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La licenza dell'Aricept (Donepezil) scade il 25/11, e poi?

Il brevetto per l'Aricept (marchio commerciale del principio Donepezil) scade il 25 novembre 2010. Dovremmo vedere la versione generica di Aricept sul mercato immediatamente dopo tale data.

Per i malati di Alzheimer e le loro famiglie che stanno lottando per permettersi di acquistare l'Aricept questa sarà certamente una novità positiva. 

Al momento in cui scriviamo, nessuno ha ricevuto l'approvazione finale da parte della FDA di commercializzare e vendere una forma generica di Aricept. [...] Ranbaxy, un produttore Indiano di farmaci, dovrebbe ricevere l'autorizzazione alla scadenza del brevetto Aricept il 25 novembre 2010, se le informazioni sono corrette. L'azionista di maggioranza della Ranbaxy è la casa farmaceutica giapponese Daiichi Sankyo Co. Non così in fretta. La Teva Pharmaceutical Industries Ltd., il più grande produttore di medicinali generici, sta sfidando i brevetti dell'Aricept della Eisai Co. Un tribunale di appello degli Stati Uniti ha stabilito il 6 ottobre 2010 che Teva può continuare la sua sfida in tribunale. L'obiettivo di Teva è quello di battere Ranbaxy per commercializzare l'Aricept generico. La controversia sarebbe discutibile se Ranbaxy ottiene l'approvazione nel mese di novembre. Eccoci quindi in paziente attesa per il 25 novembre e per veder come si risolve questa situazione.

Indipendentemente dal risultato, dovremmo vedere più case farmaceutiche entrare nel mercato dell'Aricept generico dopo il periodo di sei mesi di esclusiva (ndr: cioè da Giugno 2011).  Più società entrano nel mercato, più basso sarà il prezzo potenziale dell'Aricept generico l'anno dopo.

Vorrei anche ricordare che Pfizer, attraverso la sua controllata Greenstone, sta diventando sempre più aggressiva nella commercializzazione di farmaci generici. Pfizer (PFE), è stato partner di Eisai negli Stati Uniti per l'Aricept. Potrebbero anch'essi decidere di entrare nel mercato.

Vi terrò aggiornati sugli avvenimenti e vi farò sapere quando la FDA emette lettera di approvazione definitiva.

 Alzheimer Reading Room, 18 ottobre 2010

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