Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Dan Gibbs: altro esame del sangue diretto al consumatore per Aβ, stiamo correndo troppo?

Blood testing Image by Freepik

Durante una ricerca genetica genealogica nel 2012, ho involontariamente scoperto che ho 2 copie dell'allele APOE-4, che mi danno un rischio molto alto di sviluppare la demenza da morbo di Alzheimer (MA). Tuttavia, come neurologo, sapevo che essere portatori dell'allele APOE-4 aumenta il rischio, ma non determina assolutamente che si avrà la demenza di MA.


Soprattutto se c'è una copia, non due, dell'allele APOE-4, allora l'aumento del rischio è solo di circa 2 volte. A parte i consigli trovati sulla rete di chiedere cosa fare a un consulente genetico, non c'era supporto. Ho trovato un gruppo di discussione per portatori di APOE-4, e forse non a caso, c'era carenza di informazioni e molto panico.


Una persona che aveva scoperto di avere una copia di APOE-4 disse che stava prendendo in considerazione il suicidio. Ho risposto spiegando che c'erano ottime possibilità che non avrebbe mai avuto la demenza di MA. Un'altra persona con un test APOE-4 'positivo' ha rivelato di aver fatto un altro test in una clinica di demenza e ha scoperto che il test originale era sbagliato. Non portava alcuna copia dell'allele APOE-4.


Sono rimasto sorpreso dal fatto che questo tipo di test genetici importanti veniva fornito online senza un apparente controllo di qualità o autorizzazione della FDA. In effetti, nel 2013 questa società ha ricevuto una lettera di avvertimento dalla FDA per interrompere la commercializzazione dei suoi test genetici sanitari fino a quando non fosse completato il processo di revisione normativa dell'agenzia. Nel 2017, l'approvazione della FDA è stata infine concessa per un test diretto al consumatore per il rischio di MA ad esordio tardivo (APOE-4).


Ora la stessa cosa sembra accadere di nuovo. Un esame del sangue diretto al consumatore per l'amiloide-beta (Aβ) è ora commercializzato da Quest Diagnostics. Il test usa la spettroscopia di massa per misurare il rapporto dei frammenti amiloidi Aβ42 e Aβ40 nel plasma del sangue. Il test non ha l'approvazione della FDA e non ci sono dati a controllo dei pari che gli esperti possono usare per valutare quanto vale. Gli unici dati disponibili secondo un articolo su Alzforum vengono da una presentazione poster fornita alla conferenza internazionale dell'Alzheimer's Association del 2022 che proclamava una sensibilità di 0,89 e una specificità di 0,71.


Gli esperti di MA intervistati per l'articolo di Alzforum hanno concordato sul fatto che questo non è sufficiente per un test diretto al consumatore: "Se fosse usato in una clinica della memoria, in cui il 60% dei pazienti ha placche amiloidi, farebbe la diagnosi errata per il 18% di loro", ha dichiarato Suzanne Schindler MD/PhD, della Washington University, citata da Alzforum.


Gli esami del sangue per amiloide e tau stanno diventando davvero buoni e dovrebbero essere ampiamente disponibili presto. Secondo me, alla fine saranno molto importanti nell'identificare le persone con MA molto precoce che potrebbero trarre maggiori benefici dal trattamento. Sostituiranno in gran parte il fastidio di un prelievo spinale e le spese delle scansioni PET (tranne nella ricerca).


Per ora e per il prossimo futuro, i nuovi esami del sangue dovranno comunque essere usati in combinazione con un esame neurologico completo, test cognitivi di esperti e scansioni cerebrali per escludere i fattori che mimano il MA.

 

 

 


Fonte: Daniel Gibbs in A Tattoo On My Brain (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 β

Notizie da non perdere

Trovato legame tra amiloide-beta e tau: è ora possibile una cura per l'Al…

27.04.2015 | Ricerche

Dei ricercatori hanno assodato come sono collegate delle proteine che hanno un ruolo chiave nell...

