Studi clinici hanno dimostrato una forte associazione tra il morbo di Alzheimer (MA) e il delirium. Un cambiamento alla proteina tau, che può portare alla formazione di grovigli nel cervello, è uno dei segni distintivi della patologia del MA e la fosforilazione della tau alla treonina 217 (Tau-PT217) e treonina 181 (Tau-PT181) sono nuovi biomarcatori nel plasma che possono rilevare il MA nello stadio iniziale.
Uno studio clinico guidato da investigatori del Massachusetts General Hospital (MGH), e pubblicato su Annals of Surgery, ha dimostrato che Tau-Pt217 e Tau-Pt181 nel plasma sono associate all'incidenza e alla gravità del delirium postoperatorio.
Gli studi preliminari dello stesso gruppo di ricerca del MGH avevano dimostrato che il rapporto tra amiloide-beta (causa delle placche di MA) e tau nel liquido cerebrospinale è associato al delirium postoperatorio. Studi recenti di altri laboratori hanno riferito che la concentrazione plasmatica di Tau-PT181 distingue la demenza di MA da altri disturbi neurologici. I livelli plasmatici di Tau-PT217 sono associati ai cambiamenti nei livelli di Tau-PT217 del liquido cerebrospinale e allo sviluppo del MA.
Nello studio attuale, il team del MGH ha sviluppato un nuovo metodo per misurare le concentrazioni di Tau-PT217 e Tau-PT181 nel plasma dei pazienti, chiamato 'tecnologia a nanoago' (nanoneedle technology), in collaborazione con la NanoMosaic di Woburn/MA. Il primo autore Feng Liang MD/PhD, del Dipartimento di Anestesia, Terapia Intensiva e Medicina del Dolore del MGH, afferma:
"La tecnologia a nanoago è ultrasensibile, richiede un piccolo volume e può misurare concentrazioni basse di molecole, comprese Tau-PT217 e Tau-PT181. Più di 20.000 nanoaghi sono integrati su un substrato di silicio deputato a rilevare un analita. Ogni nanoago è un singolo biosensore a molecola funzionalizzato con anticorpi".
Il gruppo ha condotto esperimenti in 139 pazienti che hanno avuto la protesi al ginocchio, all'anca o la laminectomia (un tipo di intervento alla schiena) all'MGH. Hanno scoperto che le concentrazioni plasmatiche preoperatorie di Tau-PT217 e Tau-PT181 sono associate al delirio postoperatorio. In più, la Tau-PT217 è un indicatore più forte del delirio postoperatorio rispetto alla Tau-PT181.
L'autore senior Zhongcong Xie MD/PhD, direttore dell'unità di ricerca di anestesia geriatrica dell'MGH, nonché professore di anestesia alla Harvard Medical School, afferma:
“Questi risultati aiutano a diagnosticare il delirium postoperatorio, a identificare gli esiti intermedi che potrebbero facilitare gli studi clinici e a chiarire l'intuizione dei potenziali meccanismi del delirium postoperatorio, portando alla fine a risultati postoperatori migliori e più sicuri nei pazienti. Questi dati suggeriscono anche che la fosforilazione della tau contribuisce, almeno in parte, allo sviluppo del delirium postoperatorio".
Il coautore Oluwaseun Akeju MD, presidente del Dipartimento di Anestesia, Terapia Intensiva e Medicina del Dolore, aggiunge:
"Il delirium postoperatorio potrebbe essere una manifestazione clinica del MA preclinico e potrebbe essere un segnale utile di avvertimento precoce per i pazienti".
Alte concentrazioni plasmatiche preoperatorie di Tau-PT217 o Tau-PT181 possono prevedere l'insorgenza e la gravità del delirium postoperatorio, e la Tau-PT217 è associata con più forza a questi esiti. Il coautore senior Edward Marcantonio MD/SM, del Dipartimento di Medicina del Beth Israel Deaconess Medical Center, e professore di medicina alla Harvard Medical School, conclude:
“Speriamo che questo lavoro promuova ulteriori ricerche per confermare queste associazioni e per comprendere meglio i meccanismi alla base dell'interazione tra delirium e MA, portando alla fine a migliori interventi per entrambi”.
Fonte: Massachusetts General Hospital (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.
Riferimenti: Feng Liang, ...[+9], Edward Marcantonio, Zhongcong Xie. Preoperative Plasma Tau-PT217 and Tau-PT181 Are Associated With Postoperative Delirium. Annals of Surgery, 6 Jul 2022, DOI
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