Studiosi scozzesi hanno avviato uno studio nel tentativo di trovare una cura per la dimenticanza. I medici del CPS Research dicono che le persone stanno diventando sempre più smemorate come risultato del moderno stile di vita frenetico e "sovraccarico di informazioni".
La condizione è conosciuta nel mondo medico come "alterazione cognitiva soggettiva" o SCI (Subjective Cognitive Impairment). Essi sperano di indagare sulla possibilità di cura con una bassa dose di memantina, il farmaco dell'Alzheimer.
I ricercatori di Glasgow hanno etichettato questa condizione come "Sindrome di vita frenetica", volendo dire che la dimenticanza può essere causata da uno stile di vita frenetico e costantemente bombardato da informazioni provenienti da cellulari, smartphones, televisione, radio e internet.
Il Dott. Alan Wade, di CPS Research, ha dichiarato: "L'oblio è parte normale dell'invecchiamento, ma dai dati raccolti risulta che ora sta interessando sempre prima le persone nella vita, a causa dell'intenso lavoro, della vita familiare e del cosiddetto 'eccesso di informazioni' dai diversi canali che ci circondano oggi. Quello a cui ci riferiamo non deve essere confuso con la perdita grave di memoria che è spesso associata a demenza precoce". Ha poi aggiunto: "Questo studio è rivolto a coloro che perdono costantemente le chiavi, dimenticano i nomi delle persone o mettono nel posto sbagliato i bicchieri, e non qualcosa di più serio."
Lo studio CPS Research studierà un uso più ampio del farmaco memantina che viene prescritto di routine per le persone affette da Alzheimer. Si spera che piccole dosi del farmaco possano contribuire a combattere la SCI. CPS sta cercando persone in tutto il paese (ndr: UK) tra i 50 e gli 80 anni, che si ritrovano sempre più smemorati, per partecipare ad una serie di test di memoria.
Pubblicato su BBC News Scotland il 20 febbraio 2011
Traduzione di Traduzione di Franco Pellizzari.
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