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Nuova strategia riduce il danno cerebrale nell'Alzheimer e disturbi correlati, nei topi

astrocytes in treated left vs untreated right mouse brainPuntare le cellule infiammatorie del cervello può essere efficace per le malattie cerebrali collegate alla proteina tau.Topi con grovigli di tau nel cervello hanno meno astrociti reattivi (verde) nel cervello quando sono trattati con digossina (a sinistra)...

Come cambia l'espressione genica nel cervello con Alzheimer

Heatmap gene expressionUn gruppo internazionale di ricercatori guidato dall'Università Autonoma di Barcellona ha analizzato i geni espressi nei neuroni e negli astrociti con i dati di 800 individui e hanno confrontato ciò che accade nei pazienti di Alzheimer e nelle persone senza...

Vivere in gruppi familiari più grandi è legato alla prevenzione della demenza

In uno studio globale, ricercatori di medicina evolutiva dell'Università di Adelaide hanno scoperto che le persone che vivono in una famiglia, meglio se allargata, hanno un rischio minore di morire per demenza e sono riuscite ad evitare per più tempo che la...

Studio audiologico trova che rilevare problemi di udito aiuta a gestire la demenza

Un nuovo studio guidato da un medico-scienziato del Baycrest (Canada), ha dimostrato che esaminare la perdita di udito dei pazienti nella clinica della memoria ha aumentato la consapevolezza dei medici della sua alta prevalenza nei pazienti, e ha portato...

Anziani con problemi di memoria prendono diversi farmaci, ma vorrebbero ridurli

Circa il 58% degli anziani con demenza probabile o possibile hanno una salute altrimenti buona o eccellente, ma più della metà di loro ha l'esigenza di 6 o più farmaci regolari, un'abitudine che può, al meglio, pesare sui costi di assicurazione e sui...

Confermata la validità dei test del sangue per la diagnosi di Alzheimer

Il Sanders-Brown Center on Aging dell'Università del Kentucky (UK) è attivo da quasi mezzo secolo, costruendosi in questo periodo una reputazione internazionale per la ricerca in una malattia che uccide più persone ogni anno rispetto al cancro al seno e...

Danno all'orecchio interno prevede il rischio di cadute nelle persone con Alzheimer

Uno studio eseguito alla Johns Hopkins Medicine su circa 50 persone con morbo di Alzheimer ha aumentato le evidenze che i danni al sistema dell'orecchio interno, che controlla l'equilibrio, è un fattore importante nel rischio di cadute ben documentato per i...

Fuoriuscite dai vasi sanguigni nel cervello sono un colpevole dell'Alzheimer?

Diagram of a capillaryDiagramma di un capillare (Fonte: Kelvinsong / [url=https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=25179417]Wikipedia[url])Il morbo di Alzheimer (MA) è un enorme problema che, con una popolazione che invecchia, diventerà sempre più grande. Più di 6...

C'è un filo comune tra diverse malattie neurodegenerative?

TMEM106B fibrils singletUna scoperta rivela che una proteina, che di norma è coinvolta nell'eliminazione di detriti molecolari delle cellule, può raggrupparsi in fibrille, mutilando potenzialmente le cellule.Un frammento cruciale della proteina TMEM106B, della quale sono evidenti...

Cambiamento è difficile nei pazienti con demenza per i danni all'intelligenza generale

neural activity slow wavesLe persone con demenza hanno difficoltà ad adattarsi ai cambiamenti nel loro ambiente a causa dei danni alle aree del cervello chiamate 'reti di richiesta multipla', aree altamente evolute del cervello che supportano l'intelligenza generale, secondo degli...

L'attività fisica può proteggere il tuo cervello mentre invecchi, anche con pochi passi al giorno

Sappiamo tutti che dovremmo fare esercizio fisico e mangiare sano. Ma questo va bene non solo per mantenere la tua figura mentre invecchi. Una nuova ricerca dell'Università della Georgia mostra che l'attività fisica potrebbe aiutare a proteggere le tue...

Strumenti digitali possono aiutare a diagnosticare prima la demenza

Rilevare presto i cambiamenti cognitivi all'inizio della demenza sarebbe una svolta per migliaia di persone colpite dalla malattia e consentirebbe di implementare interventi ben prima che si verifichino cambiamenti significativi nel cervello.La...

I tassi più bassi di demenza al mondo trovati negli indigeni dell'Amazzonia

Tsiname people womanMentre gli scienziati di tutto il mondo cercano soluzioni per il morbo di Alzheimer (MA), un nuovo studio rivela che due gruppi indigeni nell'Amazzonia Boliviana hanno tassi di demenza tra i più bassi al mondo.Un team internazionale di ricercatori ha...

Migliori abilità linguistiche e più istruzione possono aiutare a scongiurare la demenza

Le persone con lieve deterioramento cognitivo non devono inevitabilmente sviluppare la demenzaUna nuova ricerca ha scoperto che non è inevitabile che le persone con lieve deterioramento cognitivo (MCI, mild cognitive impairment) sviluppino la demenza e...

Le donne sono più suscettibili all'Alzheimer: nuove evidenze

Gli studi epidemiologici hanno dimostrato che le donne hanno il doppio delle probabilità degli uomini di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA), ma la causa di questo fenomeno non è chiara.Ora, tuttavia, uno studio guidato dal Prof. Ye Keqiang dello...

