Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


3 cose da non dire mai a un caregiver di Alzheimer

Vediamo le cose da non dire mai a un caregiver di Alzheimer; sono molte di più, ma queste sono tre delle più importanti:

 

1. "Che vergogna"

Potresti pensare che sia un peccato che la persona abbia sviluppato l'Alzheimer, ed è giusto: è un peccato.

Tuttavia, potrebbe anche essere possibile che la persona amata - il caregiver - non pensi che sia una vergogna.

Questa dichiarazione tende a diminuire la persona con la malattia, fatto che può indurre il caregiver a sentirsi a disagio.

Naturalmente è una circostanza sfortunata, ma non c'è bisogno di dirlo se non sei sicuro che la persona cara la veda proprio così.

 

2. "Fammi sapere se posso fare qualcosa per aiutare"

Questa affermazione può sembrare inizialmente buona, dopo tutto dimostri di essere disponibile e questo è meraviglioso. I caregiver di Alzheimer hanno un lavoro duro e spesso hanno poco aiuto. «Fammi sapere se c'è qualcosa che posso fare per aiutare» mette la palla nel campo del caregiver. Il caregiver deve prendere l'iniziativa di chiedere il tuo aiuto. Spesso i caregiver sono riluttanti a chiedere aiuto.

Sarebbe meglio modificare leggermente la dichiarazione in «Dimmi come posso aiutare». Questo ha più probabilità di far emergere cose specifiche che potresti fare.

Ancora meglio sarebbe valutare la situazione e poi proporre l'aiuto per uno o più compiti specifici. Ad esempio, potresti dire: «Posso dare una mano per stare con la persona cara per una mezza giornata alla settimana, in modo da darti un qualche sollievo?» Oppure: «Posso falciare il prato ogni settimana?» Oppure: «Mi piacerebbe venire a prendere il caffè ogni settimana e semplicemente parlare della tua situazione». Questo sarebbe molto utile in quanto i caregiver spesso si sentono isolati. Di solito trovano che amici, parenti e vicini di casa svaniscono quando il loro caro ha l'Alzheimer.

Ci siamo? In questo modo il caregiver sa che vuoi veramente dare una mano. Dire "fammi sapere se posso aiutare" può sembrare una formalità insincera. Può indurre il caregiver a percepire che non vuoi veramente aiutarlo.

 

3. "E' una benedizione" (alla morte della persona)

Alcuni caregiver possono sentire come una benedizione che loro caro è morto e se dicono così, allora va bene essere d'accordo con loro. Una variante di questa dichiarazione non ottimale è «E' in un posto migliore».

Ma alcuni caregiver possono non avere questa sensazione. Essi sono attanagliati profondamente dal dolore e possono essere dispiaciuti che la persona sia morta, non importa quanto fosse avanzato il suo stato di malattia. Dire che è una benedizione tende a minimizzare il loro dolore.

Inoltre, dire «E' una benedizione» per una persona che non è religiosa può sembrare falso e vuoto. Essa mostra che non si conosce molto bene la persona o che si sta trascurando la sua mancanza di religiosità.

Invece si potrebbe riconoscere semplicemente la sua perdita dicendo la cosa più tradizionale: "Mi dispiace per la tua perdita". Così riconosci il suo dolore e mostri il tuo rammarico per quella perdita.

 

 

 


Fonte: Marie Marley, scrittrice e caregiver, in Huffington Post (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Sintomi visivi bizzarri potrebbero essere segni rivelatori dell'Alzheimer…

1.02.2024 | Ricerche

Un team di ricercatori internazionali, guidato dall'Università della California di San F...

Capire l'origine dell'Alzheimer, cercare una cura

30.05.2018 | Ricerche

Dopo un decennio di lavoro, un team guidato dal dott. Gilbert Bernier, ricercatore di Hô...

Identificata nuova forma di Alzheimer ad esordio molto precoce

16.06.2020 | Ricerche

Ricercatori della Mayo Clinic hanno definito una forma di morbo di Alzheimer (MA) che co...

Subiamo un 'lavaggio del cervello' durante il sonno?

4.11.2019 | Ricerche

Una nuova ricerca eseguita alla Boston University suggerisce che questa sera durante il ...

È lo scopo o il piacere la chiave della felicità mentre invecchiamo?

19.11.2021 | Esperienze & Opinioni

I benefici di avere un senso di scopo nella vita sono davvero incredibili. Le persone co...

Ricetta per una vita felice: ingredienti ordinari possono creare lo straordina…

9.09.2019 | Esperienze & Opinioni

Se potessi porre ad ogni essere umano sulla Terra una domanda - qual è la ricetta per un...

Un nuovo modello per l'Alzheimer: fenotipi di minaccia, stati di difesa e…

23.04.2021 | Esperienze & Opinioni

Che dire se avessimo concettualizzato erroneamente, o almeno in modo incompleto, il morb...

Pensaci: tenere attivo il cervello può ritardare l'Alzheimer di 5 anni

21.07.2021 | Ricerche

Mantenere il cervello attivo in vecchiaia è sempre stata un'idea intelligente, ma un nuo...

Scoperta ulteriore 'barriera' anatomica che difende e monitora il ce…

11.01.2023 | Ricerche

Dalla complessità delle reti neurali, alle funzioni e strutture biologiche di base, il c...

Sempre più giovani con Alzheimer e demenza: colpa delle tossine ambientali, me…

6.05.2020 | Denuncia & advocacy

È abbastanza straziante quando le persone anziane sviluppano condizioni di perdita di me...

Il ciclo dell'urea astrocitica nel cervello controlla la lesione della me…

30.06.2022 | Ricerche

Nuove scoperte rivelano che il ciclo dell'urea negli astrociti lega l'accumulo di amiloide-beta e la...

Pressione bassa potrebbe essere uno dei colpevoli della demenza

2.10.2019 | Esperienze & Opinioni

Invecchiando, le persone spesso hanno un declino della funzione cerebrale e spesso si pr...

La consapevolezza di perdere la memoria può svanire 2-3 anni prima della compa…

27.08.2015 | Ricerche

Le persone che svilupperanno una demenza possono cominciare a perdere la consapevolezza dei propr...

Acetil-L-carnitina può aiutare la memoria, anche insieme a Vinpocetina e Huper…

27.03.2020 | Esperienze & Opinioni

Demenza grave, neuropatie (nervi dolorosi), disturbi dell'umore, deficit di attenzione e...

Colpi in testa rompono i 'camion della spazzatura' del cervello acce…

5.12.2014 | Ricerche

Un nuovo studio uscito ieri sul Journal of Neuroscience dimostra che un...

L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza

2.03.2023 | Ricerche

Riduci i disturbi del sonno per aiutare a prevenire il deterioramento del pensiero.

"Ci...

Meccanismo neuroprotettivo alterato dai geni di rischio dell'Alzheimer

11.01.2022 | Ricerche

Il cervello ha un meccanismo naturale di protezione contro il morbo di Alzheimer (MA), e...

Microglia: ‘cellule immunitarie’ che proteggono il cervello dalle malattie, ma…

28.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Sappiamo che il sistema immunitario del corpo è importante per tenere tutto sotto controllo e per...

Il nuovo collegamento tra Alzheimer e inquinamento dell'aria

13.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Il mio primo giorno a Città del Messico è stato duro. Lo smog era così fitto che, mentre...

Gas xeno potrebbe proteggere dall'Alzheimer, almeno nei topi; previsti te…

30.01.2025 | Ricerche

Molti dei trattamenti perseguiti oggi per proteggere dal morbo di Alzheimer (MA) sono co...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.