Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Scienziati guardano agli ingredienti della zuppa cinese per rallentare la demenza

Ginkgo biloba, saffron and ginseng (photo: Giulia Marchi-Bloomberg)Ginkgo biloba, zafferano e ginseng (Foto: Giulia Marchi-Bloomberg)

Gli ingredienti di questo trattamento cerebrale sperimentale possono essere più conosciuti per i miglioramenti in cucina, non nella cognizione.


Degli scienziati cinesi hanno preso in prestito tre ingredienti dalla pratica della medicina tradizionale del paese - un approccio lungo 3000 anni che mira a regolare il flusso di energia nel corpo - e hanno usato la moderna tecnologia farmaceutica per ideare una formula che affronta la demenza, malattia senza cura.


La miscela risultante di ginkgo biloba, ginseng e estratti di zafferano, denominata Sailuotong (SLT), dovrebbe entrare in uno studio avanzato a Melbourne questo mese, ed è previsto uno studio clinico più ampio in Cina per convalidarne l'impatto entro la fine dell'anno.


Il mix di erbe offre una strada inesplorata in un campo di ricerca pieno di fallimenti. Il successo dello SLT potrebbe portare il primo farmaco approvato a trattare le cause vascolari della demenza, una forma di deterioramento correlato all'età che assomiglia al morbo di Alzheimer.


Ma le speranze dei suoi fautori si estendono oltre la demenza: cercano di convalidare un nuovo approccio all'innovazione farmaceutica combinando l'antica saggezza delle medicine tradizionali con il rigore scientifico dello sviluppo moderno dei farmaci.


"Se riusciremo a trattare la demenza vascolare, sarà un buon esempio di come potrebbero potenzialmente essere sviluppate altre medicine tradizionali cinesi", ha dichiarato Zhang Huajian, direttore di ricerca clinica del China Shineway Pharmaceutical Group Ltd di base a Pechino.


La demenza, che affligge circa 50 milioni di persone in tutto il mondo, è un obiettivo irresistibile. Nonostante centinaia di studi clinici che hanno indagato sui potenziali trattamenti negli ultimi decenni, nessun nuovo farmaco è stato approvato dal 2003. I cinque farmaci venduti per l'Alzheimer, la causa più comune di demenza, forniscono solo un modesto sollievo dei sintomi. Nessuno può rallentare la progressione della malattia. Non ci sono farmaci specifici per la demenza vascolare, che punta lo SLT.


Gli ingredienti a base di erbe cinesi sono già usati in alcune importanti medicine, incluso il trattamento principale per la malaria, grazie ad una tradizione conservata in testi come Huangdi Neijing, il libro più importante dell'antica medicina cinese. Il gruppo che ha inventato lo SLT sta lavorando anche su una strada simile per sviluppare trattamenti per il diabete e i disturbi correlati.


Mentre i moderni farmaci tendono a lavorare su singoli obiettivi, gli estratti di erbe usati nella medicina tradizionale cinese possono interagire con il corpo lungo percorsi multipli, secondo Zhang.

Scrutinio insolito

Per lo SLT, i ricercatori hanno isolato i componenti chimici di ciascun ingrediente, identificato e caratterizzato la loro attività biologica, e quindi hanno studiato combinazioni multiple per determinare la formulazione ottimale.


Ogni capsula contiene 10 componenti attivi, secondo l'inventore del farmaco, Liu Jianxun, direttore del centro di ricerca dell'Ospedale Xiyuan della China Academy of Chinese Medical di Pechino. Liu e colleghi hanno documentato come e dove ogni componente è assorbito nel corpo, così come gli effetti e i meccanismi di azione.


È un livello di analisi che tende a eludere le medicine tradizionali cinesi, ma che è necessario per il controllo di qualità e standardizzazione, ha detto Liu, che ha iniziato a lavorare sul progetto nel 1999, un decennio prima che lo SLT fosse dato in licenza alla Shineway.


