Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Le famiglie potrebbero perdere fino a metà del valore della loro casa con la 'dementia tax' in GB

Le famiglie potrebbero perdere fino a metà del valore della loro casa con la 'dementia tax' in GBTheresa May, primo ministro della GB (Foto: Matt Dunham/AP) Le famiglie potrebbero vedere messo a rischio fino a metà del valore della loro casa, in base ai piani del partito conservatore per il limite sulla loro controversa "tassa di demenza", secondo una ricerca dei Democratici Liberali.


Theresa May è sotto pressione per precisare esattamente quanti pensionati pagheranno per la loro cura in età avanzata dopo che ha eseguito una giravolta su un impegno chiave del programma del partito.


La sig.ra May è il primo Primo Ministro nella storia conosciuta a cambiare una promessa del programma prima di un'elezione, quando ha annunciato che ci sarebbe un limite all'importo che i pensionati dovranno pagare.


I ministri hanno rifiutato ieri di escludere che il limite potrà essere a 200.000 o 300.000 sterline (circa 230.000 o 345.000 €). Amber Rudd, ministro dell'interno, ha ammesso ieri che il suo partito "non è sicuro" di quale sarà il limite, dato che è oggetto di una consultazione che avverrà dopo l'elezione generale.


L'analisi dei Liberal Democrats ha rivelato che, se fosse introdotto un limite a 200.000 sterline, i costi di assistenza per coloro che hanno condizioni a lungo termine potrebbero ridurre il valore di una casa familiare media di ben il 50 per cento. Secondo il sito immobiliare Rightmove la casa media vale 317.281 sterline (364 mila €).


L'analisi considera 10 anni di assistenza domiciliare a un costo di 14.560 £ all'anno, nonché le spese, incluse le competenze all'agente immobiliare, le spese di pagamento differite, i pagamenti di interessi e le spese legali. Ciò ammonterebbe a un totale di £ 173.282, ovvero il 54% del valore medio.


Il portavoce della sanità dei Lib Dem, Norman Lamb, ha accusato il Primo Ministro di "mostrare disprezzo per le persone anziane vulnerabili" che dovranno affrontare costi finanziari incerti se sviluppano condizioni che richiedono assistenza sociale.

 

 

Cos'è la "tassa di demenza"

Le riforme svelate nel programma del partito conservatore prevedono che più pensionati debbano contribuire al costo della loro cura, anche se non durante la loro vita. Queste riforme sono state criticate come una "tassa di demenza" perché i malati che vivono a casa dovrebbero pagare, mentre le persone con cancro in ospedale non lo farebbero.

Cosa è cambiato?

Quattro giorni dopo aver svelato i piani, Theresa May ha annunciato che l'impegno del manifesto elettorale sarebbe stato modificato, aggiungendo un limite ai contributi totali che le persone dovranno pagare.

Quali sono le riforme delineate nel manifesto?

  • I pensionati smetteranno di pagare per la propria cura una volta che i risparmi e i loro beni sono inferiori a 100.000 sterline. Al momento sono protetti solo per £ 23.250.
  • Ma la casa di una persona sarà considerata tra i suoi beni nella valutazione per la cura domiciliare (attualmente questo vale solo per le persone che hanno bisogno di assistenza residenziale), il che significa che più persone pagheranno.
  • Nessuno dovrà vendere la propria casa durante la sua vita, in quanto potrà prendere in prestito denaro che verrà restituito prelevandolo dalla loro proprietà dopo la morte.

 

 

 


Fonte: (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Scoperto un fattore importante che contribuisce all'Alzheimer

22.08.2022 | Ricerche

Una ricerca guidata dai dott. Yuhai Zhao e Walter Lukiw della Luisiana State University ...

Perché il diabete tipo 2 è un rischio importante per lo sviluppo dell'Alz…

24.03.2022 | Ricerche

Uno studio dell'Università di Osaka suggerisce un possibile meccanismo che collega il diabete all'Al...

Lavati i denti, posticipa l'Alzheimer: legame diretto tra gengivite e mal…

4.06.2019 | Ricerche

Dei ricercatori hanno stabilito che la malattia gengivale (gengivite) ha un ruolo decisi...

'Tau, disfunzione sinaptica e lesioni neuroassonali si associano di più c…

26.05.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) comporta il deperimento caratteristico di alcune regioni del ...

Invertita per la prima volta la perdita di memoria associata all'Alzheime…

1.10.2014 | Ricerche

La paziente uno aveva avuto due anni di perdita progressiva di memoria...

Livelli di ossigeno nel sangue potrebbero spiegare perché la perdita di memori…

9.06.2021 | Ricerche

Per la prima volta al mondo, scienziati dell'Università del Sussex hanno registrato i li...

LipiDiDiet trova effetti ampi e duraturi da intervento nutrizionale all'i…

9.11.2020 | Ricerche

Attualmente non esiste una cura nota per la demenza, e le terapie farmacologiche esisten...

Meccanismo neuroprotettivo alterato dai geni di rischio dell'Alzheimer

11.01.2022 | Ricerche

Il cervello ha un meccanismo naturale di protezione contro il morbo di Alzheimer (MA), e...

Svolta per l'Alzheimer? Confermato collegamento genetico con i disturbi i…

26.07.2022 | Ricerche

Uno studio eseguito in Australia alla Edith Cowan University (ECU) ha confermato il legame tra Alzhe...

Malato di Alzheimer: la casa di cura la paga lo Stato?

25.05.2023 | Normativa

Chi si fa carico delle spese per un malato di Alzheimer ricoverato in una casa di riposo? Scopriamo ...

Marito riferisce un miglioramento 'miracoloso' della moglie con Alzh…

28.09.2018 | Annunci & info

Una donna di Waikato (Nuova Zelanda) potrebbe essere la prima persona al mondo a miglior...

'Scioccante': dopo un danno, i neuroni si auto-riparano ripartendo d…

17.04.2020 | Ricerche

Quando le cellule cerebrali adulte sono ferite, ritornano ad uno stato embrionale, secon...

IFITM3: la proteina all'origine della formazione di placche nell'Alz…

4.09.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia neurodegenerativa caratterizzata dall'accumulo...

Immagini mai viste prima delle prime fasi dell'Alzheimer

14.03.2017 | Ricerche

I ricercatori dell'Università di Lund in Svezia, hanno utilizzato il sincrotrone MAX IV ...

Colpi in testa rompono i 'camion della spazzatura' del cervello acce…

5.12.2014 | Ricerche

Un nuovo studio uscito ieri sul Journal of Neuroscience dimostra che un...

Relazioni personali ricche migliorano il funzionamento del cervello

22.06.2020 | Ricerche

Come interagiscono gli individui, come si percepiscono uno con l'altro, e i pensieri e i...

L'esercizio fisico dà benefici cognitivi ai pazienti di Alzheimer

29.06.2015 | Ricerche

Nel primo studio di questo tipo mai effettuato, dei ricercatori danesi hanno dimostrato che l'ese...

Studio rivela dove vengono memorizzati i frammenti di memoria

22.07.2022 | Ricerche

Un momento indimenticabile in un ristorante può non essere esclusivamente il cibo. Gli o...

Alzheimer, Parkinson e Huntington condividono una caratteristica cruciale

26.05.2017 | Ricerche

Uno studio eseguito alla Loyola University di Chicago ha scoperto che delle proteine ​​a...

Dott. Perlmutter: Sì, l'Alzheimer può essere invertito!

6.12.2018 | Ricerche

Sono spesso citato affermare che non esiste un approccio farmaceutico che abbia un'effic...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.