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Dolore diffuso legato a rischio più elevato di demenza e di ictus

Il dolore diffuso è collegato ad un maggiore rischio di tutti i tipi di demenza, compreso il morbo di Alzheimer e l'ictus, dicono le conclusioni di una ricerca pubblicata su Regional Anesthesia & Pain Medicine, e questa associazione è indipendente da...

Poco esercizio e alimentazione scadente possono aumentare il rischio di demenza

Alimentazione ed esercizio fisico possono influenzare il rischio di declino cognitivo (CD) e di demenza influenzando potenzialmente la neurogenesi dell'ippocampo (il processo attraverso il quale il cervello produce nuove cellule cerebrali) molto prima della...

Segnali per creare la memoria regolano anche lo zucchero nel sangue

neuron communicationUn gruppo di segnali cerebrali noti per aiutare a formare i ricordi può anche influenzare i livelli di zucchero nel sangue, secondo un nuovo studio eseguito nei ratti.Ricercatori della New York University hanno scoperto che un particolare modello di...

L'erba buona: liquore di grano saraceno aiuta le cellule a pulire la casa

Quercetin in tartary buckwheat induces autophagy against protein aggregationsRicercatori dell'Università di Osaka hanno trovato che la quercetina, un componente dell'estratto di grano saraceno tartaro, promuove il degrado degli aggregati proteici nocivi nelle cellule.Quercetina nel grano saraceno induce l'autofagia contro le...

Un buon ascoltatore migliora la salute del tuo cervello

Le interazioni sociali che danno supporto nell'età adulta sono importanti per la tua capacità di evitare il declino cognitivo nonostante l'invecchiamento cerebrale o i cambiamenti neuropatologici come quelli del morbo di Alzheimer (MA), secondo un nuovo...

Sviluppata strategia di modifica del genoma per potenziale terapia di Alzheimer

amyloid left reduced by genome editing therapy rightUn team di ricerca internazionale guidato da scienziati dell'Hong Kong University of Science and Technology (HKUST) ha sviluppato una nuova strategia usando la tecnologia di modifica del genoma a livello cerebrale, che può ridurre le patologie del morbo di...

Studio chiarisce come i microbi possono esacerbare il declino cognitivo

microbiomeRicerche recenti hanno scoperto che i cambiamenti nel microbiota intestinale (i trilioni di batteri e altri microbi che vivono nell'intestino) possono alterare il cervello e il comportamento. Ora, uno studio guidato da scienziati dell'UCLA potrebbe...

Trattamento della demenza con cellule staminali elimina un grande ostacolo

Stroke comparison UCLA heroTessuto cerebrale che è stato danneggiato da un ictus alla materia bianca (a sinistra) e poi riparato dalla nuova terapia cellulare gliale (a destra). Fonte: UCLAUn nuovo trattamento per la demenza progressiva basato sulle cellule staminali ha appena...

Scoperta delinea la possibilità di nuovi farmaci per Alzheimer e Parkinson

Ricercatori dell'Oregon Health & Science University hanno dimostrato che è possibile utilizzare un ormone tiroideo sintetico per regolare un gene implicato nelle malattie neurodegenerative come l'Alzheimer, il Parkinson e la sclerosi...

Certi farmaci per il diabete riducono il rischio di Alzheimer?

Le persone che prendono certi farmaci per abbassare la zucchero nel sangue nel diabete di tipo 2 avevano meno amiloide nel cervello, un biomarcatore del morbo di Alzheimer (MA), rispetto sia alle persone con diabete di tipo 2 che non prendevano il farmaco...

Il ruolo del colesterolo cerebrale nell'Alzheimer

Depletion of cholesterol in astrocyte right removes plaques and tau leftUna tecnica avanzata di scansione mostra che il colesterolo regola la produzione di proteine amiloide-beta, associate all'Alzheimer, in un tipo di cellula cerebrale.L'esaurimento del colesterolo negli astrociti (a destra) rimuove direttamente le placche...

