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Primo esperimento con un confronto VIRTUALE tra 2 farmaci di Alzheimer

Si stima che 6,2 milioni di americani over-65 abbiano il morbo di Alzheimer (MA), con una previsione di crescita a 13,8 milioni entro il 2060, in mancanza di scoperte mediche che impediscano, rallentino o curino questa malattia debilitante.Gli...

Nuove intuizioni su come l'esercizio fisico protegge dalle malattie neurodegenerative

Stanno aumentando le evidenze che l'esercizio fisico può migliorare la funzione cerebrale e ritardare o prevenire l'insorgenza di malattie neurodegenerative come il morbo di Alzheimer (MA) e il Parkinson. Nonostante i meccanismi sottostanti rimangano poco...

Meglio i cruciverba dei videogiochi per rallentare la perdita di memoria

Uno studio ha scoperto che gli adulti con lieve declino cognitivo ai quali erano stati assegnati dei cruciverba hanno mostrato meno restringimento del cervello e un migliore funzionamento quotidiano.Il nuovo studio eseguito da ricercatori della Columbia...

Sviluppato un nuovo modello matematico dell'Alzheimer

neuron alzheimers plaqueDegli scienziati hanno usato un modello matematico per rivelare come le proteine tossiche si raggruppano all'interno del cervello durante le prime fasi dell'Alzheimer. I ricercatori, dell'Università di York, affermano che la scoperta potrebbe avere importanti...

E' vero che mettersi le dita nel naso aumenta il rischio di demenza?

Tutti noi ci mettiamo le dita nel naso, a qualsiasi età. Tuttavia, se i titoli avvincenti apparsi sui media di tutto il mondo sono un segno, questa abitudine potrebbe aumentare il rischio di morbo di Alzheimer (MA), la forma più comune di demenza.Un...

Gene coinvolto in struttura / funzione neuroni può proteggere dall'Alzheimer

Complete neuron cell diagram itScienziati della Università del Colorado hanno scoperto che la sovraespressione di un gene aumenta la memoria e l'apprendimento nell'Alzheimer.La sovraespressione di un gene legato alla divisione cellulare, alla struttura e alla funzione dei neuroni può...

Studio espande la gamma di farmaci potenziali di Alzheimer

Il morbo di Alzheimer (MA) è associato a una riduzione dei recettori dell'insulina nei microvasi cerebrali, e questo può contribuire alla resistenza all'insulina cerebrale e alla formazione di placche amiloidi, uno dei tratti distintivi della malattia...

L'evidenza migliore ad oggi che abbassare la pressione può prevenire la demenza

Uno studio globale su oltre 28.000 persone ha fornito le prove più forti trovate fino ad oggi che l'abbassamento della pressione sanguigna in tarda età può ridurre il rischio di demenza.La dott.ssa Ruth Peters, prof.ssa associata alla UNSW di Sydney, e...

Derivato dell'«ormone dell'amore» migliora il degrado cognitivo dell'Alzheimer

intranasally delivered oxytocin derivativeScienziati giapponesi dimostrano che il derivato dell'ossitocina per via intranasale potrebbe essere usato per trattare l'Alzheimer.Il morbo di Alzheimer (MA), caratterizzato da un accumulo di proteina amiloide-β (Aβ) nel tessuto cerebrale, è una delle...

Un anziano americano su 10 ha la demenza

Nel primo studio eseguito in oltre 20 anni sulla prevalenza del deterioramento cognitivo nell'intera nazione USA, ricercatori della Columbia University hanno scoperto che quasi il 10% degli adulti statunitensi di età pari o superiore a 65 anni ha la...

Nuova strategia per bloccare la perdita dei nervi nelle neurodegenerazioni

DiAntonioNeurodegenerationLa ricerca sul modo in cui una molecola chiave innesca la morte degli assoni può portare a nuove terapie.Gli assoni (verdi) sono più sottili in un topo modello di neuropatia periferica assonale ereditaria (a sinistra). Nei roditori con il disturbo, ma senza...

L'inquinamento da traffico aumenta il rischio di demenza?

Una esposizione più alta a un certo tipo di inquinamento atmosferico correlato al traffico, chiamato particolato, può essere collegata ad un aumento del rischio di demenza, secondo una meta-analisi pubblicata il 26 ottobre 2022 su Neurology®.I...

Molti pazienti mancano dei profili tipici di biomarcatori di Alzheimer

Un nuovo studio del Karolinska Institutet e dell'Ospedale Universitario Karolinska indica che solo una percentuale piuttosto piccola di individui che frequentano una clinica di memoria specializzata hanno un profilo di biomarcatore di tipo Alzheimer e...

Da studio Unife e IRCCS di Roma nuove prospettive terapeutiche

Transcranial magnetic stimulation UNIFEUno studio dei ricercatori dell’Università di Ferrara in collaborazione con l’Ospedale di Neuroriabilitazione Fondazione Santa Lucia IRCCS di Roma apre nuove prospettive terapeutiche nel trattamento delle persone colpite dal morbo di Alzheimer (MA). Il...