Nuovo farmaco riduce l'infiammazione e protegge dal declino cognitivo i topi con Alzheimer

Un farmaco antinfiammatorio sperimentale, chiamato 3,6'-dithiopomidalidomide (DP), progettato da ricercatori del National Institute on Aging (NIA) in USA, ha protetto topi di laboratorio dal declino cognitivo, riducendo l'infiammazione del cervello.Il...

Forma fisica legata a rischio inferiore di Alzheimer

Le persone che sono più in forma fisicamente hanno meno probabilità di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA) rispetto a quelle che lo sono meno, secondo uno studio preliminare presentato al 74° incontro annuale dell'American Academy of Neurology a...

Il ruolo dei lipidi nello sviluppo dell'Alzheimer

normal astrocyte and astrocyte secreting toxic lipidsUn consorzio europeo coordinato dall'Università di Ginevra mostra che una mutazione nella proteina ApoE cambia il trasporto dei lipidi nel cervello e potrebbe promuovere l'insorgenza dell'Alzheimer.Sinistra: astrocita normale in grado di distruggere i...

Menopausa precoce può aumentare il rischio di demenza più tardi nella vita

Una ricerca ha scoperto che le donne che entrano in menopausa molto presto, prima dei 40 anni, hanno più probabilità di sviluppare la demenza di qualsiasi tipo più avanti nella vita, rispetto alle donne che iniziano la menopausa all'età media di 50/51...

Ruolo delle microglia nell'Alzheimer nello studio cogestito dall'Università CH-PE

calcium 2 0È stato pubblicato nel numero di marzo di eLife uno studio che spiega come un gene, coinvolto nello sviluppo del morbo di Alzheimer (MA), influenzi la risposta delle microglia, le cellule che controllano i processi neuroinfiammatori ed il danno cerebrale...

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Malato di Alzheimer: la casa di cura la paga lo Stato?

25.05.2023 | Normativa

Chi si fa carico delle spese per un malato di Alzheimer ricoverato in una casa di riposo? Scopriamo ...

Scoperto un fattore importante che contribuisce all'Alzheimer

22.08.2022 | Ricerche

Una ricerca guidata dai dott. Yuhai Zhao e Walter Lukiw della Luisiana State University ...

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8.12.2020 | Ricerche

Un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA) eseguito da scienziati dello Scripps Researc...

Scoperto il punto esatto del cervello dove nasce l'Alzheimer: non è l…

17.02.2016 | Ricerche

Una regione cruciale ma vulnerabile del cervello sembra essere il primo posto colpito da...

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23.01.2023 | Ricerche

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Fruttosio prodotto nel cervello può essere un meccanismo che guida l'Alzh…

29.09.2020 | Ricerche

Una nuova ricerca rilasciata dalla University of Colorado propone che il morbo di Alzhei...

Proteine grumose induriscono i capillari del cervello: nuovo fattore di rischi…

11.09.2020 | Ricerche

I depositi di una proteina chiamata 'Medin', che è presente in quasi tutti gli anziani, ...

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26.07.2022 | Ricerche

Uno studio eseguito in Australia alla Edith Cowan University (ECU) ha confermato il legame tra Alzhe...

Interleuchina3: la molecola di segnalazione che può prevenire l'Alzheimer…

20.07.2021 | Ricerche

Una nuova ricerca su esseri umani e topi ha identificato una particolare molecola di seg...

Come dormiamo oggi può prevedere quando inizia l'Alzheimer

8.09.2020 | Ricerche

Cosa faresti se sapessi quanto tempo hai prima che insorga il morbo di Alzheimer (MA)? N...

Scoperto nuovo colpevole del declino cognitivo nell'Alzheimer

7.02.2019 | Ricerche

È noto da tempo che i pazienti con morbo di Alzheimer (MA) hanno anomalie nella vasta re...

LipiDiDiet trova effetti ampi e duraturi da intervento nutrizionale all'i…

9.11.2020 | Ricerche

Attualmente non esiste una cura nota per la demenza, e le terapie farmacologiche esisten...

Studio rivela dove vengono memorizzati i frammenti di memoria

22.07.2022 | Ricerche

Un momento indimenticabile in un ristorante può non essere esclusivamente il cibo. Gli o...

IFITM3: la proteina all'origine della formazione di placche nell'Alz…

4.09.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia neurodegenerativa caratterizzata dall'accumulo...

Orienteering: un modo per addestrare il cervello e contrastare il declino cogn…

27.01.2023 | Ricerche

Lo sport dell'orienteering (orientamento), che attinge dall'atletica, dalle capacità di ...

Identificazione dei primi segnali dell'Alzheimer

7.03.2022 | Ricerche

Un team multidisciplinare di ricerca, composto da ricercatori del progetto ARAMIS, dell...

Preoccupazione, gelosia e malumore alzano rischio di Alzheimer per le donne

6.10.2014 | Ricerche

Le donne che sono ansiose, gelose o di cattivo umore e angustiate in me...

Il girovita può predire il rischio di demenza?

6.11.2019 | Ricerche

Il primo studio di coorte su larga scala di questo tipo ha esaminato il legame tra il girovita in...

Capire l'origine dell'Alzheimer, cercare una cura

30.05.2018 | Ricerche

Dopo un decennio di lavoro, un team guidato dal dott. Gilbert Bernier, ricercatore di Hô...

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