Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Bursack: Piccoli gesti possono rassicurare anziani ansiosi o solitari

The old man reading a letterL'anziano che legge una lettera, Fyodor Andreyevich Bronnikov (1827-1902)

Cara Carol: Mio padre ha avuto un grave ictus sei mesi fa e ora vive in una casa di cura qui vicino. Papà è sempre stato ansioso, ma dal momento che ha avuto l'ictus e un po' di demenza correlata, va peggio che mai e so che le mie visite quotidiane aiutano.

Quello che mi preoccupa è che ho un impegno di lavoro importante tra poco, ma mi terrà fuori città per tre giorni. Devo andare per il bene del mio lavoro, ma mi preoccupo di come papà gestirà la mia assenza. Il personale è fantastico con lui, ma non è lo stesso, naturalmente. La sua memoria va male, quindi solo dirgli che tornerò presto non sarà di aiuto. Cosa posso fare per aiutarlo a superare questo? - PD.

 


Caro/a PD: Mi dispiace per l'ictus di tuo padre e per il comprensibile peggioramento della sua ansia. Questo è difficile per tutti e due, ma la supererai e così farà lui.


Primo, lavora con il personale e chiedi loro di fornire qualche piccola distrazione al papà durante il tempo che di solito vai a trovarlo. Inoltre, se il padre è in grado di gestire le telefonate, considera di chiamarlo, ma parlarne con il personale prima di partire. Alcune persone sono confortate da una chiamata, mentre altre ne sono sconvolte perché ricorda loro l'assente, quindi chiedi il loro consiglio.


Ho avuto un'esperienza simile con il mio papà. C'era una grave epidemia di influenza nella nostra comunità e la casa di cura ha bloccato le visite per sei giorni. Quello che ho fatto è stato scrivere un mucchio di note al papà, una per ogni giorno che non lo vedevo. Poiché sia la vista scadente che la demenza gli rendevano difficile la lettura, ho scritto le note con caratteri grandi e scuri e le ho firmate a pennarello. Ho lasciato questi biglietti alla reception della casa di cura con istruzioni per il personale che dicevano che mi sarebbe piaciuto che fosse data una nota a papà ogni mattina, che era il momento in cui passavo di solito.


Anche se questo gesto non sostituiva la visita, la nota ha ricordato a mio padre ogni mattina che ero ancora lì per lui, e poteva fare riferimento ad essa tutto il giorno. Potresti fare la tua versione di questo, usando biglietti, cartoline o lettere, stampate o scritte a mano, a seconda di ciò che è meglio per lui. Chiedi al personale di dargliene una ogni giorno, al momento solito della visita. Questa non è una soluzione perfetta, ma può aiutare.


Oltre a questo, tutto quello che posso dirti è di staccarti dalla situazione con l'amore nel tuo cuore e di fare ciò che devi fare. In realtà, il tuo papà starà bene.


Nota per le feste
: qualcosa di tangibile come una cartolina o una lettera può significare un mondo per un anziano. Anche se lo vai a trovare, considera di inviargli o di lasciargli una cartolina di auguri, o durante l'anno, una nota stampata o una cartolina spiritosa con la tua firma. Questo piccolo gesto lo lascia con un promemoria confortante che ti preoccupi di lui.

 

 

 


Fonte: Carol Bradley Bursack in Inforum (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Paesi asiatici assistono gli anziani in modo diverso: ecco cosa possiamo impar…

28.10.2020 | Esperienze & Opinioni

A differenza dei paesi occidentali, le culture tradizionali asiatiche mettono un forte a...

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023 | Ricerche

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

Convalidare il sentimento aiuta meglio di criticare o sminuire

30.03.2020 | Ricerche

Sostenere i tuoi amici e la famiglia può aiutarli a superare questi tempi di incertezza...

Un segnale precoce di Alzheimer potrebbe salvarti la mente

9.01.2018 | Esperienze & Opinioni

L'Alzheimer è una malattia che ruba più dei tuoi ricordi ... ruba la tua capacità di ese...

Invertita per la prima volta la perdita di memoria associata all'Alzheime…

1.10.2014 | Ricerche

La paziente uno aveva avuto due anni di perdita progressiva di memoria...

Il caregiving non fa male alla salute come si pensava, dice uno studio

11.04.2019 | Ricerche

Per decenni, gli studi nelle riviste di ricerca e la stampa popolare hanno riferito che ...

Subiamo un 'lavaggio del cervello' durante il sonno?

4.11.2019 | Ricerche

Una nuova ricerca eseguita alla Boston University suggerisce che questa sera durante il ...

Scoperto perché l'APOE4 favorisce l'Alzheimer e come neutralizzarlo

10.04.2018 | Ricerche

Usando cellule di cervello umano, scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto la ...

Scoperto nuovo colpevole del declino cognitivo nell'Alzheimer

7.02.2019 | Ricerche

È noto da tempo che i pazienti con morbo di Alzheimer (MA) hanno anomalie nella vasta re...

Cibo per pensare: come la dieta influenza il cervello per tutta la vita

7.10.2024 | Esperienze & Opinioni

Una quantità di ricerche mostra che ciò che mangiamo influenza la capacità del corpo di ...

Perché il diabete tipo 2 è un rischio importante per lo sviluppo dell'Alz…

24.03.2022 | Ricerche

Uno studio dell'Università di Osaka suggerisce un possibile meccanismo che collega il diabete all'Al...

Il cammino può invertire l'invecchiamento del cervello?

2.09.2021 | Esperienze & Opinioni

Il cervello è costituito principalmente da due tipi di sostanze: materia grigia e bianca...

Livelli di ossigeno nel sangue potrebbero spiegare perché la perdita di memori…

9.06.2021 | Ricerche

Per la prima volta al mondo, scienziati dell'Università del Sussex hanno registrato i li...

Nuove case di cura: 'dall'assistenza fisica, al benessere emotivo�…

5.11.2018 | Esperienze & Opinioni

Helen Gosling, responsabile delle operazioni della Kingsley Healthcare, con sede a Suffo...

Scoperto un fattore importante che contribuisce all'Alzheimer

22.08.2022 | Ricerche

Una ricerca guidata dai dott. Yuhai Zhao e Walter Lukiw della Luisiana State University ...

Ricercatori delineano un nuovo approccio per trattare le malattie degenerative

8.05.2024 | Ricerche

Le proteine sono i cavalli da soma della vita. Gli organismi li usano come elementi costitutivi, ...

Meccanismo neuroprotettivo alterato dai geni di rischio dell'Alzheimer

11.01.2022 | Ricerche

Il cervello ha un meccanismo naturale di protezione contro il morbo di Alzheimer (MA), e...

Preoccupazione, gelosia e malumore alzano rischio di Alzheimer per le donne

6.10.2014 | Ricerche

Le donne che sono ansiose, gelose o di cattivo umore e angustiate in me...

Svelati nuovi percorsi per la formazione di memoria a lungo termine

31.12.2024 | Ricerche

Ricercatori del Max Planck Florida Institute for Neuroscience hanno scoperto un nuovo percorso pe...

Sciogliere il Nodo Gordiano: nuove speranze nella lotta alle neurodegenerazion…

28.03.2019 | Ricerche

Con un grande passo avanti verso la ricerca di un trattamento efficace per le malattie n...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.