Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Come illuminare le proteine dell'Alzheimer per rilevarle prima

Molte malattie neurodegenerative, come il morbo di Alzheimer (MA) e il Parkinson, sono difficili da diagnosticare prima che inizino ad apparire i sintomi. Tuttavia, i biomarcatori legati alla malattia, come la proteina aggregata chiamata amiloide, potrebbero dare una visuale importante molto prima, se potessero essere rilevate presto.

Dei ricercatori, come riferito su ACS Sensors, hanno sviluppato uno di questi metodi usando una serie di molecole sensori che possono illuminare l'amiloide. Lo strumento potrebbe aiutare a monitorare la progressione della malattia o distinguere tra diverse condizioni legate all'amiloide.

Le malattie neurodegenerative comportano in genere una rottura della comunicazione all'interno del cervello che è spesso causata da gruppi 'appiccicosi' di proteine mal ripiegate chiamate amiloide che interrompono il trasferimento del segnale. Si ritiene che questa amiloide sia correlata strettamente alla progressione del MA, quindi potrebbe essere usata come mezzo di diagnosi precoce per espandere le opzioni di trattamento.

Attualmente, delle tecniche di radioscansione, come la tomografia a emissione di positroni (PET), possono rilevare l'amiloide, ma questi metodi si basano su apparecchiature sofisticate e in genere si concentrano su uno dei numerosi tipi di amiloide coinvolti nella malattia. Al contrario, sono state esaminate tecniche di scansione a fluorescenza come mezzo più semplice, ma comunque sensibile, per rilevare diversi tipi specifici di amiloide.

Perciò, Margaret Sunde, Elizabeth New, Amandeep Kaur e i loro colleghi volevano sviluppare una matrice di sensori fluorescenti per l'amiloide, e monitorare la progressione del MA e di altre malattie e per distinguere questi tipi di amiloide atipici da proteine simili e naturali.

Il team ha combinato in una matrice di sensori 5 sonde molecolari basate sul composto cumarina, ognuna delle quali diventa fluorescente in misura diversa quando incontra l'amiloide. Tuttavia, il team ha scoperto che l'uso di solo 2 sonde con le risposte di fluorescenza più forti offriva comunque un alto livello di sensibilità e una 'impronta digitale' fluorescente identificabile per i singoli tipi di amiloide.

La matrice a due sensori è stata aggiunta a una miscela campione che imita i fluidi biologici contenenti molecole che potrebbero potenzialmente interferire con il rilevamento. Indipendentemente da ciò, la matrice ha mantenuto un'alta sensibilità e selettività. Le sue prestazioni sono state testate anche su campioni prelevati dal cervello di topi modello di MA.

Il team ha osservato che i modelli di fluorescenza differivano tra le fasi precoci (6 mesi di età) e quelle avanzate (12 mesi) della malattia. In più, è stata generata un'impronta di fluorescenza unica per tre tipi di amiloide di solito coinvolti nel MA, per un'altra amiloide associata a malattia e 5 'amiloidi funzionali' naturali non coinvolti in alcuna malattia.

I ricercatori affermano che questo strumento potrebbe essere usato per distinguere tra tipi di amiloide strettamente correlate e potrebbe informare nuovi approcci per una diagnosi più precoce e più sicura di malattie correlate all'amiloide.

 

 

 


Fonte: American Chemical Society (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti: N Trinh, [+9], A Kaur. A Coumarin-Based Array for the Discrimination of Amyloids. ACS Sensors, 2024, DOI

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Identificazione dei primi segnali dell'Alzheimer

7.03.2022 | Ricerche

Un team multidisciplinare di ricerca, composto da ricercatori del progetto ARAMIS, dell...

Nuovo sensore nel cervello offre risposte all'Alzheimer

12.03.2021 | Ricerche

Scienziati della Università della Virginia (UVA) hanno sviluppato uno strumento per moni...

Studio cinese: 'Metti spezie nel tuo cibo per tenere a bada l'Alzhei…

13.01.2022 | Ricerche

Proprio come 'una mela al giorno toglie il medico di torno', sono ben noti i benefici di...

Qualità della vita peggiora quando l'Alzheimer è complicato dal cancro

28.04.2023 | Esperienze & Opinioni

Che considerazioni si possono fare per una persona con Alzheimer che riceve anche la diagnosi di can...

L'Alzheimer è composto da quattro sottotipi distinti

4.05.2021 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato dall'accumulo anomale e dalla diffusione del...

Dosi basse di radiazioni possono migliorare la qualità di vita nell'Alzhe…

6.05.2021 | Ricerche

Individui con morbo di Alzheimer (MA) grave hanno mostrato notevoli miglioramenti nel co...

LATE: demenza con sintomi simili all'Alzheimer ma con cause diverse

3.05.2019 | Ricerche

È stato definito un disturbo cerebrale che imita i sintomi del morbo di Alzheimer (MA), ...

Goccioline liquide dense come computer cellulari: nuova teoria sulla causa del…

22.09.2022 | Ricerche

Un campo emergente è capire come gruppi di molecole si condensano insieme all'interno de...

'Tau, disfunzione sinaptica e lesioni neuroassonali si associano di più c…

26.05.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) comporta il deperimento caratteristico di alcune regioni del ...

Interleuchina3: la molecola di segnalazione che può prevenire l'Alzheimer…

20.07.2021 | Ricerche

Una nuova ricerca su esseri umani e topi ha identificato una particolare molecola di seg...

Scoperto nuovo colpevole del declino cognitivo nell'Alzheimer

7.02.2019 | Ricerche

È noto da tempo che i pazienti con morbo di Alzheimer (MA) hanno anomalie nella vasta re...

Ricercatori del MIT recuperano con la luce i ricordi 'persi'

29.05.2015 | Ricerche

I ricordi che sono stati "persi" a causa di un'amnesia possono essere richiamati attivando le cel...

Rivelato nuovo percorso che contribuisce all'Alzheimer ... oppure al canc…

21.09.2014 | Ricerche

Ricercatori del campus di Jacksonville della Mayo Clinic hanno scoperto...

Dott. Perlmutter: Sì, l'Alzheimer può essere invertito!

6.12.2018 | Ricerche

Sono spesso citato affermare che non esiste un approccio farmaceutico che abbia un'effic...

Alzheimer, Parkinson e Huntington condividono una caratteristica cruciale

26.05.2017 | Ricerche

Uno studio eseguito alla Loyola University di Chicago ha scoperto che delle proteine ​​a...

Aumentano le evidenze di origini alternative delle placche di Alzheimer

13.06.2022 | Ricerche

I risultati di uno studio potrebbero spiegare perché i farmaci progettati per rimuovere i depositi d...

La scoperta del punto di svolta nell'Alzheimer può migliorare i test di n…

20.05.2022 | Ricerche

 Intervista al neurologo William Seeley della Università della California di San Francisco

...

Alzheimer e le sue proteine: bisogna essere in due per ballare il tango

21.04.2016 | Ricerche

Per anni, i neuroscienziati si sono chiesti come fanno le due proteine ​​anomale amiloid...

L'esercizio fisico dà benefici cognitivi ai pazienti di Alzheimer

29.06.2015 | Ricerche

Nel primo studio di questo tipo mai effettuato, dei ricercatori danesi hanno dimostrato che l'ese...

Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheimer

28.12.2023 | Ricerche

Nonostante colpisca milioni di persone in tutto il mondo, il morbo di Alzheimer (MA) man...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.