Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Ricerca di studenti a favore dell'esercizio fisico contro la demenza

Elders exercisingPLATTSBURGH, NY - E' tempo di allenamento per Fred Lamora nel Centro Diurno Terza Età di Plattsburgh.

"Se mi sedessi in questa sedia un giorno sì e uno no, entro sei mesi sarei a terra", ha detto Lamora. Il 90 enne soffre di demenza. Ecco perché rimane attivo al centro del programma diurno, che fa parte del Centro Assistenza Alzheimer Nord-Est New York.


Questo allenamento di un'ora è parte di uno studio di tre mesi condotto da Alanna Darling e Asalia Tautfest, studentesse del SUNY di Plattsburgh (università statale di New York). "Proviamo a vedere se la funzione cognitiva degli anziani con demenza o altri problemi del genere, può essere migliorata attraverso l'esercizio", ha detto la Tautfest, studente in infermieristica.


Il gruppo sperimentale è composto da 20 persone che soffrono di una qualche forma di demenza non connessa ad un trauma cranico. Hanno tutti più di 55 anni. La Darling si concentra sull'aspetto dell'allenamento dello studio, esercitando diverse parti del corpo per vedere se li aiuta nelloro memoria. "La demenza depriva il loro stato mentale, quindi quando aggiungo esercizi ciò aiuterà le loro capacità fisiche, che aiuteranno per il loro stato mentale, che li aiuterà a ricordare come fare le cose", ha detto la Darling, studentessa in fitness e benessere.

Elders exercisingAl termine della sessione di allenamento, la Tautfest controlla i parametri vitali dei partecipanti sulla base di ciò che ha imparato nelle lezioni sull'assistenza. "I segni vitali hanno un ruolo veramente grande, perché il sangue scorre attraverso il cervello. Quanto più ci si allena, più sangue ci sarà in alcune parti del corpo. Anche nell'apparato gastrointestinale dove saranno in grado di digerire il cibo meglio, potranno ottenere un migliore nutrimento dal cibo, il flusso di sangue al cervello aumenterà la loro cognitività", ha detto la Tautfest.


Una delle ragioni per lo studio è che la Darling ha tenuto una sessione simile di esercizi con i visitatori del centro la primavera scorsa e ho notato immediatamente cambiamenti di atteggiamento. "Il loro atteggiamento, il loro stato d'animo è cambiato in positivo, non erano più agitati, hanno voluto partecipare alle attività e volevano socializzare" dice la Darling. "Se possiamo ottenre un miglioramento con questo, allora forse si può andare nelle case di cura della zona e dire 'questo è il miglioramento visto eseguendo questo programma' e magari aiutarli a impostare un programma che possono eseguire", ha detto la Tautfest.


Elders exercisingSono risultati che questa persona, contadino da tutta una vita, spera di vedere, soprattutto per continuare la sua tradizione settimanale. "Sono fortunato di essere in forma a 90 anni", ha detto Lamora. "Vado ancora in piazza a ballare". Due giovani studentesse sperano di fare la differenza.


Lo studio è pagato dalla Chapel Hill Fellowship, che provvede a finanziare gli studenti che fanno ricerca sui temi dell'invecchiamento. Ogni studente ha ricevuto circa $ 9.500 per lo studio.

 

        

 

 

 

 

***********************
Cosa pensi di questo articolo? Ti è stato utile? Hai rilievi, riserve, integrazioni? Conosci casi o ti è successo qualcosa che lo conferma? o lo smentisce? Puoi usare il modulo dei commenti qui sotto per dire la tua opinione. Che è importante e unica.

 

***********************
Pubblicato da Matt Henson in WCAX.com il 21 Settembre 2012 - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari proposti da Google sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

Sostieni l'Associazione; una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e continuare ad informarti. Clicca qui a destra:



Notizie da non perdere

Studio rivela dove vengono memorizzati i frammenti di memoria

22.07.2022 | Ricerche

Un momento indimenticabile in un ristorante può non essere esclusivamente il cibo. Gli o...

Riprogrammare «cellule di supporto» in neuroni per riparare il cervello adulto…

21.11.2014 | Ricerche

La porzione del cervello adulto responsabile del pensiero complesso, la corteccia cerebrale, non ...

'Tau, disfunzione sinaptica e lesioni neuroassonali si associano di più c…

26.05.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) comporta il deperimento caratteristico di alcune regioni del ...

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023 | Ricerche

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza

2.03.2023 | Ricerche

Riduci i disturbi del sonno per aiutare a prevenire il deterioramento del pensiero.

"Ci...

10 Consigli dei neurologi per ridurre il tuo rischio di demenza

28.02.2023 | Esperienze & Opinioni

La demenza colpisce milioni di persone in tutto il mondo, quasi un over-65 su 10. Nonost...

3 modi per trasformare l'auto-critica in auto-compassione

14.08.2018 | Esperienze & Opinioni

Hai mai sentito una vocina parlare nella tua testa, riempiendoti di insicurezza? Forse l...

Il cammino può invertire l'invecchiamento del cervello?

2.09.2021 | Esperienze & Opinioni

Il cervello è costituito principalmente da due tipi di sostanze: materia grigia e bianca...

Smetti di chiederti se sei un bravo caregiver

3.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Amare e prendersi cura di qualcuno con demenza può essere difficile. Forse, è una delle ...

Studio cinese: 'Metti spezie nel tuo cibo per tenere a bada l'Alzhei…

13.01.2022 | Ricerche

Proprio come 'una mela al giorno toglie il medico di torno', sono ben noti i benefici di...

Accumulo di proteine sulle gocce di grasso implicato nell'Alzheimer ad es…

21.02.2024 | Ricerche

In uno studio durato 5 anni, Sarah Cohen PhD, biologa cellulare della UNC e Ian Windham della Rockef...

Smontata teoria prevalente sull'Alzheimer: dipende dalla Tau, non dall�…

2.11.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca che altera drasticamente la teoria prevalente sull'or...

I ricordi perduti potrebbero essere ripristinati: speranza per l'Alzheime…

21.12.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca effettuata alla University of California di ...

Che speranza hai dopo la diagnosi di Alzheimer?

25.01.2021 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia che cambia davvero la vita, non solo per la pe...

L'Alzheimer è in realtà un disturbo del sonno? Cosa sappiamo del legame t…

28.02.2020 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una forma di demenza che insorge quando c'è un accumulo di ...

Come vivere in modo sicuro con la demenza a casa tua

12.11.2020 | Esperienze & Opinioni

C'è un malinteso comune che la persona con una diagnosi di demenza perde la sua indipend...

Dosi basse di radiazioni possono migliorare la qualità di vita nell'Alzhe…

6.05.2021 | Ricerche

Individui con morbo di Alzheimer (MA) grave hanno mostrato notevoli miglioramenti nel co...

Svolta per l'Alzheimer? Confermato collegamento genetico con i disturbi i…

26.07.2022 | Ricerche

Uno studio eseguito in Australia alla Edith Cowan University (ECU) ha confermato il legame tra Alzhe...

L'Alzheimer è composto da quattro sottotipi distinti

4.05.2021 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato dall'accumulo anomale e dalla diffusione del...

Come rimodellare con le arti l'assistenza alla demenza

14.12.2020 | Esperienze & Opinioni

Da bambina, Anne Basting è andata a trovare la nonna nella casa di riposo. 'Impressionante' è la ...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.