Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Honokiol, terapia tradizionale giapponese, blocca proteina chiave nella neuroinfiammazione

Magnolia grandiflora - WikipediaLe microglia sono la prima linea di difesa del cervello e sono costantemente alla ricerca di infezioni da combattere.

Le microglia iperattive possono causare infiammazione incontrollata all'interno del cervello, che a sua volta può portare al danno neuronale.


Una nuova ricerca, pubblicata nella rivista a libero accesso Journal of Neuroinflammation di BioMed Central, mostra che l'honokiol (HNK) è in grado di regolare in basso la produzione di citochine pro-infiammatorie e degli enzimi infiammatori nelle cellule microgliali attivate tramite Klf4, una proteina nota per regolare il DNA.


Gli scienziati del National Brain Research Centre di Manesar in India, hanno utilizzato il lipopolisaccaride (LPS), una molecola presente sulla superficie dei batteri, per stimolare una risposta immunitaria delle cellule microglia. Il LPS imita l'effetto di una infezione batterica e la cellule microglia entrano in azione, rilasciando citochine proinfiammatorie, come il TNFa.


L'attivazione della microglia stimola anche la produzione di ossido nitrico (NO) e di Cox-2, che coordinano la risposta immunitaria, portando all'infiammazione. Tuttavia l'infiammazione non controllata può portare alla morte neuronale e al danno cerebrale permanente. L'infiammazione microgliale si osserva anche in diverse malattie neurodegenerative compresi Alzheimer, Parkinson e sclerosi multipla.


Prof Anibar BasuIl team guidato dal dottor Anirban Basu ha scoperto che la risposta infiammatoria è mediata dal Klf4, un fattore di 'trascrizione', che si lega direttamente al DNA per migliorare o ostacolare l'espressione genica. Trattare le microglia con l'HNK ha ridotto la loro attivazione e le cellule trattate con HNK hanno secreto meno citochine in risposta al LPS. L'HNK regolamenta in basso anche l'attività del Klf4 (e del PNF-kb - un altro regolatore di infiammazione).


Il Dr Basu suggerisce che l'HNK regola verso il basso il Klf4, che a sua volta regola verso il basso la produzione di NO e Cox-2. Ha detto che il "HNK può spostarsi facilmente attraverso la barriera emato-encefalica e abbiamo scoperto che l'HNK ha ridotto i livelli di PNF-kb e Klf4, nonché il numero di cellule microgliali attive, nel cervello dei topi trattati con LPS. Il nostro lavoro con l'HNK ha scoperto che il Klf4 è un importante regolatore di infiammazione. Sia l'HNK che il Klf4 possono essere importanti non solo nella regolazione dell'infiammazione dovuta a infezione, ma possono anche avere applicazioni in altre malattie che colpiscono il cervello e il sistema nervoso".

 

 

 

 

*************************
Cosa pensi di questo articolo? Ti è stato utile? Hai rilievi, riserve, integrazioni? Conosci casi o ti è successo qualcosa che lo conferma? o lo smentisce? Puoi usare il modulo dei commenti qui sotto per dire la tua opinione. Che è importante e unica.

 

************************
Fonte: Materiale della BioMed Central Limited, via AlphaGalileo.

Riferimento: Deepak K Kaushik, Rupanjan Mukhopadhyay, Kanhaiya L Kumawat, Malvika Gupta, Anirban Basu. Therapeutic targeting of Kruppel-like factor 4 abrogates microglial activation. Journal of Neuroinflammation, 2012; 9 (1): 57 DOI: 10.1186/1742-2094-9-57.

Pubblicato
in ScienceDaily il 19 Marzo 2012 - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari proposti da Google sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

Sostieni l'Associazione; una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e continuare ad informarti. Clicca qui a destra:

Notizie da non perdere

Dosi basse di radiazioni possono migliorare la qualità di vita nell'Alzhe…

6.05.2021 | Ricerche

Individui con morbo di Alzheimer (MA) grave hanno mostrato notevoli miglioramenti nel co...