Livelli sierici di TDP-43 distinguono i sottotipi di demenza frontotemporale

La demenza frontotemporale (FTD) è una delle cause più comuni di demenza progressiva nelle persone in età lavorativa. Tuttavia, è spesso impegnativo fare una diagnosi e una prognosi perché lo spettro della demenza frontotemporale include diversi sottotipi...

Covid-19 legato a eccessiva distruzione di connessioni tra le cellule nervose

In un nuovo studio, ricercatori del Karolinska Institutet hanno usato la riprogrammazione cellulare per creare modelli cerebrali tridimensionali umani e, dopo avervi iniettato SARS-CoV-2, hanno rilevato che le cellule immunitarie cerebrali eliminano una...

Manipolare la risposta allo stress delle cellule può rallentare l'invecchiamento?

michigan med stress modelGli scienziati della Nanyang Technological University (NTU) di Singapore hanno scoperto che una risposta allo stress nelle cellule, quando 'accesa' in età post-riproduttiva, potrebbe essere la chiave per rallentare l'invecchiamento e promuovere la...

Prevenire la demenza: la meditazione è ancora sotto esame

Un nuovo studio ha scoperto che un programma di meditazione seguito per 18 mesi può migliorare l'attenzione e le capacità di regolazione socio-emotiva per le persone di età superiore ai 65 anni.Ma i ricercatori non hanno identificato alcun impatto...

Psicoterapia potrebbe migliorare la salute mentale delle persone con demenza

Un nuovo studio condotto dai ricercatori dell'UCL ha scoperto che le persone con demenza possono trarre benefici dalla psicoterapia, se soffrono di ansia o depressione.I problemi di salute mentale come la depressione e l'ansia sono molto comuni nelle...

Identificata l'ennesima proteina che può contribuire all'Alzheimer

BWH Tracy Young PearseTracy Young-Pearse PhD, l'autrice senior dello studio.Il morbo di Alzheimer (MA) non ha attualmente alcuna cura e si prevede che colpirà oltre 100 milioni di persone in tutto il mondo entro il 2050. La ricerca in corso è focalizzata su due proteine...

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L'esercizio fisico dà benefici cognitivi ai pazienti di Alzheimer

29.06.2015 | Ricerche

Nel primo studio di questo tipo mai effettuato, dei ricercatori danesi hanno dimostrato che l'ese...

Molecola 'anticongelante' può impedire all'amiloide di formare …

27.06.2018 | Ricerche

La chiave per migliorare i trattamenti per le lesioni e le malattie cerebrali può essere nelle mo...

Rivelato nuovo percorso che contribuisce all'Alzheimer ... oppure al canc…

21.09.2014 | Ricerche

Ricercatori del campus di Jacksonville della Mayo Clinic hanno scoperto...

Scienziati dicono che si possono recuperare i 'ricordi persi' per l…

4.08.2017 | Ricerche

Dei ricordi dimenticati sono stati risvegliati nei topi con Alzheimer, suggerendo che la...

La lunga strada verso la demenza inizia con piccoli 'semi' di aggreg…

20.11.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) si sviluppa nel corso di decenni. Inizia con una reazione a c...

Accumulo di proteine sulle gocce di grasso implicato nell'Alzheimer ad es…

21.02.2024 | Ricerche

In uno studio durato 5 anni, Sarah Cohen PhD, biologa cellulare della UNC e Ian Windham della Rockef...

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22.09.2015 | Ricerche

Scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto che il salsalato, un farmaco usato per trattar...

Studio dimostra il ruolo dei batteri intestinali nelle neurodegenerazioni

7.10.2016 | Ricerche

L'Alzheimer (AD), il Parkinson (PD) e la sclerosi laterale amiotrofica (SLA) sono tutte ...

Meccanismo neuroprotettivo alterato dai geni di rischio dell'Alzheimer

11.01.2022 | Ricerche

Il cervello ha un meccanismo naturale di protezione contro il morbo di Alzheimer (MA), e...

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4.12.2023 | Esperienze & Opinioni

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27.08.2015 | Ricerche

Le persone che svilupperanno una demenza possono cominciare a perdere la consapevolezza dei propr...

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Sebbene tutti noi aspiriamo a una vita lunga, ciò che è più ambito è un lungo periodo di...

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6.11.2019 | Ricerche

Il primo studio di coorte su larga scala di questo tipo ha esaminato il legame tra il girovita in...

Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheimer

28.12.2023 | Ricerche

Nonostante colpisca milioni di persone in tutto il mondo, il morbo di Alzheimer (MA) man...

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Come tante altre cose buone della vita, il sonno fa meglio se è moderato. Uno studio plu...

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Un nuovo studio uscito ieri sul Journal of Neuroscience dimostra che un...

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6.05.2021 | Ricerche

Individui con morbo di Alzheimer (MA) grave hanno mostrato notevoli miglioramenti nel co...

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30.09.2024 | Ricerche

Degli scienziati hanno sviluppato potenziali terapie che rimuovono selettivamente le proteine ​​t...

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