Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Non puoi invertire l'invecchiamento, ma 5 cose possono aiutarti a vivere più a lungo

In questo periodo dell'anno molti di noi decidono di dare la priorità alla salute. Quindi non sorprende che ci sia un commercio ruggente di prodotti che pretendono di farti vivere più a lungo, di essere più sano e di sembrare più giovane.

Si stima che il 25% della longevità sia determinato dai nostri geni, il resto è determinato da ciò che facciamo, giorno dopo giorno.

Non ci sono correzioni rapide o scorciatoie per vivere una vita più lunga e più sana, ma la scienza è chiara sui principi chiave. Ecco 5 cose che puoi fare per allungare la vita e migliorare la salute.

 

1. Segui un'alimentazione prevalentemente a base vegetale

Quello che mangi ha un impatto enorme sulla tua salute. Le evidenze mostrano in modo schiacciante che la dieta ricca di cibi a base vegetale è associata alla salute e alla longevità.

Se mangi più cibi a base vegetale e meno carne, cibi trasformati, zucchero e sale, riduci il rischio di una serie di malattie che abbreviano la vita, come le malattie cardiache e il cancro.

I cibi a base vegetale sono ricchi di nutrienti, fitochimici, antiossidanti e fibre. Sono anche antinfiammatori. Tutto ciò protegge dai danni alle nostre cellule mentre invecchiamo, aiutando a prevenire le malattie.

Nessuna dieta particolare è giusta per tutti, ma una delle più studiate e più sane è la dieta mediterranea. Si basa sui modelli alimentari delle persone che vivono in paesi intorno al Mar Mediterraneo ed enfatizzano verdure, frutta, cereali integrali, legumi, noci e semi, pesce, frutti di mare e olio d'oliva.

 

2. Punta a un peso sano

Un altro modo importante per essere più sano è cercare di mantenere un peso sano, poiché l'obesità aumenta il rischio di una serie di problemi di salute che abbreviano la nostra vita.

L'obesità mette a dura prova tutti i sistemi del corpo e ha una miriade di effetti fisiologici, inclusa l'infiammazione e i disturbi ormonali. Questi aumentano le possibilità di una serie di malattie, come quelle cardiache, l'ictus, l'ipertensione, il diabete e una serie di tumori.

Oltre a influenzarci fisicamente, l'obesità è associata anche a una salute psicologica peggiore. È legata a depressione, bassa autostima e stress.

Una delle maggiori sfide che affrontiamo nel mondo sviluppato è che viviamo in un ambiente che promuove l'obesità. L'onnipresente marketing e la facile disponibilità di cibi ricchi di calorie che il nostro corpo è cablato per bramare, implicano che è facile consumare troppe calorie.

 

3. Fai esercizio regolare

Sappiamo tutti che l'esercizio fisico ci fa bene: la risoluzione più comune che facciamo in questo periodo dell'anno è aumentare l'esercizio fisico e migliorare la forma. L'esercizio fisico regolare protegge dalle malattie croniche, abbassa lo stress e migliora la salute mentale.

Mentre uno dei modi in cui l'esercizio ti aiuta è contribuendo a controllare il peso e abbassare i livelli di grasso corporeo, gli effetti sono più vasti e includono il miglioramento dell'uso del glucosio (zucchero nel sangue), la riduzione dell'infiammazione e il miglioramento del flusso di sangue e della funzione cardiaca.

Sebbene sia facile rimanere coinvolti in tutto il clamore su diverse strategie di esercizio, l'evidenza suggerisce che qualunque modo di includere attività fisica nella tua giornata ha benefici per la salute. Non devi fare maratone o andare in palestra per ore ogni giorno. Includi il movimento nella tua giornata in ogni modo possibile e fai cose che ti piacciono.

 

4. Non fumare

Se vuoi essere più sano e vivere più a lungo, non fumare o svapare. Il fumo di sigarette colpisce quasi tutti gli organi del corpo ed è associato a una qualità della vita sia più breve che più bassa.

Non esiste un livello sicuro di fumo: ogni sigaretta aumenta le possibilità di sviluppare una serie di tumori, malattie cardiache e diabete. Anche se fumi da anni, rinunciando a fumare a qualsiasi età puoi avere quasi immediatamente benefici per la salute e puoi invertire molti degli effetti dannosi del fumo.

Se stai pensando di passare allo svapare come un'opzione sana a lungo termine, ripensaci. Gli effetti sulla salute a lungo termine dello svapo non sono pienamente compresi e comportano i loro rischi per la salute.

 

5. Dai la priorità alla connessione sociale

Quando parliamo di vivere più sani e più a lungo, tendiamo a concentrarci su ciò che facciamo al nostro corpo fisico. Ma una delle scoperte più importanti negli ultimi dieci anni è stata riconoscere l'importanza della salute spirituale e psicologica.

