Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Il ballo offre benefici al cervello che invecchia e aiuta a evitare la demenza

Il ballo liscio sociale può migliorare le funzioni cognitive e ridurre l'atrofia cerebrale negli anziani che hanno un rischio più alto di morbo di Alzheimer (MA) e altre forme di demenza. Questa è la scoperta chiave dello studio recentemente pubblicato dal mio team sul Journal of Aging and Physical Activity.


Nella ricerca, abbiamo arruolato 25 over-65 in 6 mesi di lezioni di ballo liscio, 2 volte alla settimana, oppure in 6 mesi di lezioni di camminata su tapis roulant 2 volte settimane. Nessuno di loro era impegnato nella danza formale o in altri programmi di esercizio. L'obiettivo generale era vedere come ogni esperienza influenzava la funzione cognitiva e la salute del cervello.


Anche se nessuno dei volontari dello studio aveva una diagnosi di demenza, tutti sono andati un po' peggio del previsto in almeno uno dei nostri test di individuazione della demenza. Abbiamo scoperto che gli anziani del gruppo di ballo liscio sociale e quelli del gruppo di cammino su tapis roulant hanno migliorato il funzionamento esecutivo, un termine ombrello che indica le capacità di pianificazione, ragionamento ed elaborazione che richiedono attenzione.


La danza, tuttavia, ha generato miglioramenti significativamente maggiori rispetto al tapis roulant su un valore della funzione esecutiva e sulla velocità di elaborazione, che è il tempo necessario per rispondere o elaborare le informazioni. Rispetto al cammino, la danza era associata anche a una ridotta atrofia cerebrale nell'ippocampo, una regione cerebrale che è la chiave del funzionamento della memoria ed è particolarmente influenzata dal MA. I ricercatori sanno anche che questa parte del nostro cervello può produrre neurogenesi, la crescita di nuovi neuroni, in risposta all'esercizio aerobico.


Mentre diversi studi precedenti avevano suggerito che la danza ha effetti benefici sulla funzione cognitiva negli anziani, solo pochi studi l'hanno confrontata direttamente con gli esercizi tradizionali. Il nostro studio è il primo ad osservare sia una migliore funzione cognitiva che un miglioramento della salute del cervello a seguito della danza rispetto al cammino, negli anziani a rischio di demenza.


Pensiamo che la danza sociale possa dare più vantaggi del cammino perché è esigente fisicamente, socialmente e cognitivamente, e quindi rafforza un'ampia rete di regioni cerebrali. Mentre balli, non stai usando solo regioni cerebrali che sono importanti per il movimento fisico. Ti stai anche affidando a regioni cerebrali che sono importanti per interagire e adattarsi ai movimenti del tuo partner di ballo, nonché a quelle necessarie per apprendere nuovi passi di danza o ricordare quelli che hai già imparato.

 

Perché è importante

Quasi 6 milioni di anziani negli Stati Uniti e 55 milioni in tutto il mondo hanno il MA o una demenza correlata, ma non esiste una cura. Purtroppo, l'efficacia e l'etica che circondano i trattamenti farmacologici sviluppati di recente sono ancora in discussione.


La buona notizia è che gli anziani possono potenzialmente ridurre il rischio di demenza attraverso interventi sullo stile di vita, anche più tardi nella vita. Questi includono la riduzione dell'isolamento sociale e dell'inattività fisica. Il ballo liscio sociale punta sia l'isolamento che l'inattività.


In queste ultime fasi della pandemia di Covid-19, è urgente capire meglio gli effetti indiretti del virus, in particolare quelli che aumentano il rischio di demenza, come l'isolamento sociale. A mio avviso, l'intervento precoce è fondamentale per impedire alla demenza di diventare la prossima pandemia. La danza sociale potrebbe essere un modo particolarmente tempestivo per superare gli effetti cognitivi e cerebrali avversi associati all'isolamento e alla mancanza di interazioni sociali durante la pandemia.

 

Cosa non sappiamo ancora

Gli interventi con esercizi aerobici tradizionali come il cammino sul tapis roulant o la corsa hanno dimostrato di portare a miglioramenti modesti ma affidabili nella cognizione, in particolare nella funzione esecutiva.


Lo studio del mio team si è basato su quella ricerca e fornisce prove preliminari che non tutto l'esercizio fisico è uguale quando si tratta di salute del cervello. Tuttavia, la dimensione del nostro campione era piuttosto piccola e sono necessari studi più grandi per confermare questi risultati iniziali. Sono inoltre necessari ulteriori studi per determinare durata, frequenza e intensità ottimali dei corsi di ballo che possono portare cambiamenti positivi.


