Di recente, Charles M. Lieber ha assistito per la prima volta a un intervento chirurgico al cervello. Insieme a Jung Min Lee, post-dottorato del suo laboratorio, e Shaun Patel, membro di facoltà della Harvard Medical School e del Massachusetts General...
La scrittrice americana Toni Morrison ha pubblicato il suo ultimo romanzo quando aveva 84 anni. Foto: AP/Michel EulerQuando Toni Morrison è morta lo scorso 5 agosto, il mondo ha perso una delle voci letterarie più influenti. Ma la Morrison non era un...
Gli anziani che ottengono un apparecchio acustico per una nuova diagnosi di perdita di udito hanno un rischio più basso di ricevere la diagnosi di demenza, depressione o ansia per la prima volta nei successivi tre anni e un rischio più basso di soffrire...
Nel primo grande studio che ha esaminato le diagnosi di demenza degli anziani americani nel tempo, i ricercatori hanno scoperto che la stragrande maggioranza non incontra mai uno specialista in demenza, che viene invece diagnosticata e curata in modo...
Disponibilità dei fattori di rischio per Alzheimer (alto) e demenza (sotto) nelle diverse aree del mondo.A livello globale, i casi di demenza stanno aumentando ad un tasso superiore al 20% all'anno. La maggior parte di questi casi si trova in paesi a...
A volte più una persona cerca di risolvere un problema apparentemente semplice, più le cose peggiorano. E si scopre che questo vale anche per le cellule: tentare di compensare ciò che inizia come una carenza o disfunzione minore può diventare un...
La grelina (ghrelin), prodotta dallo stomaco in assenza di cibo, stimola anche la crescita di nuove cellule cerebrali.Gli scienziati dell'Università del Texas di Dallas hanno trovato prove che suggeriscono che la resistenza alla grelina (l'«ormone della...
Potrebbe una certa dieta influenzare il microbioma intestinale - i batteri buoni e cattivi che vivono nel tratto gastrointestinale - in un modo che può ridurre il rischio di morbo di Alzheimer (MA)? Secondo i ricercatori della Wake Forest School of...
Trascorrere del tempo all'aperto, prendersi del tempo fuori dal quotidiano per circondarsi di verde e di esseri viventi può essere una delle grandi gioie della vita, e ricerche recenti suggeriscono anche che fa bene al tuo corpo e al tuo...
Le persone anziane che non hanno mai preso parte a programmi di allenamento prolungato hanno la stessa capacità di costruire massa muscolare rispetto a maestri atleti altamente allenati di età simile, secondo una nuova ricerca effettuata all'Università di...
Sì, ci sono, e in effetti Jo Horne, autore di Caregiving: Helping an Aging Loved One (Caregiving: aiutare un nostro amato che invecchia) ha composto un elenco di diritti specifici dei caregiver.I diritti, elencati di seguito, offrono parole di...
Le 3 regioni cerebrali associate alla produzione del linguaggio e le reti tra loro che, se interrotte, portano a disturbi del linguaggio. Le linee arancioni mostrano una connettività significativamente più bassa tra le regioni cerebrali (in rosso) nella...
Gran parte della ricerca sulle cause sottostanti del morbo di Alzheimer (MA) si concentra sull'amiloide-beta (Aß), una proteina che si accumula nel cervello mentre la malattia progredisce. Le proteine Aß in eccesso formano grumi o 'placche' che...
Ricercatori del Centro Tedesco per le Malattie Neurodegenerative (DZNE) e dell'Institute for Stroke and Dementia Research (ISD) della Ludwig-Maximilians-Universität München (LMU) hanno scoperto che una proteina chiamata TREM2 può avere un effetto mitigante...
La genetica dei ritmi circadiani è stata ben studiata negli ultimi anni, ma si sa molto meno di altri tipi di geni che hanno un ruolo nel sonno, in particolare quelli che regolano la quantità di sonno richiesta dal nostro corpo.Ora, studiando una...
Demenza e stato civile potrebbero essere collegati, secondo un nuovo studio eseguito alla Michigan State University, che ha scoperto che le persone sposate hanno meno probabilità di subire la demenza mentre invecchiano.Dall'altra parte, i divorziati...
La scoperta del nuovo ruolo per un gene associato a disturbi dello sviluppo neurologico e neurodegenerativi trova una possibile origine prenatale per il morbo di Alzheimer (MA), secondo uno studio pubblicato di recente sulla rivista Molecular...
Una nuova ricerca ha scoperto che con la tecnologia di tracciamento oculare potrebbe essere possibile prevedere se le persone con lieve decadimento della memoria e del pensiero svilupperanno il morbo di Alzheimer (MA).Il dott. Thom Wilcockson, della...
Gli sviluppi drammatici nella ricerca sulla genetica e la disponibilità di test commerciali di genetica ci hanno posto in una posizione molto moderna: ora possiamo scoprire (rapidamente, facilmente ed economicamente) se possediamo personalmente fattori di...
Una dieta ricca di grassi può comportare rischi per la salute, ma per le future mamme, può fare la differenza quando si tratta di prevenire il morbo di Alzheimer (MA) per i loro bambini. In un rapporto pubblicato online il 26 agosto sulla rivista...