I ricordi perduti potrebbero essere ripristinati: speranza per l'Alzheime…

21.12.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca effettuata alla University of California di ...

È lo scopo o il piacere la chiave della felicità mentre invecchiamo?

19.11.2021 | Esperienze & Opinioni

I benefici di avere un senso di scopo nella vita sono davvero incredibili. Le persone co...

Immergersi nella natura: gioia, meraviglia ... e salute mentale

10.05.2023 | Esperienze & Opinioni

La primavera è il momento perfetto per indugiare sulle opportunità.

La primavera è un m...

Malato di Alzheimer: la casa di cura la paga lo Stato?

25.05.2023 | Normativa

Chi si fa carico delle spese per un malato di Alzheimer ricoverato in una casa di riposo? Scopriamo ...

Goccioline liquide dense come computer cellulari: nuova teoria sulla causa del…

22.09.2022 | Ricerche

Un campo emergente è capire come gruppi di molecole si condensano insieme all'interno de...

Diagnosi di Alzheimer: prenditi del tempo per elaborarla, poi vai avanti con m…

4.12.2023 | Esperienze & Opinioni

Come posso accettare la diagnosi di Alzheimer?

Nathaniel Branden, compianto psicoterape...

Demenza: mantenere vive le amicizie quando i ricordi svaniscono

16.01.2018 | Esperienze & Opinioni

C'è una parola che si sente spesso quando si parla con le famiglie di persone con demenz...

Il ruolo sorprendente delle cellule immunitarie del cervello

21.12.2020 | Ricerche

Una parte importante del sistema immunitario del cervello, le cellule chiamate microglia...

A 18 come a 80 anni, lo stile di vita è più importante dell'età per il ri…

22.07.2022 | Ricerche

Gli individui senza fattori di rischio per la demenza, come fumo, diabete o perdita dell...

L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza

2.03.2023 | Ricerche

Riduci i disturbi del sonno per aiutare a prevenire il deterioramento del pensiero.

"Ci...

Scoperto perché l'APOE4 favorisce l'Alzheimer e come neutralizzarlo

10.04.2018 | Ricerche

Usando cellule di cervello umano, scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto la ...

Studio rivela dove vengono memorizzati i frammenti di memoria

22.07.2022 | Ricerche

Un momento indimenticabile in un ristorante può non essere esclusivamente il cibo. Gli o...

Puoi distinguere il delirium dalla demenza? È solo questione di tempi

17.06.2021 | Esperienze & Opinioni

Quante volte hai sentito qualcuno esclamare "Tu deliri!" o "Sei un demente!", nell'incre...

La nostra identità è definita dal nostro carattere morale

24.06.2019 | Esperienze & Opinioni

Ti sei mai chiesto cos'è che ti rende te stesso? Se tutti i tuoi ricordi dovessero svani...

Interleuchina3: la molecola di segnalazione che può prevenire l'Alzheimer…

20.07.2021 | Ricerche

Una nuova ricerca su esseri umani e topi ha identificato una particolare molecola di seg...

Cibo per pensare: come la dieta influenza il cervello per tutta la vita

7.10.2024 | Esperienze & Opinioni

Una quantità di ricerche mostra che ciò che mangiamo influenza la capacità del corpo di ...

Riprogrammare «cellule di supporto» in neuroni per riparare il cervello adulto…

21.11.2014 | Ricerche

La porzione del cervello adulto responsabile del pensiero complesso, la corteccia cerebrale, non ...

Relazioni personali ricche migliorano il funzionamento del cervello

22.06.2020 | Ricerche

Come interagiscono gli individui, come si percepiscono uno con l'altro, e i pensieri e i...

Ricercatori del MIT recuperano con la luce i ricordi 'persi'

29.05.2015 | Ricerche

I ricordi che sono stati "persi" a causa di un'amnesia possono essere richiamati attivando le cel...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.