Da non perdere
Malato di Alzheimer: la casa di cura la paga lo Stato?
25.05.2023 | Normativa
Chi si fa carico delle spese per un malato di Alzheimer ricoverato in una casa di riposo? ...
Studio cinese: 'Metti spezie nel tuo cibo per tenere a bada l'Alzhei…
13.01.2022 | Ricerche
Proprio come 'una mela al giorno toglie il medico di torno', sono ben noti i b...
Un singolo trattamento genera nuovi neuroni, elimina neurodegenerazione nei to…
1.07.2020 | Ricerche
Xiang-Dong Fu PhD, non è mai stato così entusiasta di qualcosa in tutta la sua...
Scoperto un fattore importante che contribuisce all'Alzheimer
22.08.2022 | Ricerche
Una ricerca guidata dai dott. Yuhai Zhao e Walter Lukiw della Luisiana State U...
Chiarito il meccanismo che porta all'Alzheimer e come fermarlo
30.08.2017 | Ricerche
Nel cervello delle persone con Alzheimer ci sono depositi anomali di proteine amiloid...
Nuovo sensore nel cervello offre risposte all'Alzheimer
12.03.2021 | Ricerche
Scienziati della Università della Virginia (UVA) hanno sviluppato uno strument...
I ricordi perduti potrebbero essere ripristinati: speranza per l'Alzheime…
21.12.2014 | Ricerche
Una nuova ricerca effettuata alla University of Cali...
Perché la tua visione può prevedere la demenza 12 anni prima della diagnosi
24.04.2024 | Ricerche
Gli occhi possono rivelare molto sulla salute del nostro cervello: in ef...
Le donne possono vivere meglio con una dieta migliore
22.07.2022 | Ricerche
Mangiare frutta e verdura di colori più brillanti può aiutare i problemi di salute delle d...
Aumentano le evidenze di origini alternative delle placche di Alzheimer
13.06.2022 | Ricerche
I risultati di uno studio potrebbero spiegare perché i farmaci progettati per rimuovere i ...
Nuova teoria sulla formazione dei ricordi nel cervello
9.03.2021 | Ricerche
Una ricerca eseguita all'Università del Kent ha portato allo sviluppo della te...
Nuovo farmaco previene le placche amiloidi, un segno specifico di Alzheimer
8.03.2021 | Ricerche
Le placche di amiloide sono caratteristiche patologiche del morbo di Alzheimer...
Con l'età cala drasticamente la capacità del cervello di eliminare le pro…
31.07.2015 | Ricerche
Il fattore di rischio più grande per l'Alzheimer è l'avanzare degli anni. Dopo i 65, il...
Convalidare il sentimento aiuta meglio di criticare o sminuire
30.03.2020 | Ricerche
Sostenere i tuoi amici e la famiglia può aiutarli a superare questi tempi di i...
'Ingorgo' di proteine nei neuroni legato alla neurodegenerazione
12.09.2022 | Ricerche
Un nuovo studio condotto da ricercatori dell'EPFL rivela che un complesso proteico malfunz...
Microglia: ‘cellule immunitarie’ che proteggono il cervello dalle malattie, ma…
28.05.2020 | Esperienze & Opinioni
Sappiamo che il sistema immunitario del corpo è importante per tenere tutto sotto contr...
- 1. Il DNA non-codificante implicato nel diabete tipo 2
- (Ricerche)
- Le varianti di sezioni non codificanti del genoma potrebbero contribuire in modo importante al rischio di diabete di tipo 2, secondo un nuovo studio. Le sequenze di DNA che non codificano proteine sono ...
- Creato il 13 Gen 2014
- 2. Sviluppo del cervello è guidato da rottami di DNA che però in realtà non sono rottami
- (Ricerche)
- Scienziati della University of California di San Francisco hanno scoperto che del DNA specifico, una volta scartato come rifiuto, ha un ruolo importante nello sviluppo del cervello e potrebbe essere coinvolto ...
- Creato il 16 Apr 2013
- 3. Ricercatori italiani dicono che un RNA non codificante può promuovere l'Alzheime
- (Ricerche)
- Ricercatori affermano che un piccolo RNA [polimero organico, chimicamente simile al DNA] spinge le cellule a produrre una variante di giunzione particolare di una proteina neuronale chiave, promuovendo ...
