Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


lavorare a contatto coi pesticidi può danneggiare la memoria

Un nuovo studio sui lavoratori agricoli dice che essere esposti ai pesticidi per un lungo periodo di tempo potrebbe portare alla demenza.

Il lavoro di ricerca ha coinvolto 614 lavoratori di viticoltura in Francia, tra i 40 e i 50 anni di età e che avevano lavorato per almeno 20 anni nel settore agricolo. Le loro capacità intellettuali sono stati valutati due volte, usando nove test per misurare la memoria e ricordo, recupero delle parole, abilità verbali e tempo di reazione.

L'esposizione dei lavoratori ai pesticidi varia durante l'arco di sei anni dello studio. Circa il 20 per cento non erano mai stati esposti a pesticidi e più della metà erano stati direttamente esposti, compresa la miscelazione o l'applicazione di pesticidi e la pulizia o la riparazione di attrezzi per la nebulizzazione. Gli altri erano stati esposti indirettamente entrando in contatto con le piante trattate oppure eventualmente esposti indirettamente tramite il loro lavoro in edifici, uffici, cantine e simili.

Pesticidi

I ricercatori hanno trovato che su sette delle nove prove, i lavoratori che erano stati esposti a pesticidi hanno avuto peggiori risultati la seconda volta che sono stati testati. Lo studio ha anche riferito che i lavoratori esposti a pesticidi hanno ottenuto fino a cinque volte di più casi di punteggi più bassi in entrambe le occasioni e hanno avuto nel doppio dei casi due punti in meno nel Mini Mental State Examination (MMSE), che test sul funzionamento cognitivo che viene spesso utilizzato per determinare se una persona ha la demenza.

Il declino del punteggio MMSE "è particolarmente evidente in considerazione del breve intervallo tra i test e dell'età relativamente giovane dei partecipanti," ha scritto Isabelle Baldi, dell'Istituto de santé publique d'Epidemiologie et de Developpement a Bordeaux, in Francia, e i suoi colleghi nel report pubblicato nella edizione online del 2 dicembre di Occupational and Environmental Medicine.

"Il lieve disturbo [cognitivo] che abbiamo osservato solleva la questione dei rischi potenzialmente più elevati di infortuni in questa popolazione e anche della possibile evoluzione verso le malattie neurodegenerative come il morbo di Alzheimer o altre demenze", hanno aggiunto gli autori dello studio.

Maggiori informazioni sui pesticidi dal US National Institute of Environmental Health Sciences.

Fonte: Comunicato stampa BMJ journals del 1 dicembre via HealthDay News, 1 dicembre 2010

Notizie da non perdere

'Ingorgo' di proteine nei neuroni legato alla neurodegenerazione

12.09.2022 | Ricerche

Un nuovo studio condotto da ricercatori dell'EPFL rivela che un complesso proteico malfunzionante pu...

Cerca il tuo sonno ideale: troppo e troppo poco legati al declino cognitivo

28.10.2021 | Ricerche

Come tante altre cose buone della vita, il sonno fa meglio se è moderato. Uno studio plu...

Livelli di ossigeno nel sangue potrebbero spiegare perché la perdita di memori…

9.06.2021 | Ricerche

Per la prima volta al mondo, scienziati dell'Università del Sussex hanno registrato i li...

I ricordi perduti potrebbero essere ripristinati: speranza per l'Alzheime…

21.12.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca effettuata alla University of California di ...

Lavati i denti, posticipa l'Alzheimer: legame diretto tra gengivite e mal…

4.06.2019 | Ricerche

Dei ricercatori hanno stabilito che la malattia gengivale (gengivite) ha un ruolo decisi...

Il gas da uova marce potrebbe proteggere dall'Alzheimer

15.01.2021 | Ricerche

La reputazione dell'[[acido solfidrico]] (o idrogeno solforato), di solito considerato v...

Ricercatori delineano un nuovo approccio per trattare le malattie degenerative

8.05.2024 | Ricerche

Le proteine sono i cavalli da soma della vita. Gli organismi li usano come elementi costitutivi, ...

Accumulo di proteine sulle gocce di grasso implicato nell'Alzheimer ad es…

21.02.2024 | Ricerche

In uno studio durato 5 anni, Sarah Cohen PhD, biologa cellulare della UNC e Ian Windham della Rockef...

'Scioccante': dopo un danno, i neuroni si auto-riparano ripartendo d…

17.04.2020 | Ricerche

Quando le cellule cerebrali adulte sono ferite, ritornano ad uno stato embrionale, secon...

Le donne possono vivere meglio con una dieta migliore

22.07.2022 | Ricerche

Mangiare frutta e verdura di colori più brillanti può aiutare i problemi di salute delle donne.

...

La scoperta del punto di svolta nell'Alzheimer può migliorare i test di n…

20.05.2022 | Ricerche

 Intervista al neurologo William Seeley della Università della California di San Francisco

...

Rivelato nuovo percorso che contribuisce all'Alzheimer ... oppure al canc…

21.09.2014 | Ricerche

Ricercatori del campus di Jacksonville della Mayo Clinic hanno scoperto...

Trovato legame tra amiloide-beta e tau: è ora possibile una cura per l'Al…

27.04.2015 | Ricerche

Dei ricercatori hanno assodato come sono collegate delle proteine che hanno un ruolo chiave nell...

Cibo per pensare: come la dieta influenza il cervello per tutta la vita

7.10.2024 | Esperienze & Opinioni

Una quantità di ricerche mostra che ciò che mangiamo influenza la capacità del corpo di ...

Il ruolo sorprendente delle cellule immunitarie del cervello

21.12.2020 | Ricerche

Una parte importante del sistema immunitario del cervello, le cellule chiamate microglia...

I ricordi potrebbero essere conservati nelle membrane dei tuoi neuroni

18.05.2023 | Ricerche

Il cervello è responsabile del controllo della maggior parte delle attività del corpo; l...

Ricercatori del MIT recuperano con la luce i ricordi 'persi'

29.05.2015 | Ricerche

I ricordi che sono stati "persi" a causa di un'amnesia possono essere richiamati attivando le cel...

Pressione bassa potrebbe essere uno dei colpevoli della demenza

2.10.2019 | Esperienze & Opinioni

Invecchiando, le persone spesso hanno un declino della funzione cerebrale e spesso si pr...

Come dormiamo oggi può prevedere quando inizia l'Alzheimer

8.09.2020 | Ricerche

Cosa faresti se sapessi quanto tempo hai prima che insorga il morbo di Alzheimer (MA)? N...

Sciogliere il Nodo Gordiano: nuove speranze nella lotta alle neurodegenerazion…

28.03.2019 | Ricerche

Con un grande passo avanti verso la ricerca di un trattamento efficace per le malattie n...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.