Clarimedix Inc., presenterà i risultati di studi su animali recentemente completati sul suo trattamento innovativo e non invasivo dell'Alzheimer in occasione della Conferenza Internazionale della AD / PD (Alzheimer / Parkinson) a Barcellona il 9 marzo.
"Descriveremo come la nostra tecnologia sta spianando la strada a quello che crediamo renderà l'Alzheimer una malattia curabile e controllabile", dice John Dunning, CEO e presidente di Clarimedix. "Questo ha il potenziale per rivoluzionare le opzioni di trattamento dell'Alzheimer, per pazienti e famiglie."
La tecnologia Clarimedix è un dispositivo medico basato sulla luce, realizzato in forma di toppa / benda flessibile, che viene applicata sulla pelle sopra l'arteria carotidea. Utilizzando una lunghezza d'onda proprietaria e durata della luce sviluppata da Clarimedix, il dispositivo emette luce attraverso la cute e il tessuto fino alla carotide. Innesca quindi una mirata, localizzata e controllabile produzione di ossido nitrico, un vasodilatatore e neurotrasmettitore ben conosciuto, in grado di aumentare il flusso di sangue, riducendo l'infiammazione e innescando cambiamenti di espressione genica nel cervello.
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La tecnologia è unica in quanto non mira a colpire la beta amiloide. Nel corso degli ultimi tre decenni, la maggior parte della ricerca sull'Alzheimer è stata guidata dall' "ipotesi cascata amiloide", secondo Lauren Costantini, Ph.D., vice presidente degli affari medici e clinici per Clarimedix. La teoria ha avuto notevole fascino, spiega, perchè il peptide amiloide è l'ingrediente principale delle placche correlate alla malattia che sono comuni nel cervello delle persone affette da Alzheimer. "Questa correlazione ha portato i ricercatori a trascorrere molti anni - e centinaia di milioni di dollari - alla ricerca di modi per prevenire o eliminare le placche, come metodo di trattare l'Alzheimer", spiega Costantini. "Negli ultimi anni, tuttavia, molti degli studi clinici umani, sulla base di questa teoria, hanno fallito."
Allo stesso tempo, un crescente volume di ricerche ha indicato che l'Alzheimer è il risultato della carenza di apporto di sangue al cervello nel corso del tempo. Scienziati e medici sanno da tempo che le malattie cardiovascolari che predispongono i pazienti all'attacco di cuore e all'ictus aumentare in maniera significativa anche la probabilità di sviluppare l'Alzheimer, spiega Dunning. Gli investigatori stanno riconoscendo che la riduzione del flusso ematico cerebrale può essere il primo passo per l'evoluzione patologica che porta alla malattia. Secondo Dunning, l'approccio Clarimedix non è innovativo solo perché può trattare efficacemente i sintomi dell'Alzheimer, ma anche perché rappresenta vantaggi nel cambiamento di paradigma rispetto agli approcci tradizionali basati su medicinali:
- Somministrazione non invasive
- Terapia localizzata che evita gli effetti collaterali sistemici
- Costi di sviluppo significativamente inferiori
- Tempo complessivo più breve per raggiungere il mercato
La 10a Conferenza internazionale della AD / PD
La Conferenza AD/PD è un incontro biennale internazionale di professionisti e ricercatori nel campo dell'Alzheimer (AD) e del Parkinson (PD), che combina diverse malattie neurodegenerative in un contesto per esaminare la loro integrazione. L'impostazione del convegno fornisce ai delegati un programma scientifico vario e multi-disciplinare, che copre gli sviluppi più recenti nelle ricerche e nei trattamenti. I dati che Clarimedix ha generato dal suo programma di test pre-clinici mostra che la tecnologia della società punta a un percorso diverso verso l'Alzheimer, e che il dispositivo è sicuro e ben tollerato. [...]
Comunicato originale Pubblicato su Benzinga.com il 7 marzo 2011 Traduzione di Franco Pellizzari.
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