Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


15enne sviluppa test per individuare presto l'Alzheimer e, forse, impedire che si sviluppi

15enne sviluppa test per individuare presto l'Alzheimer e, forse, impedire che si sviluppiKrtin NithiyanandaUn 15enne britannico di origine Indiana ha sviluppato un test potenziale per l'Alzheimer, che potrebbe consentire di diagnosticare la condizione 10 anni prima della comparsa dei primi sintomi.


Attualmente l'Alzheimer può essere rilevato solo attraverso una serie di test cognitivi o esaminando il cervello dopo la morte.


Ma Krtin Nithiyanandam di Epsom nel Surrey (GB), ha sviluppato un anticorpo «cavallo di Troia» che può penetrare nel cervello e legarsi alle proteine neurotossiche che sono presenti nelle prime fasi della malattia.


Gli anticorpi, che verrebbero iniettati nel sangue, sono anche associati a delle particelle fluorescenti che possono poi essere individuate su una scansione cerebrale.


Krtin ha presentato il test allo Google Science Fair Prize e ha saputo la scorsa settimana di essere stato ammesso alla finale. Saprà il mese prossimo se ha vinto una prestigiosa borsa di studio e il tutoraggio per portare avanti ulteriormente la sua idea.


"Il principale vantaggio del mio test è l'uso potenziale per diagnosticare l'Alzheimer prima che appaiano i sintomi, focalizzandosi sulle alterazioni fisiopatologiche, alcune delle quali possono partire un decennio prima dei sintomi", ha detto Krtin al Daily Telegraph. "Questa diagnosi precoce potrebbe aiutare le famiglie a prepararsi per il futuro e garantire che siano usati i farmaci esistenti per ottenere un migliore effetto. Un altro vantaggio è che a causa delle nanoparticelle fluorescenti coniugate, la sonda diagnostica può essere usata per visualizzare l'Alzheimer in modo non invasivo".


Le malattie neurodegenerative come la demenza sono così difficili da diagnosticare e trattare a causa della barriera emato-encefalica, uno strato in più di materiale cellulare che circonda i vasi sanguigni nel cervello, e che rifiuta di lasciare passare qualsiasi cosa che non sia assolutamente essenziale. Ma gli anticorpi di Krtin possono passare attraverso quella barriera.


Gli ultimi test di laboratorio mostrano anche che essi «ammanettano» le proteine tossiche, impedendo loro di svilupparsi ulteriormente, fatto che potrebbero fermare l'Alzheimer nel suo percorso. Krtin, che frequenta la Grammar School di Sutton, ha detto: "Alcune delle mie nuove ricerche preliminari hanno suggerito che la mia sonda diagnostica potrebbe avere un potenziale terapeutico, allo stesso tempo di quello diagnostico. Ho scelto l'Alzheimer, perché mi affascinano le neuroscienze e il funzionamento del cervello. L'Alzheimer ogni anno uccide più persone di cancro al seno e alla prostata combinati ed è anche considerata una delle più grandi sfide mediche del 21° secolo. Ho imparato a conoscere i suoi effetti crudeli e devastanti e come interferisce con la vita quotidiana, e nessuno dovrebbe essere costretto a vivere con questa malattia debilitante".


Krtin, che soffriva di problemi di udito da bambino, vuole studiare medicina quando lascerà la scuola. "Ho visto personalmente che differenza può fare per la vita delle persone e voglio fare la differenza per la vita degli altri".


Andrea Cohan, responsabile marketing della Google Science Fair, ha detto che i giovani spesso hanno avuto la capacità creativa di risolvere alcuni dei più grandi problemi del mondo. "Vogliamo sostenere e promuovere la prossima generazione di scienziati e ingegneri. Il Regno Unito, ancora una volta, si è dimostrato come un focolaio di creazione della scienza". Migliaia di progetti sono stati inviati a Google da più di 90 paesi. Altri aspiranti britannici che hanno raggiunto la finale sono Peter Sta di 14 anni di Londra, Matthew Reid di 14 anni del Sussex, e Robert Saunt di 15 anni del Leicestershire.


Il Ministro della Scienza Jo Johnson ha detto: "Sono felice di sentire che abbiamo quattro giovani scienziati con eccezionale talento provenienti dal Regno Unito in finale della Google Science Fair. Dalla realtà virtuale, alla diagnosi di Alzheimer, le loro idee brillanti non sono solo fonte di ispirazione, ma hanno un reale potenziale di impatto un giorno, nel futuro, sulla vita delle persone. Le mie congratulazioni vanno a tutti loro e auguro loro ogni successo mentre stanno per mostrare i loro progetti sulla scena mondiale".


Krtin, che si è trasferito in Gran Bretagna dall'India con la famiglia quando era un bambino, rappresenta anche il Surrey nello squash, è membro del St John’s Ambulance Cadets e sta lavorando per il trofeo Duke of Edinburgh Award. Suo padre è consulente IT e la madre è assistente di insegnamento.


