Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Darce Fardy: Vivere con la demenza e la preoccupazione che ne deriva

DarceFardyMemoryLapse

Preoccupazione è la parola del mese per me ... preoccupazione per Dorothea, se può reggere a tenere d'occhio me e la mia demenza.


Gli esperti mi hanno detto che quello che posso aspettarmi, al di là della perdita di memoria, sono i cambiamenti nel giudizio, nel ragionamento, nella comunicazione, nell'umore e nel comportamento.


È l'ultimo che mi spaventa. C'era anche la percezione visiva alterata, ma non so cosa significa e non ho fretta di scoprirlo.


Non ho nemmeno voglia di scoprire se arriverò mai al punto di non riuscire a ricordare la mia famiglia, compresi i miei nipoti. Nel mio quinto anno con demenza posso ancora soddisfare i requisiti di lettura, scrittura e, Dio sa, di parola. Dorothea può attestare le mie capacità comunicative.


La salute del cervello viene mantenuta anche attraverso la dieta e le attività sociali. Mi sto dando il voto più alto su tutto ciò. E mi sto godendo la vita. Ma finirà, dopo tutto ho 86 anni. Così non mi rimane che pensare a mia moglie e a come può gestisce tutto questo. Lei saprà come fare.


Abbiamo avuto una visita meravigliosa da Geraldine Gunn di Terranova. Il suo defunto marito è stato un grande amico per anni. Gerry, dopo aver pianto la sua perdita, è andata avanti con la sua vita, diventando un modello meraviglioso per quelli che hanno avuto una perdita tragica.


Per Dorothea è stata una bella pausa nella sua routine di tenermi d'occhio. Sono stato felice di vederle andare 'a zonzo', che significa guardare in giro nei negozi. Sono convinto che Dorothea possa gestirlo.


Gli esperti scrivono che il cervello è come un muscolo che ha bisogno di esercizio. Penso che lo sto facendo. Non avrò difficoltà a ricordare quella visita di Gerry. Era inevitabile, suppongo, che avessi pensato alla mia stessa longevità.


Sono convinto che Dorothea, una donna forte, sarà in grado di andare avanti con la sua vita quando la mia finirà. Se uno di noi deve avere la demenza, meglio che sia io. Non credo che avrei la forza di volontà di continuare senza di lei. Anni fa le dicevo che doveva lasciarmi morire prima perché non potevo vivere senza di lei.


Dorothea ha dovuto vivere con la mia demenza per cinque anni e mi fa sentire molto male. Penso che sto leggendo troppo sulla demenza. Vedo articoli ovunque. Detto questo, ne sto scrivendo io stesso. Le reazioni che ottengo suggeriscono che il pubblico apprezza i miei sforzi.


Un titolo di questo giornale diceva: "Non disumanizzare le persone con demenza". Devo dire che non mi sono mai sentito disumanizzato. L'articolo è stato scritto dal coordinatore della comunicazione dell'Alzheimer's Society.


Alle persone con demenza viene detto di assicurarsi che i loro diritti siano protetti. L'articolo dice che le persone con demenza meritano una buona qualità di vita e di affrontare meno stigma. Sono soddisfatto di non aver affrontato questo tipo di situazione.


Sono contento che questo giornale mi dia spazio per scrivere. Per me questo tiene lontana la nebbia. Nel frattempo ho deciso di dedicare la mia prossima rubrica a Dorothea. Spero che non sarà delusa.

 

 

 


Fonte: Darce Fardy in The Chronicle Herald (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

I ricordi perduti potrebbero essere ripristinati: speranza per l'Alzheime…

21.12.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca effettuata alla University of California di ...

Proteine grumose induriscono i capillari del cervello: nuovo fattore di rischi…

11.09.2020 | Ricerche

I depositi di una proteina chiamata 'Medin', che è presente in quasi tutti gli anziani, ...

Menopausa precoce e terapia ormonale ritardata alzano il rischio di Alzheimer

17.04.2023 | Ricerche

Le donne hanno più probabilità degli uomini di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA), e ...

LATE: demenza con sintomi simili all'Alzheimer ma con cause diverse

3.05.2019 | Ricerche

È stato definito un disturbo cerebrale che imita i sintomi del morbo di Alzheimer (MA), ...

Paesi asiatici assistono gli anziani in modo diverso: ecco cosa possiamo impar…

28.10.2020 | Esperienze & Opinioni

A differenza dei paesi occidentali, le culture tradizionali asiatiche mettono un forte a...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

21.09.2023 | Ricerche

Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

Trovato legame tra amiloide-beta e tau: è ora possibile una cura per l'Al…

27.04.2015 | Ricerche

Dei ricercatori hanno assodato come sono collegate delle proteine che hanno un ruolo chiave nell...

Convalidare il sentimento aiuta meglio di criticare o sminuire

30.03.2020 | Ricerche

Sostenere i tuoi amici e la famiglia può aiutarli a superare questi tempi di incertezza...

Laser a infrarossi distrugge le placche di amiloide nell'Alzheimer

7.08.2020 | Ricerche

L'aggregazione di proteine ​​in strutture chiamate 'placche amiloidi' è una caratteristi...

Un singolo trattamento genera nuovi neuroni, elimina neurodegenerazione nei to…

1.07.2020 | Ricerche

Xiang-Dong Fu PhD, non è mai stato così entusiasta di qualcosa in tutta la sua carriera...

I possibili collegamenti tra sonno e demenza evidenziati dagli studi

24.11.2017 | Ricerche

Caro Dottore: leggo che non dormire abbastanza può aumentare il rischio di Alzheimer. Ho avuto pr...

Svolta per l'Alzheimer? Confermato collegamento genetico con i disturbi i…

26.07.2022 | Ricerche

Uno studio eseguito in Australia alla Edith Cowan University (ECU) ha confermato il legame tra Alzhe...

Dott. Perlmutter: Sì, l'Alzheimer può essere invertito!

6.12.2018 | Ricerche

Sono spesso citato affermare che non esiste un approccio farmaceutico che abbia un'effic...

Scoperta inaspettata: proteine infiammatorie possono rallentare il declino cog…

5.07.2021 | Ricerche

Finora la ricerca aveva collegato l'infiammazione al morbo di Alzheimer (MA), però scien...

Perché il diabete tipo 2 è un rischio importante per lo sviluppo dell'Alz…

24.03.2022 | Ricerche

Uno studio dell'Università di Osaka suggerisce un possibile meccanismo che collega il diabete all'Al...

IFITM3: la proteina all'origine della formazione di placche nell'Alz…

4.09.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia neurodegenerativa caratterizzata dall'accumulo...

Demenze: forti differenze regionali nell’assistenza, al Nord test diagnostici …

30.01.2024 | Annunci & info

In Iss il Convegno finale del Fondo per l’Alzheimer e le Demenze, presentate le prime linee guida...

Interleuchina3: la molecola di segnalazione che può prevenire l'Alzheimer…

20.07.2021 | Ricerche

Una nuova ricerca su esseri umani e topi ha identificato una particolare molecola di seg...

L'invecchiamento è guidato da geni sbilanciati

21.12.2022 | Ricerche

Il meccanismo appena scoperto è presente in vari tipi di animali, compresi gli esseri umani.

Sintomi visivi bizzarri potrebbero essere segni rivelatori dell'Alzheimer…

1.02.2024 | Ricerche

Un team di ricercatori internazionali, guidato dall'Università della California di San F...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.