Gli interventi sullo stile di vita come il ballo liscio sociale sono un percorso promettente, non invasivo ed economico per scongiurare la demenza mentre, infine, lasciamo dietro la pandemia di Covid-19.

 

 

 


Fonte: Helena Blumen (prof.ssa di medicina e neurologia, Albert Einstein College of Medicine) in Conversation (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti: HM Blumen, ...[+4], J Verghese. Randomized Controlled Trial of Social Ballroom Dancing and Treadmill Walking: Preliminary Findings on Executive Function and Neuroplasticity From Dementia-at-Risk Older Adults. J of Aging & Phys Act, 14 Dec 2022, DOI

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Perché la tua visione può prevedere la demenza 12 anni prima della diagnosi

24.04.2024 | Ricerche

 

Gli occhi possono rivelare molto sulla salute del nostro cervello: in effetti, i p...

Identificata nuova forma di Alzheimer ad esordio molto precoce

16.06.2020 | Ricerche

Ricercatori della Mayo Clinic hanno definito una forma di morbo di Alzheimer (MA) che co...

Le cellule immunitarie sono un alleato, non un nemico, nella lotta all'Al…

30.01.2015 | Ricerche

L'amiloide-beta è una proteina appiccicosa che si aggrega e forma picco...

Fruttosio prodotto nel cervello può essere un meccanismo che guida l'Alzh…

29.09.2020 | Ricerche

Una nuova ricerca rilasciata dalla University of Colorado propone che il morbo di Alzhei...

Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheimer

28.12.2023 | Ricerche

Nonostante colpisca milioni di persone in tutto il mondo, il morbo di Alzheimer (MA) man...

La scoperta del punto di svolta nell'Alzheimer può migliorare i test di n…

20.05.2022 | Ricerche

 Intervista al neurologo William Seeley della Università della California di San Francisco

...

Capire l'origine dell'Alzheimer, cercare una cura

30.05.2018 | Ricerche

Dopo un decennio di lavoro, un team guidato dal dott. Gilbert Bernier, ricercatore di Hô...

Il Protocollo Bredesen: si può invertire la perdita di memoria dell'Alzhe…

16.06.2016 | Annunci & info

I risultati della risonanza magnetica quantitativa e i test neuropsicologici hanno dimostrato dei...

I ricordi perduti potrebbero essere ripristinati: speranza per l'Alzheime…

21.12.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca effettuata alla University of California di ...

Menopausa precoce e terapia ormonale ritardata alzano il rischio di Alzheimer

17.04.2023 | Ricerche

Le donne hanno più probabilità degli uomini di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA), e ...

Il ciclo dell'urea astrocitica nel cervello controlla la lesione della me…

30.06.2022 | Ricerche

Nuove scoperte rivelano che il ciclo dell'urea negli astrociti lega l'accumulo di amiloide-beta e la...

Nuovo metodo di selezione farmaci spiega perché quelli di Alzheimer falliscono…

31.01.2022 | Ricerche

Analizzando i meccanismi di malattia nei neuroni umani, dei ricercatori dell'Università del...

Nuovo farmaco previene le placche amiloidi, un segno specifico di Alzheimer

8.03.2021 | Ricerche

Le placche di amiloide sono caratteristiche patologiche del morbo di Alzheimer (MA): son...

Colpi in testa rompono i 'camion della spazzatura' del cervello acce…

5.12.2014 | Ricerche

Un nuovo studio uscito ieri sul Journal of Neuroscience dimostra che un...

Come dormiamo oggi può prevedere quando inizia l'Alzheimer

8.09.2020 | Ricerche

Cosa faresti se sapessi quanto tempo hai prima che insorga il morbo di Alzheimer (MA)? N...

Immagini mai viste prima delle prime fasi dell'Alzheimer

14.03.2017 | Ricerche

I ricercatori dell'Università di Lund in Svezia, hanno utilizzato il sincrotrone MAX IV ...

L'invecchiamento è guidato da geni sbilanciati

21.12.2022 | Ricerche

Il meccanismo appena scoperto è presente in vari tipi di animali, compresi gli esseri umani.

Nuova teoria sulla formazione dei ricordi nel cervello

9.03.2021 | Ricerche

Una ricerca eseguita all'Università del Kent ha portato allo sviluppo della teoria MeshC...

Molecola 'anticongelante' può impedire all'amiloide di formare …

27.06.2018 | Ricerche

La chiave per migliorare i trattamenti per le lesioni e le malattie cerebrali può essere nelle mo...

Convalidare il sentimento aiuta meglio di criticare o sminuire

30.03.2020 | Ricerche

Sostenere i tuoi amici e la famiglia può aiutarli a superare questi tempi di incertezza...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.