La catena di negozi alimentari Sainsbury sta sperimentando in diversi supermercati una nuova corsia "rilassata" di casse, nel tentativo di incoraggiare i malati di demenza a fare acquisti da soli.
Si spera che le nuove casse consentano agli anziani di fare la spesa con un ritmo più lento. Il provvedimento è stato sperimentato con successo in un negozio di Newcastle, e i capi prevedono di estenderlo a tutto il resto del paese.
Il personale delle filiali selezionate riceverà una formazione speciale per aiutarli a trattare i clienti con demenza e Alzheimer. Il progetto è gestito da Alzheimer's Scotland in collaborazione con Dementia Friendly Prestwick.
Paul Edwards, direttore dei Servizi Clinici di Dementia UK, ha dichiarato:
"Accogliamo con favore tutte le iniziative che mostrano una comprensione delle sfide con cui convivono quotidianamente le persone con demenza. Rumori contrastanti, ambienti frenetici e luci brillanti possono essere piuttosto travolgenti per le persone con demenza.
"L'idea di Sainsbury di una corsia più lenta è esattamente il tipo di mossa paziente e premurosa che aiuta le persone con demenza a continuare a vivere una vita soddisfacente".
Il portavoce di Alzheimer Scotland, Jim Baird, ha aggiunto:
"La speranza è che possa dare alle persone con demenza anche solo un po' più di tempo per fare la spesa, senza essere sotto la normale pressione delle corsie. Diventa molto popolare per varie persone che vogliono un po' più di tempo per fare shopping.
"Va oltre la demenza, ai non vedenti, ai sordi, alle persone con sclerosi multipla o con Parkinson. Diventa una calamita per le persone che vogliono fare la spesa a un ritmo più rilassato.
"Le persone affette da demenza hanno problemi con la consapevolezza e il sequenziamento spaziale e hanno solo bisogno di un po' di tempo in più per le funzioni che le altre persone trovano naturali".
Fonte: Jacob Dirnhuber in The Sun (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.
Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.
Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.
Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.