"La medicina tradizionale cinese ha vantaggi nel trattamento delle malattie geriatriche e croniche", ha detto Liu al telefono da Pechino, dove è anche direttore del laboratorio di farmacologia di medicina cinese standardizzato con il Ministero della Scienza e della Tecnologia cinese. "Vogliamo sviluppare medicine migliori per la demenza, indipendentemente dalla causa".


Ognuno degli ingredienti dello SLT è usato singolarmente nella medicina tradizionale, ha affermato Dennis Chang, farmacologo clinico del NICM Health Research Institute della University of Western Sydney. Chang è il capo investigatore dello studio di fase finale in Australia.


Il ginkgo biloba viene usato per migliorare la neurocognizione e il ginseng Panax viene usato come "erba delle meraviglie" i cui benefici comprendono l'aumento della memoria e della risposta. Lo zafferano, una spezia derivata dal fiore di Crocus sativus e usato per aromatizzare la zuppa di pollo in Cina, ha la reputazione di favorire la circolazione sanguigna e per gli effetti antidepressivi, ha detto.


Nello SLT, la combinazione è progettata per migliorare la circolazione sanguigna e la perfusione nel cervello, ridurre l'infiammazione e migliorare la comunicazione tra le cellule cerebrali, secondo Chang. Nella demenza vascolare, le cellule cerebrali vengono uccise da piccoli ictus e altre lesioni che impediscono l'apporto di ossigeno, causando cambiamenti nella memoria, nel pensiero e nel comportamento.


Anche se i neuroni morti non possono essere recuperati, l'obiettivo è preservare e possibilmente aumentare la funzione cerebrale migliorando le reti che collegano le cellule sane, ha detto Chang. Gli stessi benefici si possono applicare anche ad altre forme di demenza, poiché i cambiamenti vascolari sono presenti nel cervello di una grande proporzione di pazienti deceduti, durante l'autopsia.


"Non diciamo mai che cercheremo di trovare una cura, ma che ci sarà un significativo rallentamento della progressione della malattia - questa è la speranza", ha detto Chang.

 

Ingredienti familiari

Uno studio pilota di 16 settimane sullo SLT in 17 pazienti con demenza vascolare ha usato scansioni di tomografia computerizzata a emissione di singolo fotone per cercare cambiamenti nella circolazione sanguigna nel cervello e ha trovato miglioramenti nelle aree che controllano la cognizione, la comprensione del linguaggio e la memoria di lavoro.


Ciò ha giustificato uno studio di fase intermedia in Cina, in cui si è scoperto che lo SLT migliora la cognizione e il funzionamento quotidiano dei pazienti con demenza vascolare da lieve a moderata. Lo studio randomizzato e controllato pianificato in Australia arruolerà 230 pazienti, ciascuno dei quali assumerà due capsule contenenti SLT o un placebo due volte al giorno per un anno.


La Cina punta a reclutare circa 500 pazienti, secondo Zhang della Shineway. Gli studi in entrambi i paesi dovrebbero essere completati nel 2020 con un possibile lancio sul mercato nel 2021, ha detto Shineway a maggio. Lo SLT probabilmente costerebbe circa 5.000 yuan ($ 730) per un anno di trattamento, ha detto Zhang.


"Questo è uno studio con grandi speranze", ha detto Amy Brodtmann, neurologa cognitiva che dirige il laboratorio di ricerca sulla neurodegenerazione vascolare presso il Florey Institute of Neuroscience and Mental Health di Melbourne.


La Brodtmann prevede di arruolare pazienti nello studio SLT. Un vantaggio, ha detto, è che gli ingredienti attivi sono "usati e presi nella vita di tutti i giorni. Le probabilità di un esito negativo sono incredibilmente basse".

 

 

 


Fonte: Jason Gale & Helen Yuan in Bloomberg.com (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

I dieci psicobiotici di cui hai bisogno per un cervello felice

9.09.2019 | Esperienze & Opinioni

Psicobiotici? Cosa sono gli psicobiotici?? Bene, cosa penseresti se io dicessi che la tu...

