Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Eutanasia per lo scrittore Claus Non sopportava più l' Alzheimer

A Bruxelles è legale. Il primo ministro: non riusciva a creare le frasi. Doveva compiere 79 anni. Il ministro della Cultura belga: «Ha voluto andarsene con orgoglio e dignità»

Diceva sempre: «Io sono uno che non può accettare le cose come stanno, ogni mattina dovremmo svegliarci con la bava alla bocca per l' ingiustizia che c' è in giro».

E ieri, in una stanza dell'ospedale Middelheim di Anversa, in Belgio, Hugo Claus ha deciso di non accettare ciò che considerava un'ingiustizia suprema, il morbo di Alzheimer: «Non ha voluto prolungare la sua sofferenza - ha detto la sua terza moglie, Veerle De Wit - e ha scelto lui il momento della sua morte, in lucidità».

La donna non ha aggiunto altro ma non ce n'era bisogno, e il resto l'hanno confermato fonti ufficiose dell'ospedale: «Sedazione palliativa», eutanasia attiva per mezzo di farmaci, così se n'è andato il massimo scrittore contemporaneo di lingua neerlandese o fiamminga, più volte candidato al Nobel della letteratura.

Una vita di soavi provocazioni e feroci risate, fra surrealismo e anarchia: con grandi amori - fra le sue mogli anche Sylvia Kristel, l'attrice di «Emmanuelle» - grandi scandali - scrisse di incesto e omosessualità repressa, anticipò sulla pagina il germogliare diffuso della pedofilia - e perfino un soggiorno in galera, sotto l'accusa di pornografia, per aver portato nel 1968 tre uomini nudi sul palcoscenico di un teatro.

«L'ho conosciuto abbastanza bene - ha dichiarato il ministro della cultura belga, Bert Anciaux - per sapere che voleva andarsene con orgoglio e dignità». Ma almeno l'ultimo gesto di Claus è stato conforme alle leggi del suo Paese: dal 2002 il Belgio, con l'Olanda e con il Lussemburgo (che però attende la decisione definitiva del suo Parlamento) è una delle tre nazioni europee in cui l' eutanasia è legale.

Purché si tratti di «malati incurabili, con sofferenze fisiche o psichiche costanti e insopportabili», e purché vi sia da parte di chi soffre una «richiesta volontaria, ponderata, reiterata».

Secondo il primo ministro Guy Verhofstadt «Claus non riusciva quasi più a fare ciò che per 60 anni aveva fatto senza alcuna fatica: plasmare le sue parole trasformandole in frasi comprensibili, creare le espressioni giuste, le metafore. Per lui era ormai una tortura inevitabile e insopportabile».

Forse lo scrittore non ha scelto a caso la data dell' addio: fra poco, con i 79 anni, avrebbe festeggiato anche il venticinquesimo anniversario di pubblicazione della sua opera più celebre, La sofferenza del Belgio, accusa semi-autobiografica contro la famiglia tradizionale e il bigottismo delle Fiandre.

Come quel "Corrono voci" che racconta le tentazioni pedofile dei coloni reduci dal Congo: libro scritto poco prima che scoppiasse il caso Dutroux.

Gli amici letterati sottolineano ora un' altra coincidenza: in queste ore, dopo 9 mesi di crisi, il Belgio partorisce un governo non di transizione, e Claus aveva sperato in questo sbocco riconciliatore; pur scrivendo in fiammingo, detestava il separatismo fiammingo, e con altri 400 scrittori aveva osteggiato la scissione del Belgio.

Di appelli, e battaglie, è stata costellata la sua esistenza. Riversata in 200 opere: 30 romanzi, 25 raccolte di poesie, 40 drammi teatrali; e poi racconti, sceneggiature di film e quadri: come pittore, negli anni Cinquanta, aveva aderito all' avanguardia del gruppo «Cobra» (dalle iniziali delle tre città: Copenaghen, Bruxelles, Amsterdam).

La sua versatilità gli aveva guadagnato molti soprannomi: «Il Picasso fiammingo», «Il Proteo della letteratura fiamminga», «il Mago». Ma tutto era nato da un' infanzia cupa. È la primavera del 1929 quando Claus nasce a Bruges, primo di 4 fratelli, in una famiglia che descriverà più tardi come soffocante. «Preferisco essere un santo idiota, come quello di Dostojevskji - dirà un giorno - piuttosto che un figlio».

Fino a 11 anni, studia in un pensionato cattolico, poi molla tutto e si guadagna da vivere come fattorino e operaio. A 17 anni ricompare a Parigi, dove frequenta artisti e letterati - «fu Antonin Artaud, il mio maestro» - e a 19 pubblica il primo libro. Non si fermerà più. Se non per qualche tempesta sentimentale: come quando, negli anni ' 70, vola a Bangkok per raggiungere Sylvia Kristel sul set di «Emmanuelle». Diventerà la sua seconda moglie dopo Elly Overzier, sposata nel 1955, da cui aveva avuto un figlio. La terza, Veerle, gli era accanto l' altra notte, quando l' anarchico ha scelto di andarsene.

