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Gene di Alzheimer può rendere brillanti da giovani, ma contribuisce al 'burnout' negli anni successivi

Alzheimer gene può rendere brillanti da giovani, ma contribuisce al 'burnout' negli anni successiviUn gene che induce un rischio maggiore di demenza in età avanzata potrebbe anche promuovere memoria e abilità verbali superiori alla media in gioventù, in base a un nuovo studio guidato dall'Università del Sussex.I neuroscienziati hanno testato le...

Non solo cosa, ma quando si mangia: scoperto legame tra molecole delle cellule adipose e orologio cerebrale

Le cellule adipose immagazzinano l'energia in eccesso e ne segnalano i livelli al cervello.In un nuovo studio pubblicato questa settimana su Nature Medicine, Georgios Paschos PhD, associato di ricerca nel laboratorio di Garret FitzGerald, MD, direttore...

Neuroni neonati fondamentali per la memoria, anche nel cervello adulto che invecchia

I neuroni appena generati, o neonati, nell'ippocampo adulto sono fondamentali per il recupero dei ricordi, secondo uno studio condotto da ricercatori dell'Università di Stony Brook che sarà pubblicato sul numero anticipato online di novembre di Nature...

Alla caccia di neuroni killer nell'Alzheimer e nel trauma cranico

Ricercatori del Sanford-Burnham hanno scoperto che la proteina appoptosina chiede ai neuroni di suicidarsi in diverse condizioni neurologiche - dando alla ricerca un nuovo bersaglio terapeutico per l'Alzheimer e le lesioni cerebrali traumatiche.I neuroni...

La vitamina D potrebbe rivelarsi fondamentale per sconfiggere l'Alzheimer

Vitamina Dvitamin-d-sources Scienziati della Kingston University di Londra hanno trovato le prove che la mancanza di una particolare forma di vitamina D è associata all'Alzheimer.Lavorando in collaborazione con ricercatori della Brighton and Sussex Medical School e...

Svelate interazioni cruciali delle proteine coinvolte nelle malattie neurodegenerative

Gli scienziati del campus della Florida del The Scripps Research Institute (TSRI) hanno definito la struttura molecolare di un enzima che interagisce con numerose proteine coinvolte in effetti che possono influenzare le malattie neurodegenerative e...

L'ormone del buonumore aiuta la memoria [studio]

Anziani contentiLa dopamina, l'ormone che ci dà la sensazione di benessere, migliora la memoria a lungo termine.Questa è la scoperta di un team guidato da Emrah Duzel, neuroscienziato del Centro tedesco per le Malattie Neurodegenerative (DZNE) e dell'Università di...

Sviluppato nuovo tipo di cellule per possibile cura di Alzheimer e altre patologie del cervello

Cellula staminale di topo (Wikipedia)Ricercatori della University of California di Irvine (UCI) hanno creato un nuovo tipo di cellule derivate dalle cellule staminali che hanno un potenziale unico per il trattamento di malattie neurodegenerative come l'Alzheimer.Il Dr. Edwin Monuki del...

Molecole anti-Alzheimer: nuovo approccio per il trattamento della malattia

Ricercatori della Dalhousie University hanno scoperto una nuova tecnica, utilizzando la progettazione di farmaci "assistita da computer", che potrebbe portare a un approccio completamente nuovo nel trattamento dell'Alzheimer (AD)."L'Alzheimer è una...

Dati sul metabolismo prevedono progresso dell'Alzheimer con precisione

Metabolismo cervellobrain-cell Quando si tratta di Alzheimer, gli scienziati di solito - e comprensibilmente - guardano al cervello come primo centro di attenzione.Ora ricercatori dell'Università di Tel Aviv (TAU) dicono che i primi indizi per quanto riguarda la progressione...

Colesterolo elevato collegato alla demenza con ictus [studio]

Joan_T_MoroneySecondo uno studio nel Journal of American Medical Association, alti livelli di siero possono aumentare il rischio di demenza con ictus nelle persone anziane.Lo studio, condotto da Joan T. Moroney (foto), MD, MRCPI e colleghi, ha scoperto che i livelli di...

Analizzati per la prima volta i legami dell'idrogeno nel peptide beta-amiloide

Usando risonanza magnetica nucleare di stato solido (NMR), i ricercatori della Luleå University of Technology, in collaborazione con l'Università di Warwick nel Regno Unito, sono riusciti a analizzare per la prima volta al mondo i legami dell'idrogeno nelle...

L'agopuntura combatte la depressione da astinenza di nicotina

Agopuntura CEUs onlineUna nuova ricerca dimostra che la terapia di agopuntura è efficace per il trattamento della depressione a causa della nicotina.Uno studio randomizzato su 74 pazienti affetti da depressione dopo aver smesso di fumare sono stati divisi in due gruppi...

Agopuntura per la malattia di Parkinson - nuova ricerca

Agopuntura CEU onlineUna nuova ricerca ha concluso che l'agopuntura può essere una modalità di trattamento efficace per il miglioramento dei sintomi nei pazienti con malattia di Parkinson.Usando scansioni fMRI, i ricercatori hanno misurato gli effetti specifici...

