Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Un ragazzo delle superiori può curare l'Alzheimer con i Lego?

Seminario: ambasciatori dell'innovazioneUn po' più di due anni fa, abbiamo deciso di individuare le modalità con cui la nostra organizzazione (AARP) può stimolare le innovazioni che danno benefici alle persone over 50.

Eravamo e siano tutt'ora guidati dalla nostra missione: migliorare la qualità della vita per tutti quelli che invecchiano. Da allora, ci siamo concentrati su innovazione e imprenditorialità da, e/o per, le persone 50+.


Abbiamo creato borse di studio DEMO [ndt: mostre/conferenze sulle innovazioni in vari paesi del mondo] per garantire che le start-up e gli imprenditori anziani abbiano l'opportunità di raggiungere potenziali investitori con le loro idee ed aziende. Uno degli ultimi vincitori, Neurotrack , dispone di una tecnologia in grado di diagnosticare l'Alzheimer in fase di pre-sintomatica, aprendo nuove opportunità di progettazione di terapie ritenute impossibili precedentemente. Da quando è apparsa alla DEMO, l'azienda è stata contattata da potenziali investitori e partner strategici.


AARP ha anche lavorato per ottenere l'attenzione di start-up e investitori di rischio per esplorare le opportunità offerte dal mercato di 100 milioni di persone 50+, per finanziare e sviluppare soluzioni di prodotti e servizi che rispondono alle loro esigenze e desideri. Uno dei risultati è stata la risposta enorme alla giornata sulle innovazioni per la salute dei 50+, dove abbiamo avuto 80 nuove imprese candidate per 10 posizioni, per lanciare idee agli investitori e ai soci AARP al recente Evento per 50+ a New Orleans. Questi sono solo un piccolo esempio dei nostri sforzi.


Oltre a tutto ciò, devo dire che la cosa più divertente e promettente che abbiamo fatto è sponsorizzare la prima competizione FIRST LEGO League Senior Solution. FIRST (acronimo di For Inspiration and Recognition of Science and Technology) è una no-profit presente da oltre 20 anni, avviata dall'inventore Dean Kamen e ha programmi per bambini da 6 a 18 anni.


Recentemente, a delle squadre nella FIRST LEGO League, dalle classi dalla 4a alla 8a, è stata data la possibilità di competere nella gara più recente: trovare soluzioni tecnologiche per dare benefici alle persone anziane. La sfida è internazionale e culminerà in un evento internazionale entro il prossimo anno. Ma oggi, all'Ambasciata Svedese a Washington/DC, tre squadre della FIRST LEGO League hanno mostrato il loro lavoro - e, ragazzi, è fantastico, come lo sono questi ragazzi!


Un team ha progettato una soluzione per curare l'Alzheimer: un nano-robot iniettabile (un robot molto, molto piccolo, delle dimensioni della testa di uno spillo), che quando entra nel cervello di qualcuno con la malattia, rilascia un enzima che dissolve la placca, e rilascia cellule staminali che aiutano a far crescere nuovi neuroni. Perché non ci avevo pensato?!? Ancora più impressionante è stato vedere quanto questi ragazzi della sesta e settima elementare hanno imparato sulle persone anziane, sull'Alzheimer, e l'empatia che mostrano per le altre persone, in questo caso quelli molto più anziani di loro. E' stato davvero meraviglioso vederlo.

8261662581_6f91dd6fb4_n
Uno dei progetti LEGO di un gruppo di scuole medie
richiedeva di progettare soluzioni collaborative per
migliorare la vita delle persone anziane.

Un secondo team, per aiutare le persone con l'artrite, ha progettato una ginocchiera con un motore, che tiene il ginocchio caldo o freddo, a richiesta, e rende più facile camminare e fare esercizi. Una terza squadra ha progettato una soletta interna che, attraverso un giroscopio, potrebbe aiutare le persone a mantenere l'equilibrio camminando su e giù per le scale.


Questa è pura innovazione. Questo ha fatto interessare i ragazzi a scienza, matematica, ingegneria e tecnologia. Ha dato ai ragazzi l'opportunità di imparare a collaborare in un ambiente competitivo e imparare il lavoro di squadra per uno scopo comune - un obiettivo chiave della organizzazione FIRST.


E ha aiutato i ragazzi a conoscere le persone e le sfide che devono affrontare, e riconoscere che essi sono agenti di cambiamento. Possono cambiare il mondo. E possono farlo migliore per tutti, a tutte le età. E' stato emozionante.

