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I malati di demenza possono restare al sicuro in casa grazie alla valvola del gas con chiave

I malati di demenza possono restare al sicuro in casa grazie alla valvola che blocca il gas

I malati di demenza dell'area di Burton e del South Derbyshire (GB) potrebbero avere la possibilità di rimanere indipendenti per un periodo più lungo per merito della nuova opportunità offerta da ingegneri che installano gratuitamente delle nuove valvole del gas.


La Cadent Gas, società britannica di distribuzione, fornisce gas a 11 milioni di abitazioni nelle Midlands, nel nord-ovest, est e sud-est dell'Inghilterra. Ora, l'azienda installerà gratuitamente le nuove valvole all'impianto di persone vulnerabili, per aiutarle a continuare a vivere autonomamente nelle loro case.


Le valvole con blocco tagliano l'alimentazione del gas a forni o piani di cottura quando si gira la chiave, che viene consegnata al caregiver della persona. Ciò potrebbe impedire gli incidenti in cucina causati dall'apertura del gas o quando è lasciato acceso involontariamente, aiutando le persone affette da demenza o autismo a rimanere a casa loro.


Quando la valvola è bloccata, non c'è alimentazione del gas, il che significa che se il fornello è stato o è rimasto involontariamente acceso quando si è fuori dalla stanza, il gas non esce.


Phil Burrows, che coordina l'iniziativa, ha dichiarato:

"Siamo lieti di aver lanciato questa cosa e di aiutare in questo modo. La valvola del gas con blocco è un piccolo dispositivo, ma può fare una grande differenza: può contribuire a preservare la dignità e l'indipendenza, ma offrire tranquillità alla famiglia, agli amici e ai caregiver. La Cadent è determinata a far si che il gas che distribuisce sia usato in modo sicuro.

"I nostri tecnici forniscono un servizio di emergenza per il gas, oltre a collegare, mantenere e riparare i 131.000 km di tubi della nostra distribuzione. Ciò significa che abbiamo contatti ogni giorno con clienti che potrebbero avere bisogno di una piccola assistenza supplementare.

"Stiamo lavorando a stretto contatto con l'Alzheimer's Society, la no-profit scelta per i prossimi due anni, in parte per capire come possiamo aiutare e supportare le persone che vivono con la demenza.

"Speriamo che iniziative come questa valvola, e le nostre partnership con tali enti di beneficenza e organizzazioni, abbiano un grande impatto".

 

 

 


Fonte: Beth Pridding in Burton Mail (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali colelgamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

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