Agopuntura migliora la memoria e protegge le cellule cerebrali [2 studi]

Agopuntura CEUs onlineUna nuova ricerca rivela che l'agopuntura impedisce la perdita di cellule cerebrali nelle aree di memoria del cervello. I nuovi risultati di laboratorio mostrano anche che l'agopuntura migliora la cognizione.I ricercatori fanno notare che questi risultati...

Nuova scoperta: l'agopuntura combatte la demenza

Agopuntura CEU online.Un nuovo studio su pazienti con demenza vascolare conclude che l'agopuntura è efficace nel migliorare la cognizione.La demenza vascolare, causata da danni cerebrali dovuti da compromissione del flusso sanguigno al cervello, è comune dopo un ictus...

Secondo la scienza, l'Alzheimer è rilevabile prima di quanto si crede.

PARIGI - Ricercatori hanno riferito oggi che, mentre erano impegnati nella ricerca continua di una diagnosi precoce e di una prevenzione, hanno visto, in assoluto, i primi segni premonitori dell'Alzheimer, in un gruppo ad alto rischio di persone attorno ai...

Visti per la prima volta effetti della caffeina sui recettori dell'adenosina del cervello

Grafica_CafeAlzheimerL'imaging molecolare con la tomografia ad emissione di positroni (PET) ha permesso agli scienziati per la prima volta di visualizzare siti di legame della caffeina nel cervello umano vivente, per esplorare possibili effetti positivi e negativi del consumo...

Identificato nuovo obiettivo terapeutico per l'Alzheimer

Prof Chu Chen Una ricerca guidata da Chen Chu, PhD, (foto) Professore Associato di Neuroscienze al LSU Health Sciences Center di New Orleans, ha individuato un enzima chiamato lipasi Monoacylglycerol (MAGL) come nuovo bersaglio terapeutico per trattare o prevenire...

L'attività fisica regolare riduce il rischio di demenza negli anziani

Anziani camminano L'attività fisica regolare può aiutare le persone anziane a ridurre la probabilità di contrarre la demenza.In un nuovo studio pubblicato su Stroke la rivista dell'American Heart Association, si evidenzia che gli anziani, non disabili, che svolgono...

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'Tau, disfunzione sinaptica e lesioni neuroassonali si associano di più c…

26.05.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) comporta il deperimento caratteristico di alcune regioni del ...

Pressione bassa potrebbe essere uno dei colpevoli della demenza

2.10.2019 | Esperienze & Opinioni

Invecchiando, le persone spesso hanno un declino della funzione cerebrale e spesso si pr...

L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza

2.03.2023 | Ricerche

Riduci i disturbi del sonno per aiutare a prevenire il deterioramento del pensiero.

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Il gas da uova marce potrebbe proteggere dall'Alzheimer

15.01.2021 | Ricerche

La reputazione dell'[[acido solfidrico]] (o idrogeno solforato), di solito considerato v...

Aumentano le evidenze di origini alternative delle placche di Alzheimer

13.06.2022 | Ricerche

I risultati di uno studio potrebbero spiegare perché i farmaci progettati per rimuovere i depositi d...

Interleuchina3: la molecola di segnalazione che può prevenire l'Alzheimer…

20.07.2021 | Ricerche

Una nuova ricerca su esseri umani e topi ha identificato una particolare molecola di seg...

Con l'età cala drasticamente la capacità del cervello di eliminare le pro…

31.07.2015 | Ricerche

Il fattore di rischio più grande per l'Alzheimer è l'avanzare degli anni. Dopo i 65, il rischio r...

'Ingorgo' di proteine nei neuroni legato alla neurodegenerazione

12.09.2022 | Ricerche

Un nuovo studio condotto da ricercatori dell'EPFL rivela che un complesso proteico malfunzionante pu...

Trovato legame tra amiloide-beta e tau: è ora possibile una cura per l'Al…

27.04.2015 | Ricerche

Dei ricercatori hanno assodato come sono collegate delle proteine che hanno un ruolo chiave nell...

L'Alzheimer inizia all'interno delle cellule nervose?

25.08.2021 | Ricerche

Uno studio sperimentale eseguito alla Lund University in Svezia ha rivelato che la prote...

Alzheimer e le sue proteine: bisogna essere in due per ballare il tango

21.04.2016 | Ricerche

Per anni, i neuroscienziati si sono chiesti come fanno le due proteine ​​anomale amiloid...

Sciogliere il Nodo Gordiano: nuove speranze nella lotta alle neurodegenerazion…

28.03.2019 | Ricerche

Con un grande passo avanti verso la ricerca di un trattamento efficace per le malattie n...

Le donne possono vivere meglio con una dieta migliore

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Mangiare frutta e verdura di colori più brillanti può aiutare i problemi di salute delle donne.

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Ecco perché alcune persone con marcatori cerebrali di Alzheimer non hanno deme…

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Variante della proteina che causa l'Alzheimer protegge dalla malattia

15.02.2021 | Ricerche

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6.05.2021 | Ricerche

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Dott. Perlmutter: Sì, l'Alzheimer può essere invertito!

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5.12.2014 | Ricerche

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19.04.2023 | Ricerche

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