Queste sono scarpe che vanno bene, ma non solo con la funzione che conosciamo. Ricordando la scarpa-telefono utilizzata nella vecchia serie tv degli anni Sessanta Get Smart [ndt: scritta e creata da Mel Brooks, si faceva gioco degli agenti segreti], questa calzatura è dotata di un GPS ed è progettata per monitorare in tempo reale le persone con demenza che si perdono.
L'azienda Tracking Central con sede a Brisbane ha appena firmato i diritti esclusivi per la Smart Shoe in Australia e Nuova Zelanda. Le scarpe probabailmente costeranno circa US$ 200 - $ 300 e sono disponibli qui [Nuova Zelanda] alla fine di quest'anno.
Si potrebbe trovare una utilità qui dato che 43.000 persone soffrono di demenza in Nuova Zelanda. L'Alzheimer, la forma più comune di demenza, rappresenta il 50-70 per cento di questi numeri, Alzheimer neozelandese ha detto Kimberley Ebbett dell'associazione Alzheimer's New Zealand. Uno studio mondiale dell'Alzheimer globale ha recentemente dichiarato che quasi 10 milioni di caregivers spendono 148 miliardi di dollari all'anno per la cura dei malati di Alzheimer.
Pur essendo a conoscenza della SmartShoe, l'organizzazione Alzheimer della Nuova Zelanda non convalida alcun prodotto. "Pensiamo che sia proprio una buona idea. Il vagabondaggio è un grande problema", ha detto Ebbett. "Ovviamente teniamo sotto controllo i dispositivi di localizzazione, come i pendenti che sono molto affidabili". Le tecnologie esistenti utilizzate per tenere traccia delle persone con demenza includono un ciondolo o un orologio che contengono un trasmettitore radio. Ogni dispositivo impermeabile ha una frequenza diversa. La persona con demenza è trovata utilizzando un ricevitore sintonizzato su quella frequenza. Sono stati utilizzati con successo in otto delle organizzazioni locali della NZ Alzheimer.
La tecnologia Smart Shoe proviene dal gruppo statunitense GTX Corp, specializzata in dispositivi di localizzazione personale per tenere traccia di persone, animali, veicoli e beni di alto valore. [...]
Pubblicato su Staff.Co.nz il 14 maggio 2011 Traduzione di Traduzione di Franco Pellizzari.
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