Dove è consentita

  • Svizzera L' aiuto al suicidio, qualora avvenga per motivi non egoistici, è depenalizzato. Il medico non è coinvolto. Per questo, la Svizzera è meta di un turismo del suicidio da altri Paesi
  • Olanda È il primo Paese europeo dove è entrata in vigore, nell' aprile del 2002, una normativa specifica sull' eutanasia e sul suicidio assistito
  • Belgio Dal settembre 2002 anche in Belgio esiste una legislazione ad hoc. La normativa in vigore ricalca in tutto la procedura già messa a punto in Olanda
  • Oregon È l' unico Paese degli Usa che ha legalizzato il suicidio assistito a partire dal 1997. Possono richiederlo solamente persone che hanno una speranza di vita inferiore ai sei mesi.

 

Articolo di Luigi Offeddu, Corriere della Sera, 20 marzo 2008, Archivio storico.


Notizie da non perdere

Dosi basse di radiazioni possono migliorare la qualità di vita nell'Alzhe…

6.05.2021 | Ricerche

Individui con morbo di Alzheimer (MA) grave hanno mostrato notevoli miglioramenti nel co...

Rivelato nuovo percorso che contribuisce all'Alzheimer ... oppure al canc…

21.09.2014 | Ricerche

Ricercatori del campus di Jacksonville della Mayo Clinic hanno scoperto...

Ecco perché alcune persone con marcatori cerebrali di Alzheimer non hanno deme…

17.08.2018 | Ricerche

Un nuovo studio condotto all'Università del Texas di Galveston ha scoperto perché alcune...

Sintomi visivi bizzarri potrebbero essere segni rivelatori dell'Alzheimer…

1.02.2024 | Ricerche

Un team di ricercatori internazionali, guidato dall'Università della California di San F...

Scoperto un fattore importante che contribuisce all'Alzheimer

22.08.2022 | Ricerche

Una ricerca guidata dai dott. Yuhai Zhao e Walter Lukiw della Luisiana State University ...

Il 'Big Bang' dell'Alzheimer: focus sulla tau mortale che cambi…

11.07.2018 | Ricerche

Degli scienziati hanno scoperto un "Big Bang" del morbo di Alzheimer (MA) - il punto pre...

La consapevolezza di perdere la memoria può svanire 2-3 anni prima della compa…

27.08.2015 | Ricerche

Le persone che svilupperanno una demenza possono cominciare a perdere la consapevolezza dei propr...

Immagini mai viste prima delle prime fasi dell'Alzheimer

14.03.2017 | Ricerche

I ricercatori dell'Università di Lund in Svezia, hanno utilizzato il sincrotrone MAX IV ...

Nuova terapia che distrugge i grovigli di tau si dimostra promettente

30.09.2024 | Ricerche

Degli scienziati hanno sviluppato potenziali terapie che rimuovono selettivamente le proteine ​​t...

L'Alzheimer è composto da quattro sottotipi distinti

4.05.2021 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato dall'accumulo anomale e dalla diffusione del...

IFITM3: la proteina all'origine della formazione di placche nell'Alz…

4.09.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia neurodegenerativa caratterizzata dall'accumulo...

Districare la tau: ricercatori trovano 'obiettivo maneggiabile' per …

30.01.2019 | Ricerche

L'accumulo di placche di amiloide beta (Aβ) e grovigli di una proteina chiamata tau nel ...

Studio rivela dove vengono memorizzati i frammenti di memoria

22.07.2022 | Ricerche

Un momento indimenticabile in un ristorante può non essere esclusivamente il cibo. Gli o...

Identificata nuova forma di Alzheimer ad esordio molto precoce

16.06.2020 | Ricerche

Ricercatori della Mayo Clinic hanno definito una forma di morbo di Alzheimer (MA) che co...

L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza

2.03.2023 | Ricerche

Riduci i disturbi del sonno per aiutare a prevenire il deterioramento del pensiero.

"Ci...

I dieci fattori legati a un aumento del rischio di Alzheimer

27.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Anche se non c'è ancora alcuna cura, i ricercatori stanno continuando a migliorare la co...

Nuovo sensore nel cervello offre risposte all'Alzheimer

12.03.2021 | Ricerche

Scienziati della Università della Virginia (UVA) hanno sviluppato uno strumento per moni...

Le cellule immunitarie sono un alleato, non un nemico, nella lotta all'Al…

30.01.2015 | Ricerche

L'amiloide-beta è una proteina appiccicosa che si aggrega e forma picco...

Come dormiamo oggi può prevedere quando inizia l'Alzheimer

8.09.2020 | Ricerche

Cosa faresti se sapessi quanto tempo hai prima che insorga il morbo di Alzheimer (MA)? N...

La lunga strada verso la demenza inizia con piccoli 'semi' di aggreg…

20.11.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) si sviluppa nel corso di decenni. Inizia con una reazione a c...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.