Districare la tau: ricercatori trovano 'obiettivo maneggiabile' per …

30.01.2019 | Ricerche

L'accumulo di placche di amiloide beta (Aβ) e grovigli di una proteina chiamata tau nel ...

Rete nascosta di enzimi responsabile della perdita di sinapsi nell'Alzhei…

8.12.2020 | Ricerche

Un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA) eseguito da scienziati dello Scripps Researc...

Sciogliere il Nodo Gordiano: nuove speranze nella lotta alle neurodegenerazion…

28.03.2019 | Ricerche

Con un grande passo avanti verso la ricerca di un trattamento efficace per le malattie n...

Meccanismo neuroprotettivo alterato dai geni di rischio dell'Alzheimer

11.01.2022 | Ricerche

Il cervello ha un meccanismo naturale di protezione contro il morbo di Alzheimer (MA), e...

Perché le cadute sono così comuni nell'Alzheimer e nelle altre demenze?

4.09.2020 | Esperienze & Opinioni

Le cadute hanno cause mediche o ambientali

Una volta che si considerano tutte le divers...

Svolta per l'Alzheimer? Confermato collegamento genetico con i disturbi i…

26.07.2022 | Ricerche

Uno studio eseguito in Australia alla Edith Cowan University (ECU) ha confermato il legame tra Alzhe...

Le cellule immunitarie sono un alleato, non un nemico, nella lotta all'Al…

30.01.2015 | Ricerche

L'amiloide-beta è una proteina appiccicosa che si aggrega e forma picco...

Nuovo sensore nel cervello offre risposte all'Alzheimer

12.03.2021 | Ricerche

Scienziati della Università della Virginia (UVA) hanno sviluppato uno strumento per moni...

Sintomi visivi bizzarri potrebbero essere segni rivelatori dell'Alzheimer…

1.02.2024 | Ricerche

Un team di ricercatori internazionali, guidato dall'Università della California di San F...

Immergersi nella natura: gioia, meraviglia ... e salute mentale

10.05.2023 | Esperienze & Opinioni

La primavera è il momento perfetto per indugiare sulle opportunità.

La primavera è un m...

Scoperta ulteriore 'barriera' anatomica che difende e monitora il ce…

11.01.2023 | Ricerche

Dalla complessità delle reti neurali, alle funzioni e strutture biologiche di base, il c...

Subiamo un 'lavaggio del cervello' durante il sonno?

4.11.2019 | Ricerche

Una nuova ricerca eseguita alla Boston University suggerisce che questa sera durante il ...

Vecchio farmaco per l'artrite reumatoide suscita speranze come cura per l…

22.09.2015 | Ricerche

Scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto che il salsalato, un farmaco usato per trattar...

Gas xeno potrebbe proteggere dall'Alzheimer, almeno nei topi; previsti te…

30.01.2025 | Ricerche

Molti dei trattamenti perseguiti oggi per proteggere dal morbo di Alzheimer (MA) sono co...

Identificazione dei primi segnali dell'Alzheimer

7.03.2022 | Ricerche

Un team multidisciplinare di ricerca, composto da ricercatori del progetto ARAMIS, dell...

Proteine grumose induriscono i capillari del cervello: nuovo fattore di rischi…

11.09.2020 | Ricerche

I depositi di una proteina chiamata 'Medin', che è presente in quasi tutti gli anziani, ...

IFITM3: la proteina all'origine della formazione di placche nell'Alz…

4.09.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia neurodegenerativa caratterizzata dall'accumulo...

È lo scopo o il piacere la chiave della felicità mentre invecchiamo?

19.11.2021 | Esperienze & Opinioni

I benefici di avere un senso di scopo nella vita sono davvero incredibili. Le persone co...

Trovato legame tra amiloide-beta e tau: è ora possibile una cura per l'Al…

27.04.2015 | Ricerche

Dei ricercatori hanno assodato come sono collegate delle proteine che hanno un ruolo chiave nell...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.