Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


La memoria sempre più evanescente di papà è dovuta a demenza o stress?

Cara Carol: mio padre ha 79 anni e sono preoccupata per la sua memoria. La mamma ha l'Alzheimer e lui è il suo unico caregiver da sei anni, quindi questo lo spinge al limite. So che fa parte del suo problema, ma sono preoccupata che lui contragga la demenza. Gli sono stata sotto finché alla fine non ha detto che avrebbe parlato della sua memoria con il medico.

Bene, è andato, e il dottore ha fatto un test in studio, ma ha detto che sta bene, è solo stressato. Ho letto che questi test in studio non sono così affidabili, quindi cosa faccio adesso? Papà è sano ma odio vedere un deterioramento in futuro nel suo funzionamento se ciò può essere prevenuto con farmaci presi presto. Come posso portarlo a un altro medico per una diagnosi? - GW.

 


Cara GW: Sei una figlia attenta e il suggerimento a tuo padre di vedere il dottore era buono. Ora, renderei merito al dottore per aver preso seriamente la richiesta e riconoscere il fatto che tuo padre è sotto un grande sforzo. A meno che la memoria e il processo decisionale di tuo padre sembrino peggiorare in modo significativo, potrebbero esserci posti migliori per la tua attenzione, almeno per ora.


Ciò che probabilmente ha bisogno di fare è riconoscere che quasi tutti i caregiver di demenza alla fine richiedono aiuto, anche solo per proteggere la propria salute. Continuo a ripetere questo concetto, ma molti caregiver devono sentirlo applicato specificamente su di loro prima che colpisca nel segno. Quindi, mettilo giù in modo diretto: se non si prenderà cura di se stesso ora, potrebbe non essere in grado di occuparsi di tua madre in futuro.


A volte, è più facile iniziare con un caregiver in casa, perché non sembra un cambiamento così drastico. Se prendesse qualcuno per aiutare per delle mezze giornate, potrebbe almeno uscire o semplicemente dormire se questa è la sua priorità.


L'altra scelta, da considerare ora o dopo aver provato per un po' un aiuto in casa, sarebbe mettere la mamma in una struttura di assistenza alla memoria. Sto pensando che nel caso della tua mamma, la casa di cura potrebbe essere la scelta migliore fin dall'inizio, ma tuo padre dovrebbe decidere cosa pensa che funzionerebbe meglio. Il Covid non è un grosso problema nelle case di cura ora, se i tuoi genitori sono vaccinati, per cui quella preoccupazione è gestibile.


Se tua madre va in una struttura per la memoria, avrebbe un'assistenza esperta e maggiore socializzazione. Inoltre, tuo padre potrebbe diventare di nuovo suo marito piuttosto che un caregiver sovraccarico e sovra-stressato. Ciò significa che potrebbe visitarla, confortarla e divertirsi con lei mentre il personale fa il lavoro pratico di routine.


Sfortunatamente, questi cambiamenti sono costosi. Potresti aiutarlo, portandolo da un avvocato specializzato su questioni dell'anzianità per vedere come rendere fattibile l'assistenza esterna, considerando la sua situazione finanziaria.


Se, dopo che sono stati fatti i cambiamenti e ha avuto il tempo di riposare e recuperare, sembra che abbia ancora bisogno di valutazione cognitiva, allora potresti chiedergli di vedere uno specialista della memoria.

 

 

 


Fonte: Carol Bradley Bursack in InForum (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Colpi in testa rompono i 'camion della spazzatura' del cervello acce…

5.12.2014 | Ricerche

Un nuovo studio uscito ieri sul Journal of Neuroscience dimostra che un...

Qualità della vita peggiora quando l'Alzheimer è complicato dal cancro

28.04.2023 | Esperienze & Opinioni

Che considerazioni si possono fare per una persona con Alzheimer che riceve anche la diagnosi di can...

Svelati nuovi percorsi per la formazione di memoria a lungo termine

31.12.2024 | Ricerche

Ricercatori del Max Planck Florida Institute for Neuroscience hanno scoperto un nuovo percorso pe...

Dana Territo: 'La speranza può manifestarsi da molte fonti nella cerchia …

14.01.2025 | Esperienze & Opinioni

Come trovi speranza nel nuovo anno con una diagnosi di Alzheimer?

Avere speranza...

Lavati i denti, posticipa l'Alzheimer: legame diretto tra gengivite e mal…

4.06.2019 | Ricerche

Dei ricercatori hanno stabilito che la malattia gengivale (gengivite) ha un ruolo decisi...

10 cose da non fare con i malati di Alzheimer

10.12.2015 | Esperienze & Opinioni

Mio padre aveva l'Alzheimer.

Vederlo svanire è stata una delle esperienze più difficili d...

Perché le cadute sono così comuni nell'Alzheimer e nelle altre demenze?

4.09.2020 | Esperienze & Opinioni

Le cadute hanno cause mediche o ambientali

Una volta che si considerano tutte le divers...

Studio rivela dove vengono memorizzati i frammenti di memoria

22.07.2022 | Ricerche

Un momento indimenticabile in un ristorante può non essere esclusivamente il cibo. Gli o...

Vecchio farmaco per l'artrite reumatoide suscita speranze come cura per l…

22.09.2015 | Ricerche

Scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto che il salsalato, un farmaco usato per trattar...

L'Alzheimer è in realtà un disturbo del sonno? Cosa sappiamo del legame t…

28.02.2020 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una forma di demenza che insorge quando c'è un accumulo di ...

Pensaci: tenere attivo il cervello può ritardare l'Alzheimer di 5 anni

21.07.2021 | Ricerche

Mantenere il cervello attivo in vecchiaia è sempre stata un'idea intelligente, ma un nuo...

È lo scopo o il piacere la chiave della felicità mentre invecchiamo?

19.11.2021 | Esperienze & Opinioni

I benefici di avere un senso di scopo nella vita sono davvero incredibili. Le persone co...

Il sonno resetta i neuroni per i nuovi ricordi del giorno dopo

11.09.2024 | Ricerche

Tutti sanno che una buona notte di sonno ripristina l'energia di una persona; ora un nuo...

Nuovo farmaco previene le placche amiloidi, un segno specifico di Alzheimer

8.03.2021 | Ricerche

Le placche di amiloide sono caratteristiche patologiche del morbo di Alzheimer (MA): son...

Ricercatori del MIT recuperano con la luce i ricordi 'persi'

29.05.2015 | Ricerche

I ricordi che sono stati "persi" a causa di un'amnesia possono essere richiamati attivando le cel...

L'Alzheimer è composto da quattro sottotipi distinti

4.05.2021 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato dall'accumulo anomale e dalla diffusione del...

Nuove case di cura: 'dall'assistenza fisica, al benessere emotivo�…

5.11.2018 | Esperienze & Opinioni

Helen Gosling, responsabile delle operazioni della Kingsley Healthcare, con sede a Suffo...

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023 | Ricerche

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheimer

28.12.2023 | Ricerche

Nonostante colpisca milioni di persone in tutto il mondo, il morbo di Alzheimer (MA) man...

Accumulo di proteine sulle gocce di grasso implicato nell'Alzheimer ad es…

21.02.2024 | Ricerche

In uno studio durato 5 anni, Sarah Cohen PhD, biologa cellulare della UNC e Ian Windham della Rockef...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.