia...

'Scioccante': dopo un danno, i neuroni si auto-riparano ripartendo d…

17.04.2020 | Ricerche

Quando le cellule cerebrali adulte sono ferite, ritornano ad uno stato embrionale, secon...

Nuovo metodo di selezione farmaci spiega perché quelli di Alzheimer falliscono…

31.01.2022 | Ricerche

Analizzando i meccanismi di malattia nei neuroni umani, dei ricercatori dell'Università del...

Cibo per pensare: come la dieta influenza il cervello per tutta la vita

7.10.2024 | Esperienze & Opinioni

Una quantità di ricerche mostra che ciò che mangiamo influenza la capacità del corpo di ...

Trovato legame tra amiloide-beta e tau: è ora possibile una cura per l'Al…

27.04.2015 | Ricerche

Dei ricercatori hanno assodato come sono collegate delle proteine che hanno un ruolo chiave nell...

Il girovita può predire il rischio di demenza?

6.11.2019 | Ricerche

Il primo studio di coorte su larga scala di questo tipo ha esaminato il legame tra il girovita in...

Demenze: forti differenze regionali nell’assistenza, al Nord test diagnostici …

30.01.2024 | Annunci & info

In Iss il Convegno finale del Fondo per l’Alzheimer e le Demenze, presentate le prime linee guida...

Malato di Alzheimer: la casa di cura la paga lo Stato?

25.05.2023 | Normativa

Chi si fa carico delle spese per un malato di Alzheimer ricoverato in una casa di riposo? Scopriamo ...

Scoperto perché l'APOE4 favorisce l'Alzheimer e come neutralizzarlo

10.04.2018 | Ricerche

Usando cellule di cervello umano, scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto la ...

Con l'età cala drasticamente la capacità del cervello di eliminare le pro…

31.07.2015 | Ricerche

Il fattore di rischio più grande per l'Alzheimer è l'avanzare degli anni. Dopo i 65, il rischio r...

Microglia: ‘cellule immunitarie’ che proteggono il cervello dalle malattie, ma…

28.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Sappiamo che il sistema immunitario del corpo è importante per tenere tutto sotto controllo e per...

Perché la tua visione può prevedere la demenza 12 anni prima della diagnosi

24.04.2024 | Ricerche

 

Gli occhi possono rivelare molto sulla salute del nostro cervello: in effetti, i p...

La scoperta del punto di svolta nell'Alzheimer può migliorare i test di n…

20.05.2022 | Ricerche

 Intervista al neurologo William Seeley della Università della California di San Francisco

...

Nuovo sensore nel cervello offre risposte all'Alzheimer

12.03.2021 | Ricerche

Scienziati della Università della Virginia (UVA) hanno sviluppato uno strumento per moni...

Effetti della carenza di colina sulla salute neurologica e dell'intero si…

23.01.2023 | Ricerche

Assorbire colina a sufficienza dall'alimentazione è cruciale per proteggere il corpo e il cervello d...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.