Falsi miti: perché le persone sono così pessimiste sulla vecchiaia?

4.06.2020 | Esperienze & Opinioni

Non smettiamo di giocare perché invecchiamo, ma invecchiamo perché smettiamo di giocare ...

Come una collana di perle: la vera forma e funzionamento dell'assone dei …

30.12.2024 | Ricerche

Con un nuovo studio provocatorio, degli scienziati sfidano un principio fondamentale nel...

Età degli organi biologici prevede il rischio di malattia con decenni di antic…

11.03.2025 | Ricerche

I nostri organi invecchiano a ritmi diversi e un esame del sangue che determina quanto ciascuno è...

Riprogrammare «cellule di supporto» in neuroni per riparare il cervello adulto…

21.11.2014 | Ricerche

La porzione del cervello adulto responsabile del pensiero complesso, la corteccia cerebrale, non ...

Il caregiving non fa male alla salute come si pensava, dice uno studio

11.04.2019 | Ricerche

Per decenni, gli studi nelle riviste di ricerca e la stampa popolare hanno riferito che ...

Smontata teoria prevalente sull'Alzheimer: dipende dalla Tau, non dall�…

2.11.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca che altera drasticamente la teoria prevalente sull'or...

Colpi in testa rompono i 'camion della spazzatura' del cervello acce…

5.12.2014 | Ricerche

Un nuovo studio uscito ieri sul Journal of Neuroscience dimostra che un...

Scoperto perché l'APOE4 favorisce l'Alzheimer e come neutralizzarlo

10.04.2018 | Ricerche

Usando cellule di cervello umano, scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto la ...

Il gas da uova marce potrebbe proteggere dall'Alzheimer

15.01.2021 | Ricerche

La reputazione dell'[[acido solfidrico]] (o idrogeno solforato), di solito considerato v...

Preoccupazione, gelosia e malumore alzano rischio di Alzheimer per le donne

6.10.2014 | Ricerche

Le donne che sono ansiose, gelose o di cattivo umore e angustiate in me...

Perché il diabete tipo 2 è un rischio importante per lo sviluppo dell'Alz…

24.03.2022 | Ricerche

Uno studio dell'Università di Osaka suggerisce un possibile meccanismo che collega il diabete all'Al...

Nuova terapia che distrugge i grovigli di tau si dimostra promettente

30.09.2024 | Ricerche

Degli scienziati hanno sviluppato potenziali terapie che rimuovono selettivamente le proteine ​​t...

Scoperto un fattore importante che contribuisce all'Alzheimer

22.08.2022 | Ricerche

Una ricerca guidata dai dott. Yuhai Zhao e Walter Lukiw della Luisiana State University ...

Studio rafforza il legame tra vaccino contro l'herpes zoster e minore ris…

10.04.2025 | Ricerche

La nuova analisi di un programma di vaccinazione in Galles ha scoperto che il vaccino contro l'he...

Con l'età cala drasticamente la capacità del cervello di eliminare le pro…

31.07.2015 | Ricerche

Il fattore di rischio più grande per l'Alzheimer è l'avanzare degli anni. Dopo i 65, il rischio r...

Il sonno resetta i neuroni per i nuovi ricordi del giorno dopo

11.09.2024 | Ricerche

Tutti sanno che una buona notte di sonno ripristina l'energia di una persona; ora un nuo...

Studio cinese: 'Metti spezie nel tuo cibo per tenere a bada l'Alzhei…

13.01.2022 | Ricerche

Proprio come 'una mela al giorno toglie il medico di torno', sono ben noti i benefici di...

L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza

2.03.2023 | Ricerche

Riduci i disturbi del sonno per aiutare a prevenire il deterioramento del pensiero.

"Ci...

È lo scopo o il piacere la chiave della felicità mentre invecchiamo?

19.11.2021 | Esperienze & Opinioni

I benefici di avere un senso di scopo nella vita sono davvero incredibili. Le persone co...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.