Le persone che sono sole e socialmente isolate hanno un rischio molto più elevato di morire presto e hanno maggiori probabilità di soffrire di malattie cardiache, ictus, demenza, ansia e depressione.

Sebbene non comprendiamo appieno i meccanismi, è probabile che sia dovuto a fattori comportamentali e biologici. Mentre le persone che sono più connesse socialmente hanno maggiori probabilità di impegnarsi in comportamenti sani, sembra anche esserci un effetto fisiologico più diretto della solitudine sul corpo.

Quindi, se vuoi essere più sano e vivere più a lungo, crea e mantieni le tue connessioni con altri.

 

 

 


Fonte: Hassan Vally, professore associato di epidemiologia, Università di Deakin

Pubblicato su The Conversation (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

 

Notizie da non perdere

Ricercatori delineano un nuovo approccio per trattare le malattie degenerative

8.05.2024 | Ricerche

Le proteine sono i cavalli da soma della vita. Gli organismi li usano come elementi costitutivi, ...

Scoperta importante sull'Alzheimer: neuroni che inducono rumore 'cop…

11.06.2020 | Ricerche

I neuroni che sono responsabili di nuove esperienze interferiscono con i segnali dei neu...

L'Alzheimer è composto da quattro sottotipi distinti

4.05.2021 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato dall'accumulo anomale e dalla diffusione del...

Rete nascosta di enzimi responsabile della perdita di sinapsi nell'Alzhei…

8.12.2020 | Ricerche

Un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA) eseguito da scienziati dello Scripps Researc...

La consapevolezza di perdere la memoria può svanire 2-3 anni prima della compa…

27.08.2015 | Ricerche

Le persone che svilupperanno una demenza possono cominciare a perdere la consapevolezza dei propr...

Capire l'origine dell'Alzheimer, cercare una cura

30.05.2018 | Ricerche

Dopo un decennio di lavoro, un team guidato dal dott. Gilbert Bernier, ricercatore di Hô...

Dott. Perlmutter: Sì, l'Alzheimer può essere invertito!

6.12.2018 | Ricerche

Sono spesso citato affermare che non esiste un approccio farmaceutico che abbia un'effic...

Convalidare il sentimento aiuta meglio di criticare o sminuire

30.03.2020 | Ricerche

Sostenere i tuoi amici e la famiglia può aiutarli a superare questi tempi di incertezza...

Nuovo farmaco previene le placche amiloidi, un segno specifico di Alzheimer

8.03.2021 | Ricerche

Le placche di amiloide sono caratteristiche patologiche del morbo di Alzheimer (MA): son...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

21.09.2023 | Ricerche

Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

Microglia: ‘cellule immunitarie’ che proteggono il cervello dalle malattie, ma…

28.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Sappiamo che il sistema immunitario del corpo è importante per tenere tutto sotto controllo e per...

Studio dimostra il ruolo dei batteri intestinali nelle neurodegenerazioni

7.10.2016 | Ricerche

L'Alzheimer (AD), il Parkinson (PD) e la sclerosi laterale amiotrofica (SLA) sono tutte ...

Proteine grumose induriscono i capillari del cervello: nuovo fattore di rischi…

11.09.2020 | Ricerche

I depositi di una proteina chiamata 'Medin', che è presente in quasi tutti gli anziani, ...

Svolta per l'Alzheimer? Confermato collegamento genetico con i disturbi i…

26.07.2022 | Ricerche

Uno studio eseguito in Australia alla Edith Cowan University (ECU) ha confermato il legame tra Alzhe...

I ricordi perduti potrebbero essere ripristinati: speranza per l'Alzheime…

21.12.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca effettuata alla University of California di ...

Scoperto perché l'APOE4 favorisce l'Alzheimer e come neutralizzarlo

10.04.2018 | Ricerche

Usando cellule di cervello umano, scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto la ...

Orienteering: un modo per addestrare il cervello e contrastare il declino cogn…

27.01.2023 | Ricerche

Lo sport dell'orienteering (orientamento), che attinge dall'atletica, dalle capacità di ...

Invertita per la prima volta la perdita di memoria associata all'Alzheime…

1.10.2014 | Ricerche

La paziente uno aveva avuto due anni di perdita progressiva di memoria...

Menopausa precoce e terapia ormonale ritardata alzano il rischio di Alzheimer

17.04.2023 | Ricerche

Le donne hanno più probabilità degli uomini di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA), e ...

Scoperto nuovo colpevole del declino cognitivo nell'Alzheimer

7.02.2019 | Ricerche

È noto da tempo che i pazienti con morbo di Alzheimer (MA) hanno anomalie nella vasta re...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)