Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Sviluppati tessuti per monitorare e trasmettere informazioni biomediche di chi li indossa

Sviluppati tessuti per monitorare e trasmettere informazioni biomediche su chi li indossaIl tessuto intelligente sviluppato alla Université Laval è durevole, malleabile, e può essere mischiato con cotone o lana. (Fonte: Stepan Gorgutsa, Université Laval)Ricercatori dalla Facoltà di Scienza ed Ingegneria della Université Laval e del Centro di Ottica, Fotonica e Laser hanno sviluppato tessuti intelligenti in grado di monitorare e trasmettere informazioni biomediche di chi li indossa, tramite reti wireless o cellulari.


Questa innovazione tecnologica, descritta in un recente articolo sulla rivista scientifica Sensors, apre la strada ad una serie di nuovi sviluppi per le persone affette da malattie croniche, per gli anziani che vivono soli, e anche per pompieri e poliziotti.


Un team supervisionato dal professor Younès Messaddeq ha creato il tessuto intelligente riuscendo a sovrapporre molteplici strati di rame, polimeri, vetro e argento.


"La fibra agisce sia da sensore e da antenna. E' resistente, ma malleabile, e può essere tessuta nella lana o nel cotone. E la qualità del segnale è paragonabile a quella delle antenne commerciali", ha spiegato il professor Messaddeq, cattedra di ricerca in Innovazioni Fotoniche.


Sviluppati tessuti per monitorare e trasmettere informazioni biomediche di chi li indossaIl tessuto può individuare e trasmettere via cellulare dati biomedici: EEG (elettroencefalogramma), vista, udito, postura, pressione sangue, glucosio, ECG (elettrocardiogramma), proteine DNA, tossine e movimento.La superficie della fibra può anche essere regolata per monitorare una serie di informazioni come i livelli di glucosio, il ritmo cardiaco, l'attività cerebrale, i movimenti e le coordinate spaziali.


E' già stata depositata la domanda di brevetto, anche se alcuni elementi devono ancora essere messi a punto prima che la novità sia pronta per la commercializzazione.


"E' ovvio che questa tecnologia debba essere collegata a una rete wireless, e c'è la questione dell'alimentazione da risolvere", osserva il professor Messaddeq. "Abbiamo testato un certo numero di soluzioni, e i risultati sono promettenti. Dobbiamo anche  assicurarci che il tessuto sia robusto e in grado di resistere alle sostanze chimiche presenti nei detersivi per bucato".

 

Sviluppati tessuti per monitorare e trasmettere informazioni biomediche di chi li indossa Schema della «leaky coaxial antenna». Clicca per ingrandire.*******
Oltre a Younès Messaddeq, hanno collaborato allo studio Stepan Gorgutsa, Victor Bélanger-Garnier, Jeff Viens, Benoit Gosselin e Sophie LaRochelle dell'Université Laval, e Bora Ung della Montreal École Supérieure de Technologie.

 

 

 

 

 


Fontematerials provided by Université Laval via EurekAlert! (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti:  Stepan Gorgutsa, Victor Bélanger-Garnier, Bora Ung, Jeff Viens, Benoit Gosselin, Sophie LaRochelle, Younes Messaddeq. Novel Wireless-Communicating Textiles Made from Multi-Material and Minimally-Invasive Fibers. Sensors, 2014; 14 (10): 19260 DOI: 10.3390/s141019260

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

Sostieni l'Associazione; una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e continuare ad informarti. Clicca qui a destra:

 


 

 

Notizie da non perdere

Relazioni personali ricche migliorano il funzionamento del cervello

22.06.2020 | Ricerche

Come interagiscono gli individui, come si percepiscono uno con l'altro, e i pensieri e i...

Goccioline liquide dense come computer cellulari: nuova teoria sulla causa del…

22.09.2022 | Ricerche

Un campo emergente è capire come gruppi di molecole si condensano insieme all'interno de...

Scoperto nuovo colpevole del declino cognitivo nell'Alzheimer

7.02.2019 | Ricerche

È noto da tempo che i pazienti con morbo di Alzheimer (MA) hanno anomalie nella vasta re...

Paesi asiatici assistono gli anziani in modo diverso: ecco cosa possiamo impar…

28.10.2020 | Esperienze & Opinioni

A differenza dei paesi occidentali, le culture tradizionali asiatiche mettono un forte a...

Gli interventi non farmacologici per l'Alzheimer sono sia efficaci che co…

19.04.2023 | Ricerche

Un team guidato da ricercatori della Brown University ha usato una simulazione al computer per di...

Diagnosi di Alzheimer: prenditi del tempo per elaborarla, poi vai avanti con m…

4.12.2023 | Esperienze & Opinioni

Come posso accettare la diagnosi di Alzheimer?

Nathaniel Branden, compianto psicoterape...

Identificata nuova forma di Alzheimer ad esordio molto precoce

16.06.2020 | Ricerche

Ricercatori della Mayo Clinic hanno definito una forma di morbo di Alzheimer (MA) che co...

Lavati i denti, posticipa l'Alzheimer: legame diretto tra gengivite e mal…

4.06.2019 | Ricerche

Dei ricercatori hanno stabilito che la malattia gengivale (gengivite) ha un ruolo decisi...

Flusso del fluido cerebrale può essere manipolato dalla stimolazione sensorial…

11.04.2023 | Ricerche

Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flusso di liq...

Demenze: forti differenze regionali nell’assistenza, al Nord test diagnostici …

30.01.2024 | Annunci & info

In Iss il Convegno finale del Fondo per l’Alzheimer e le Demenze, presentate le prime linee guida...

L'Alzheimer è composto da quattro sottotipi distinti

4.05.2021 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato dall'accumulo anomale e dalla diffusione del...

Pensaci: tenere attivo il cervello può ritardare l'Alzheimer di 5 anni

21.07.2021 | Ricerche

Mantenere il cervello attivo in vecchiaia è sempre stata un'idea intelligente, ma un nuo...

Studio rivela dove vengono memorizzati i frammenti di memoria

22.07.2022 | Ricerche

Un momento indimenticabile in un ristorante può non essere esclusivamente il cibo. Gli o...

Il ruolo sorprendente delle cellule immunitarie del cervello

21.12.2020 | Ricerche

Una parte importante del sistema immunitario del cervello, le cellule chiamate microglia...

L'esercizio fisico genera nuovi neuroni cerebrali e migliora la cognizion…

10.09.2018 | Ricerche

Uno studio condotto dal team di ricerca del Massachusetts General Hospital (MGH) ha scop...

La consapevolezza di perdere la memoria può svanire 2-3 anni prima della compa…

27.08.2015 | Ricerche

Le persone che svilupperanno una demenza possono cominciare a perdere la consapevolezza dei propr...

I ricordi potrebbero essere conservati nelle membrane dei tuoi neuroni

18.05.2023 | Ricerche

Il cervello è responsabile del controllo della maggior parte delle attività del corpo; l...

Nuova teoria sulla formazione dei ricordi nel cervello

9.03.2021 | Ricerche

Una ricerca eseguita all'Università del Kent ha portato allo sviluppo della teoria MeshC...

Nuovo metodo di selezione farmaci spiega perché quelli di Alzheimer falliscono…

31.01.2022 | Ricerche

Analizzando i meccanismi di malattia nei neuroni umani, dei ricercatori dell'Università del...

Il ciclo dell'urea astrocitica nel cervello controlla la lesione della me…

30.06.2022 | Ricerche

Nuove scoperte rivelano che il ciclo dell'urea negli astrociti lega l'accumulo di amiloide-beta e la...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)