Un nuovo studio svela i primi eventi associati a malattie neurodegenerative caratterizzate da accumulo anomalo di proteine tau. La ricerca, pubblicata nel numero del 22 dicembre della rivista Neuron, che rivela come la tau interrompe la comunicazione neuronale nelle sinapsi, può contribuire a guidare lo sviluppo di strategie terapeutiche che precedono la degenerazione neuronale irreversibile.
La Tau normalmente contribuisce alla struttura di sostegno delle proteine all'interno della cellula. E' ben noto che la proteina tau anomala a volte si aggrega in depositi di ciuffi filamentosi nocivi per il neurone e che gli aggregati di proteina tau legati con più gruppi di fosfato siano una caratteristica determinante di patologie neurodegenerative chiamate "tauopatie", che comprendono il morbo di Alzheimer e altre demenze.
"La ricerca ha dimostrato che i neuroni sani hanno più tau nell'assone e meno nel corpo cellulare e nei dendriti, e che tale gradiente è invertito nelle patologie neurodegenerative come l'Alzheimer", spiega l'autore dello studio, il Dott. Karen H. Ashe dell'University of Minnesota. "Anche se alcuni studi hanno dimostrato che l'accumulo di tau in dendriti inducono la neurodegenerazione, non spiegano come la tau riduce la funzionalità cerebrale nelle fasi precliniche della malattia che precedono la neurodegenerazione."
Il Dr. Ashe, il co-autore Dott. Dezhi Liao e i loro colleghi, hanno studiato come la tau induce deficit precoce di memoria e disturba la comunicazione neuronale, prima dei danni neuronali evidenti. I ricercatori hanno scoperto che l'accumulo precoce di tau iperfosforilata nei dendriti e nelle spine dendritiche, perturbano la comunicazione proveniente da altri neuroni. Le spine dendritiche sono siti in cui vi è una sinapsi tra due neuroni. Lo stato di fosforilazione della proteina tau ha svolto un ruolo critico nel mediare la localizzazione errata della Tau e la successiva compromissione della comunicazione sinaptica.
"Questi risultati fotografano quella che è probabilmente la prima disfunzione sinaptica che precede la perdita di sinapsi nelle tauopatie e fornisce un collegamento meccanicistico importante tra la fosforilazione della tau e l'errata localizzazione della tau nelle spine dendritiche", conclude il Dr. Liao. "Comprendere le principali interazioni che si verificano prima della perdita neuronale diventerà sempre più importante perchè le strategie preventive possano spostare la tempistica degli interventi alle fasi pre-degenerative della malattia", aggiunge il Dr. Ashe. "L'aberrante errata localizzazione delle proteine tau nelle spine dendritiche potrebbe essere un nuovo bersaglio in queste strategie."
Fonte: Materiale fornito da Cell Press, via EurekAlert!, un servizio di AAAS.
ScienceDaily, 24 Dicembre 2010