Scoperto programma genetico innato che protegge i neuroni dalla degenerazione

Ricercatori dell'Università di Bonn hanno identificato un programma genetico finora sconosciuto nel moscerino della frutta. Il materiale genetico coinvolto controlla lo sviluppo dei neuroni, anche proteggendoli dalla degenerazione. Non sono cambiati nel corso...

Svelato nuovo polimorfo dell'amiloide-beta nell'Alzheimer

structural difference between in vitro and brain fibrilsIl morbo di Alzheimer (MA) è una condizione neurologica che porta alla demenza che peggiora con l'età, quando i pazienti presentano deficit cognitivi, di memoria e psicologici. Mentre le terapie attuali si concentrano sull'alleviare in una certa misura...

C'è associazione tra concentrazione di tau, attività fisica e declino cognitivo

La tau è una proteina del cervello situata all'interno dei neuroni e si sviluppa in modo anomalo negli individui con morbo di Alzheimer (MA). Le tecnologie più recenti riescono a misurare le concentrazioni di tau totale nel sangue e forniscono...

Dalla ricerca di Alzheimer nuove intuizioni sulla formazione di grumi proteici tossici

small oligomersPiccoli oligomeri Aβ (a sinistra: microscopia crio-elettronica) sono grumi composti da poche molecole di Aβ. Si raggruppano insieme per formare strutture brevi, come vermi, chiamate profibrille (a destra: microscopia a forza atomica). In un ambiente acido...

I microbi fanno tornare indietro l'orologio, potendo così ringiovanire il cervello

microbiomeUna ricerca svolta all'University College Cork (UCC), appena pubblicata nella rivista scientifica internazionale Nature Aging, introduce un nuovo approccio per invertire gli aspetti del deterioramento da età della funzione cerebrale e cognitiva tramite i...

Grasso beige 'indispensabile' per proteggere il cervello dalla demenza

Il beige è considerato un colore calmante e gli scienziati hanno nuove prove che il grasso beige ha un impatto simile sul cervello, riducendo l'infiammazione associata al grasso bianco più comune e fornendo protezione dalla demenza. La dott.ssa Alexis M...

Livelli inferiori di Aß42 nel sangue in mezza età associati a rischio di demenza in vecchiaia

Un nuovo studio ha usato un semplice esame del sangue per scoprire che le persone che in seguito hanno sviluppato la demenza o un lieve deterioramento cognitivo avevano un livello inferiore della proteina amiloide-beta 42 (Aß42) nel sangue in mezza età...

Identificati 15 nuovi biomarcatori che predispongono alla demenza

Lo studio di un gruppo di ricerca internazionale ha identificato 15 nuovi biomarcatori che sono collegati alle demenze a tarda insorgenza. Questi biomarcatori sono proteine, che prevedono il declino cognitivo e il successivo aumento del rischio di demenza...

Inquinamento atmosferico da particolato fine associato a un maggiore rischio di demenza

Map PM DementiaPrevisioni medie su 10 anni di esposizione al PM2.5 in base ai dati 2000-2009, smussati per rappresentare in generale le differenze di inquinamento nella regione Puget Sound. I cerchi ombreggiati indicano gli indirizzi dei partecipanti allo studio. Fonte...

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Per decenni, gli studi nelle riviste di ricerca e la stampa popolare hanno riferito che ...

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Assorbire colina a sufficienza dall'alimentazione è cruciale per proteggere il corpo e il cervello d...

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Zen e mitocondri: il macchinario della morte rende più sana la vita

20.11.2023 | Ricerche

Sebbene tutti noi aspiriamo a una vita lunga, ciò che è più ambito è un lungo periodo di...

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Le proteine sono i cavalli da soma della vita. Gli organismi li usano come elementi costitutivi, ...

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La demenza colpisce milioni di persone in tutto il mondo, quasi un over-65 su 10. Nonost...

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28.03.2019 | Ricerche

Con un grande passo avanti verso la ricerca di un trattamento efficace per le malattie n...

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