L'esposizione professionale ai campi magnetici (CM) può essere associata a un "rischio moderatamente maggiore" di alcune malattie neurodegenerative, compreso l'Alzheimer e la sclerosi laterale amiotrofica, secondo un articolo dell'edizione di Febbraio del Journalof Occupational and Environmetal Medicine, rivista ufficiale del Collegio Americano di Medicina del Lavoro ed Ambientale (ACOEM).
Ma i risultati sono limitati da prove variabili e da risultati contrastanti, secondo il rapporto di Ximena Vergara, PhD, dell'Electric Power Research Institute di Palo Alto in California, e colleghi.
I ricercatori hanno analizzato studi precedenti sull'associazione tra esposizione ai CM e il rischio di malattie neurodegenerative come l'Alzheimer e la malattia dei motoneuroni (MND), tra cui c'è la sclerosi laterale amiotrofica. L'esposizione ai campi magnetici è comune per i lavoratori di impieghi elettrici. I risultati suggerscono associazioni significative, ma deboli, tra le misurazioni dell'esposizione ai CM e il rischio di Alzheimer e MND, mentre altre malattie neurodegenerative (compreso il Parkinson e la sclerosi multipla) non sono legate all'esposizione ai CM.
Ci sono alcune incongruenze notevoli per quanto riguarda il legame tra l'esposizione ai CM e le malattie neurodegenerative. L'associazione con le MND sono più forti negli studi basati esclusivamente sui tipi di lavoro, e per l'Alzheimer negli studi che utilizzano l'esposizione stimata ai CM. Pochi studi inclodono misurazione dirette dell'esposizione ai CM o i dati su altre esposizioni lavorative potenzialmente rilevanti, come le scosse elettriche.
C'è anche la prova di una possibile "pregiudizio di pubblicazione", visto che studi che riferiscono di non aver trovato alcun legame tra CM e Alzheimer avevano meno probabilità di essere pubblicati.
A causa delle carenze nelle prove, non si possono trarre deduzioni "affidabili" sugli effetti della esposizione professionale ai CM, secondo il dottor Vergara e i coautori. Essi scrivono che "alla luce di questi problemi, noi crediamo che le conclusioni circa le relazioni tra esposizione professionale ai CM e le malattie neurologiche richiedono una migliore valutazione dell'esposizione, nella classificazione della malattia, e una segnalazione più completa dei risultati".
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Fonte: Materiale del Journal of Occupational and Environmental Medicine, via Newswise.
Pubblicato in Science Daily il 6 Febbraio 2013 - Traduzione di Franco Pellizzari. - Immagine: Uno dei primi disegni di un campo magnetico, di Cartesio del 1644. Illustra la sua teoria che il magnetismo è causato dalla circolazione di minuscole particelle elicoidali, "parti filettate", attraverso i pori filettati nei magneti. (da Wikipedia)
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