"Vincere la Google Science Fair potrebbe veramente cambiare la vita, non riesco nemmeno cominciare a descrivere quello che potrebbe essere"
, ha aggiunto. "Sarebbe più di un sogno che si avvera, e mi incoraggerebbe anche a perseguire i miei interessi nel campo della scienza, e, spero, un giorno, di cambiare il mondo".

 

 

 


Fonte: Sarah Knapton in The Telegraph (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Trovato legame tra amiloide-beta e tau: è ora possibile una cura per l'Al…

27.04.2015 | Ricerche

Dei ricercatori hanno assodato come sono collegate delle proteine che hanno un ruolo chiave nell...

A 18 come a 80 anni, lo stile di vita è più importante dell'età per il ri…

22.07.2022 | Ricerche

Gli individui senza fattori di rischio per la demenza, come fumo, diabete o perdita dell...

Invertita per la prima volta la perdita di memoria associata all'Alzheime…

1.10.2014 | Ricerche

La paziente uno aveva avuto due anni di perdita progressiva di memoria...

Ricercatori del MIT recuperano con la luce i ricordi 'persi'

29.05.2015 | Ricerche

I ricordi che sono stati "persi" a causa di un'amnesia possono essere richiamati attivando le cel...

Pensaci: tenere attivo il cervello può ritardare l'Alzheimer di 5 anni

21.07.2021 | Ricerche

Mantenere il cervello attivo in vecchiaia è sempre stata un'idea intelligente, ma un nuo...

Zen e mitocondri: il macchinario della morte rende più sana la vita

20.11.2023 | Ricerche

Sebbene tutti noi aspiriamo a una vita lunga, ciò che è più ambito è un lungo periodo di...

Meccanismo neuroprotettivo alterato dai geni di rischio dell'Alzheimer

11.01.2022 | Ricerche

Il cervello ha un meccanismo naturale di protezione contro il morbo di Alzheimer (MA), e...

Colpi in testa rompono i 'camion della spazzatura' del cervello acce…

5.12.2014 | Ricerche

Un nuovo studio uscito ieri sul Journal of Neuroscience dimostra che un...

Il ciclo dell'urea astrocitica nel cervello controlla la lesione della me…

30.06.2022 | Ricerche

Nuove scoperte rivelano che il ciclo dell'urea negli astrociti lega l'accumulo di amiloide-beta e la...

L'esercizio fisico dà benefici cognitivi ai pazienti di Alzheimer

29.06.2015 | Ricerche

Nel primo studio di questo tipo mai effettuato, dei ricercatori danesi hanno dimostrato che l'ese...

Ecco perché alcune persone con marcatori cerebrali di Alzheimer non hanno deme…

17.08.2018 | Ricerche

Un nuovo studio condotto all'Università del Texas di Galveston ha scoperto perché alcune...

Districare la tau: ricercatori trovano 'obiettivo maneggiabile' per …

30.01.2019 | Ricerche

L'accumulo di placche di amiloide beta (Aβ) e grovigli di una proteina chiamata tau nel ...

Perché le cadute sono così comuni nell'Alzheimer e nelle altre demenze?

4.09.2020 | Esperienze & Opinioni

Le cadute hanno cause mediche o ambientali

Una volta che si considerano tutte le divers...

Cerca il tuo sonno ideale: troppo e troppo poco legati al declino cognitivo

28.10.2021 | Ricerche

Come tante altre cose buone della vita, il sonno fa meglio se è moderato. Uno studio plu...

Il gas da uova marce potrebbe proteggere dall'Alzheimer

15.01.2021 | Ricerche

La reputazione dell'[[acido solfidrico]] (o idrogeno solforato), di solito considerato v...

Sintomi visivi bizzarri potrebbero essere segni rivelatori dell'Alzheimer…

1.02.2024 | Ricerche

Un team di ricercatori internazionali, guidato dall'Università della California di San F...

Riprogrammare «cellule di supporto» in neuroni per riparare il cervello adulto…

21.11.2014 | Ricerche

La porzione del cervello adulto responsabile del pensiero complesso, la corteccia cerebrale, non ...

Perché la tua visione può prevedere la demenza 12 anni prima della diagnosi

24.04.2024 | Ricerche

 

Gli occhi possono rivelare molto sulla salute del nostro cervello: in effetti, i p...

L'esercizio fisico genera nuovi neuroni cerebrali e migliora la cognizion…

10.09.2018 | Ricerche

Uno studio condotto dal team di ricerca del Massachusetts General Hospital (MGH) ha scop...

'Scioccante': dopo un danno, i neuroni si auto-riparano ripartendo d…

17.04.2020 | Ricerche

Quando le cellule cerebrali adulte sono ferite, ritornano ad uno stato embrionale, secon...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.