Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Come puoi migliorare la tua memoria?

Tutti noi abbiamo vuoti di memoria, e più invecchiamo più è comune dimenticare il nome di qualcuno, mettere nel posto sbagliato le chiavi della macchina o mancare agli appuntamenti.


Genetica, invecchiamento e condizioni mediche interessano tutto il cervello e hanno un ruolo nella perdita cognitiva, ma gli scienziati hanno identificato dei modi per ridurre al minimo i cambiamenti dell'età e migliorare le funzioni quotidiane della memoria.


Puoi proteggere la tua memoria con una dieta sana, esercizio regolare, restando mentalmente attivo e socialmente impegnato. Inoltre, gli studi hanno dimostrato che avere opinioni/aspettative positive sull'invecchiamento può migliorare le prestazioni di memoria degli anziani.


Una dieta ricca di acidi grassi omega-3, frutta e verdura, 200/250g di pesce alla settimana, noci e nocciole non salate sono importanti nel mantenere 'in forma' il cervello e la memoria. Gli esperti consigliano di mangiare l'80% di ciò che volevi ad ogni pasto e mangiare con posate, in modo da mangiare meno e prestare attenzione a mangiare cibi più sani. Dovresti anche mangiare meno cibi trasformati.


L'esercizio aerobico aiuta il cuore e alimenta il cervello con ossigeno. Promuove anche il funzionamento cognitivo, come la memoria, e ora si ritiene che sia legato a cambiamenti strutturali positivi nel cervello. Nove km di cammino settimanali, danza, giardinaggio, ciclismo e trekking, per un totale di almeno 150 minuti di esercizio alla settimana, aiutano a promuovere le funzioni cognitive e a ridurre il rischio di Alzheimer.


Mantieni il tuo cerchio sociale, forma nuove amicizie e relazioni familiari. La partecipazione alle attività sociali e comunitarie migliora l'umore e la memoria. Aspetta più tempo per andare in pensione. La socializzazione, non l'isolamento, tiene a bada l'Alzheimer e i disturbi legati alla demenza.


Gli allenamenti mentali sono essenziali, e sfidare la mente può aiutarla a crescere ed espandersi, il che può migliorare la memoria. Impara qualcosa di nuovo, come una seconda lingua o a suonare uno strumento musicale. Inizia un nuovo hobby. Leggi. Scrivi. Fai le cose con la tua mano non dominante. Fai giochi da tavolo o enigmistica. Viaggia in nuovi posti.


Inoltre, monitora i livelli di stress e le abitudini del sonno. La maggiore incidenza di stress e la carenza di sonno possono contribuire alla perdita di memoria e possono impedire al cervello di avere prestazioni ottimali.


Rallenta la tua vita di corsa. Medita e pratica tecniche di rilassamento come la respirazione profonda e il rilassamento muscolare. Pregare ogni giorno può migliorare il tuo sistema immunitario. Partecipa alle funzioni religiose con regolarità.


Identifica quali sono i tuoi fattori di stress e come ti influenzano, e individua i modi per gestirli. In una società dove tutti sentiamo di dover costantemente fare più cose contemporaneamente, non aver paura di dire di no.


I problemi della memoria che abbiamo normalmente in vecchiaia sono sottili e non devono interferire con la vita quotidiana. In effetti, puoi adattarti facilmente a loro compilando elenchi, stabilendo delle routine, usando associazioni e impiegando aiuti alla memoria.

 

 

 


Fonte: Dana Territo in The Advocate (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Nuovo sensore nel cervello offre risposte all'Alzheimer

12.03.2021 | Ricerche

Scienziati della Università della Virginia (UVA) hanno sviluppato uno strumento per moni...

Identificazione dei primi segnali dell'Alzheimer

7.03.2022 | Ricerche

Un team multidisciplinare di ricerca, composto da ricercatori del progetto ARAMIS, dell...

Menopausa precoce e terapia ormonale ritardata alzano il rischio di Alzheimer

17.04.2023 | Ricerche

Le donne hanno più probabilità degli uomini di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA), e ...

Allenamento con i pesi protegge il cervello delle persone anziane dalla demenz…

15.04.2025 | Ricerche

Uno studio, condotto presso l'Università di Stato di Campinas (Brasile), ha scoperto che dopo sei...

Un nuovo modello per l'Alzheimer: fenotipi di minaccia, stati di difesa e…

23.04.2021 | Esperienze & Opinioni

Che dire se avessimo concettualizzato erroneamente, o almeno in modo incompleto, il morb...

Cibo per pensare: come la dieta influenza il cervello per tutta la vita

7.10.2024 | Esperienze & Opinioni

Una quantità di ricerche mostra che ciò che mangiamo influenza la capacità del corpo di ...

Chiarito il meccanismo che porta all'Alzheimer e come fermarlo

30.08.2017 | Ricerche

Nel cervello delle persone con Alzheimer ci sono depositi anomali di proteine ​​amiloide-beta e ​...

Laser a infrarossi distrugge le placche di amiloide nell'Alzheimer

7.08.2020 | Ricerche

L'aggregazione di proteine ​​in strutture chiamate 'placche amiloidi' è una caratteristi...

Preoccupazione, gelosia e malumore alzano rischio di Alzheimer per le donne

6.10.2014 | Ricerche

Le donne che sono ansiose, gelose o di cattivo umore e angustiate in me...

Cosa rimane del sé dopo che la memoria se n'è andata?

7.04.2020 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato da una progressiva perdita di memoria. Nelle...

Pensaci: tenere attivo il cervello può ritardare l'Alzheimer di 5 anni

21.07.2021 | Ricerche

Mantenere il cervello attivo in vecchiaia è sempre stata un'idea intelligente, ma un nuo...

Studio rafforza il legame tra vaccino contro l'herpes zoster e minore ris…

10.04.2025 | Ricerche

La nuova analisi di un programma di vaccinazione in Galles ha scoperto che il vaccino contro l'he...

Come rimodellare con le arti l'assistenza alla demenza

14.12.2020 | Esperienze & Opinioni

Da bambina, Anne Basting è andata a trovare la nonna nella casa di riposo. 'Impressionante' è la ...

Districare la tau: ricercatori trovano 'obiettivo maneggiabile' per …

30.01.2019 | Ricerche

L'accumulo di placche di amiloide beta (Aβ) e grovigli di una proteina chiamata tau nel ...

Capire l'origine dell'Alzheimer, cercare una cura

30.05.2018 | Ricerche

Dopo un decennio di lavoro, un team guidato dal dott. Gilbert Bernier, ricercatore di Hô...

Un singolo trattamento genera nuovi neuroni, elimina neurodegenerazione nei to…

1.07.2020 | Ricerche

Xiang-Dong Fu PhD, non è mai stato così entusiasta di qualcosa in tutta la sua carriera...

I ricordi perduti potrebbero essere ripristinati: speranza per l'Alzheime…

21.12.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca effettuata alla University of California di ...

'Tau, disfunzione sinaptica e lesioni neuroassonali si associano di più c…

26.05.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) comporta il deperimento caratteristico di alcune regioni del ...

Ricetta per una vita felice: ingredienti ordinari possono creare lo straordina…

9.09.2019 | Esperienze & Opinioni

Se potessi porre ad ogni essere umano sulla Terra una domanda - qual è la ricetta per un...

Curare l'Alzheimer: singolo proiettile magico o sparo di doppietta?

20.03.2025 | Esperienze & Opinioni

Perché i ricercatori stanno ancora annaspando nella ricerca di una cura per quella che è...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.