 

 

 

 

 

***********************
Cosa pensi di questo articolo? Ti è stato utile? Hai rilievi, riserve, integrazioni? Conosci casi o ti è successo qualcosa che lo conferma? o lo smentisce? Puoi usare il modulo dei commenti qui sotto per dire la tua opinione. Che è importante e unica.

 

***********************
Pubblicato da Jody Holtzman in AARP il 17 Dicembre 2012 - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari proposti da Google sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

Sostieni l'Associazione; una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e continuare ad informarti. Clicca qui a destra:



Notizie da non perdere

Scoperta importante sull'Alzheimer: neuroni che inducono rumore 'cop…

11.06.2020 | Ricerche

I neuroni che sono responsabili di nuove esperienze interferiscono con i segnali dei neu...

Studio dimostra il ruolo dei batteri intestinali nelle neurodegenerazioni

7.10.2016 | Ricerche

L'Alzheimer (AD), il Parkinson (PD) e la sclerosi laterale amiotrofica (SLA) sono tutte ...

Il girovita può predire il rischio di demenza?

6.11.2019 | Ricerche

Il primo studio di coorte su larga scala di questo tipo ha esaminato il legame tra il girovita in...

Diagnosi di Alzheimer: prenditi del tempo per elaborarla, poi vai avanti con m…

4.12.2023 | Esperienze & Opinioni

Come posso accettare la diagnosi di Alzheimer?

Nathaniel Branden, compianto psicoterape...

Demenze: forti differenze regionali nell’assistenza, al Nord test diagnostici …

30.01.2024 | Annunci & info

In Iss il Convegno finale del Fondo per l’Alzheimer e le Demenze, presentate le prime linee guida...

Colpi in testa rompono i 'camion della spazzatura' del cervello acce…

5.12.2014 | Ricerche

Un nuovo studio uscito ieri sul Journal of Neuroscience dimostra che un...

Variante della proteina che causa l'Alzheimer protegge dalla malattia

15.02.2021 | Ricerche

Le scoperte di un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA), guidato da ricercatori dell...

IFITM3: la proteina all'origine della formazione di placche nell'Alz…

4.09.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia neurodegenerativa caratterizzata dall'accumulo...

Flusso del fluido cerebrale può essere manipolato dalla stimolazione sensorial…

11.04.2023 | Ricerche

Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flusso di liq...

Subiamo un 'lavaggio del cervello' durante il sonno?

4.11.2019 | Ricerche

Una nuova ricerca eseguita alla Boston University suggerisce che questa sera durante il ...

Fruttosio prodotto nel cervello può essere un meccanismo che guida l'Alzh…

29.09.2020 | Ricerche

Una nuova ricerca rilasciata dalla University of Colorado propone che il morbo di Alzhei...

Lavati i denti, posticipa l'Alzheimer: legame diretto tra gengivite e mal…

4.06.2019 | Ricerche

Dei ricercatori hanno stabilito che la malattia gengivale (gengivite) ha un ruolo decisi...

L'esercizio fisico genera nuovi neuroni cerebrali e migliora la cognizion…

10.09.2018 | Ricerche

Uno studio condotto dal team di ricerca del Massachusetts General Hospital (MGH) ha scop...

Perché dimentichiamo? Nuova teoria propone che 'dimenticare' è in re…

17.01.2022 | Ricerche

Mentre viviamo creiamo innumerevoli ricordi, ma molti di questi li dimentichiamo. Come m...

Trovato legame tra amiloide-beta e tau: è ora possibile una cura per l'Al…

27.04.2015 | Ricerche

Dei ricercatori hanno assodato come sono collegate delle proteine che hanno un ruolo chiave nell...

Perché il diabete tipo 2 è un rischio importante per lo sviluppo dell'Alz…

24.03.2022 | Ricerche

Uno studio dell'Università di Osaka suggerisce un possibile meccanismo che collega il diabete all'Al...

Il ciclo dell'urea astrocitica nel cervello controlla la lesione della me…

30.06.2022 | Ricerche

Nuove scoperte rivelano che il ciclo dell'urea negli astrociti lega l'accumulo di amiloide-beta e la...

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023 | Ricerche

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

Che speranza hai dopo la diagnosi di Alzheimer?

25.01.2021 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia che cambia davvero la vita, non solo per la pe...

Riprogrammare «cellule di supporto» in neuroni per riparare il cervello adulto…

21.11.2014 | Ricerche

La porzione del cervello adulto responsabile del pensiero complesso, la corteccia cerebrale, non ...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.