- Creato il 31 Mag 2011
- 4. Rotture al DNA 'spazzatura' danno nuove informazioni sui disturbi neurologic
- (Ricerche)
- Il DNA 'spazzatura' potrebbe sbloccare nuovi trattamenti per i disturbi neurologici cisto che gli scienziati scoprono che le sue rotture e le sue riparazioni influenzano la nostra protezione contro le malattie ...
- Creato il 2 Ott 2022
- 5. Collegate funzioni dei neuroni con le varianti genetiche dell'Alzheime
- (Ricerche)
- ... proteine, rendendo difficile capire quali varianti conferiscono il rischio di MA agli individui. Una volta gli scienziati pensavano che le varianti non codificanti fossero 'DNA spazzatura'. Negli ultimi ...
- Creato il 4 Ott 2023
- 6. Nuove informazioni sul meccanismo genetico e molecolare che predispone all'Alzheime
- (Ricerche)
- ... mettere in relazione la variazione del rischio genetico con una specifica funzione molecolare, perché questi fattori di rischio si trovano frequentemente nella parte non codificante del genoma ('DNA spazzatura'), ...
- Creato il 8 Ago 2022
- 7. Nuovi dettagli su produzione di proteine nel cervello possono aiutare contro la demenza
- (Ricerche)
- ... (*) DNA non codificante: il nostro genoma contiene geni di codifica, le parti del DNA che contengono istruzioni per la produzione di proteine, i blocchi di costruzione dei nostri corpi. Tuttavia, ...
- Creato il 21 Mag 2021
- 8. Proteina coinvolta nell'Alzheimer è anche implicata nelle abilità cognitive nei bambin
- (Ricerche)
- ... (il complesso ARC). Hanno scoperto che una variante nella sequenza di DNA all'interno del gene che codifica il membro APP di questo gruppo di proteine, è associato all'intelligenza non verbale (fluida) ne ...
- Creato il 2 Ago 2017
- 9. Lo stesso gene può aumentare la memoria o, se c'è familiarità, il rischio di Alzheime
- (Ricerche)
- ... che codifica l'apolipoproteina E (APOE), un fattore noto di rischio di AD. Il sequenziamento del DNA di 340 individui ha rivelato due forme di una regione non codificante all'interno del gene TOMM40. (I) ...
- Creato il 23 Mag 2017
- 10. 'Geni che saltano' possono preparare il terreno per la morte delle cellule cerebrali nell'Alzheim
- (Ricerche)
- ... il corretto funzionamento dei mitocondri (le fabbriche di energia della cellula), che sono pieno di pezzi mobili di DNA chiamati «elementi Alu». Se questi «jumping genes» [geni saltellanti] perdono i loro ...
- Creato il 9 Mar 2017
- 11. La ricerca fornisce la dimostrazione del legame biologico tra stress e obesità
- (Ricerche)
- ... La famiglia di geni microRNA fa parte del genoma umano, ed è stata considerata fino a poco tempo fa come "DNA spazzatura". Tuttavia ora sappiamo che i microRNA hanno un ruolo importante nella regolazione ...
- Creato il 7 Ott 2016
- 12. Potenziare il fattore protettivo Neuroglobina per contrastare l'Alzheimer, ...
- (Ricerche)
- ... sulla rivista Nucleic Acids Research, hanno dimostrato che una particolare regione del DNA, al di fuori della regione codificante del gene neuroglobina stessa, si piega in cerchio collegandosi con l'inizio ...
- Creato il 21 Set 2016
- 13. La memoria
- (Che fare)
- ... no alcuni fattori di trascrizione, ovvero delle molecole proteiche denominate CREB (cAMP Responsive Element Bilding Protein) che interagiscono con particolari sequenze di DNA chiamate CRE (cioè: eleme ...
- Creato il 4 Giu 2015
- 14. Ripristino lunghezza dei telomeri riporta indietro l'orologio dell'invecchiamen
- (Ricerche)
- ... DNA chiamati cromosomi, che ospitano i nostri genomi. Negli esseri umani giovani, i telomeri sono lunghi circa 8.000-10.000 nucleotidi. Essi però si accorciano ad ogni divisione cellulare, e quando raggiungono ...
- Creato il 25 Gen 2015
- 15. Ricerca getta nuova luce sull'ereditarietà delle malatti
- (Ricerche)
- ... che da una migliore comprensione del funzionamento del DNA di questi individui possano derivare nuovi trattamenti. Da quando è stato completato il Progetto Genoma Umano nel 2003, i ricercatori stanno ...
- Creato il 19 Gen 2014