Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Gli Stati Uniti lanciano ambizioso piano di Alzheimer spingendo sulla ricerca

Barack Hussein ObamaBarack Hussein ObamaIl governo degli Stati Uniti ha lanciato Martedì un ambizioso piano per spingere lo sviluppo di nuovi trattamenti per l'Alzheimer, con un primo studio di prevenzione su pazienti ad alto rischio e un test su uno spray nasale di insulina che ha mostrato risultati promettenti in studi precedenti.

Gli studi, finanziati da sovvenzioni di 16 e 7,9 milioni dollari rispettivamente, fanno parte del piano nazionale di Alzheimer, uno sforzo radicale per trovare un modo efficace per prevenire o curare l'Alzheimer entro il 2025 e migliorare la cura di quelli già afflitti dalla malattia che rovina la mente.


Gli esperti prevedono che, senza farmaci più efficaci, il numero di americani con l'Alzheimer raddoppierà entro il 2050 e i costi sanitari annuali connessi potrebbero salire a più di 1 trilione di dollari. La forma mortale di demenza colpisce circa 5,1 milioni di americani oggi e gli attuali trattamenti agiscono sui sintomi, ma non possono prevenire la malattia o fermarne la progressione.


I dettagli dei due studi clinici saranno annunciati dal National Institutes of Health nel corso di un incontro nazionale sulla ricerca di Alzheimer a Bethesda nel Maryland, Martedì pomeriggio. Uno degli studi comporta l'uso di un farmaco che attacca l'amiloide - una proteina ritenuta causa dell'Alzheimer - in uno studio internazionale di persone che sono geneticamente predisposte per sviluppare la malattia presto. Il secondo testerà l'utilizzo di uno spray nasale di insulina per ripristinare la memoria in pazienti con Alzheimer.


Uno studio precedente sul secondo approccio dell'Università di Washington, pubblicato lo scorso anno ha mostrato miglioramenti nella memoria delle persone affette da Alzheimer lieve/moderata o in una condizione pre-Alzheimer chiamata compromissione cognitiva lieve amnestica.

 

FINANZIAMENTO

I finanziamenti per le nuove iniziative verranno dai 50 milioni di dollari che l'amministrazione Obama ha stanziato per il piano nazionale di Alzheimer per l'anno fiscale 2012. Altri $ 100 milioni sono stati stanziati per l'anno fiscale 2013, di cui $ 80 milioni per la ricerca, $ 4,2 milioni per la sensibilizzazione pubblica, $ 4 milioni per l'istruzione, $ 10,5 milioni per il supporto ai caregiver, e $ 1,3 milioni per migliorare la raccolta dei dati.


Il piano nazionale, richiamato dalla legge National Alzheimer's Project firmata dal presidente Barack Obama lo scorso anno, e redatta dal Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani (HHS), è il risultato dei contributi di 3.600 persone o organizzazioni. Esso comprende la formazione dei medici, una campagna di educazione pubblica, compresa la pubblicità TV e un sito web (www.alzheimers.gov) per aiutare le famiglie e i caregivers a trovare servizi e supporto. "Queste azioni sono i cardini di un impegno storico per combattere il morbo di Alzheimer", ha detto in un comunicato Kathleen Sebelius, segretario del HHS. "Si tratta di un piano nazionale, non federale, perché ridurre l'onere dell'Alzheimer richiede l'impegno attivo sia del settore pubblico che di quello privato".


L'obiettivo 2025 è stato oggetto di lungo dibattito in seno al Consiglio consultivo che aveva il compito di contribuire a scrivere il piano nazionale. "C'era gente che diceva che era troppo ambizioso e non abbiamo avuto persone che dicevano che non era abbastanza ambizioso", ha detto Don Moulds, vice assistente del segretario per la pianificazione e valutazione all'HHS, in una intervista telefonica. Moulds ha detto che c'era la preoccupazione che un obiettivo anticipato avrebbe iniettato finanziamenti per la ricerca su trattamenti con facili successi, ma non su trattamenti radicali. Alla fine, l'obiettivo 2025 era la data più vicina in cui si potrebbe avere un trattamento significativo.


Anche se il lavoro era già in corso per trovare una cura per l'Alzheimer, Moulds ha detto che il piano nazionale, i suoi obiettivi e le scadenze specifiche aiuterà a concentrare gli sforzi del governo. "E' una iniziativa enorme e un passo molto ambizioso nella giusta direzione", ha detto.

 

 

 

 

***********************
Cosa pensi di questo articolo? Ti è stato utile? Hai rilievi, riserve, integrazioni? Conosci casi o ti è successo qualcosa che lo conferma? o lo smentisce? Puoi usare il modulo dei commenti qui sotto per dire la tua opinione. Che è importante e unica.

 

***********************
Pubblicato da Julie Steenhuysen in Reuters.com il 15 Maggio 2012 - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari proposti da Google sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

Sostieni l'Associazione; una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e continuare ad informarti. Clicca qui a destra:



Notizie da non perdere

Che speranza hai dopo la diagnosi di Alzheimer?

25.01.2021 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia che cambia davvero la vita, non solo per la pe...

Scoperta inaspettata: proteine infiammatorie possono rallentare il declino cog…

5.07.2021 | Ricerche

Finora la ricerca aveva collegato l'infiammazione al morbo di Alzheimer (MA), però scien...

I ricordi potrebbero essere conservati nelle membrane dei tuoi neuroni

18.05.2023 | Ricerche

Il cervello è responsabile del controllo della maggior parte delle attività del corpo; l...

Le donne possono vivere meglio con una dieta migliore

22.07.2022 | Ricerche

Mangiare frutta e verdura di colori più brillanti può aiutare i problemi di salute delle donne.

...

Rete nascosta di enzimi responsabile della perdita di sinapsi nell'Alzhei…

8.12.2020 | Ricerche

Un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA) eseguito da scienziati dello Scripps Researc...

Il 'Big Bang' dell'Alzheimer: focus sulla tau mortale che cambi…

11.07.2018 | Ricerche

Degli scienziati hanno scoperto un "Big Bang" del morbo di Alzheimer (MA) - il punto pre...

Districare la tau: ricercatori trovano 'obiettivo maneggiabile' per …

30.01.2019 | Ricerche

L'accumulo di placche di amiloide beta (Aβ) e grovigli di una proteina chiamata tau nel ...

Flusso del fluido cerebrale può essere manipolato dalla stimolazione sensorial…

11.04.2023 | Ricerche

Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flusso di liq...

Il ciclo dell'urea astrocitica nel cervello controlla la lesione della me…

30.06.2022 | Ricerche

Nuove scoperte rivelano che il ciclo dell'urea negli astrociti lega l'accumulo di amiloide-beta e la...

L'Alzheimer inizia all'interno delle cellule nervose?

25.08.2021 | Ricerche

Uno studio sperimentale eseguito alla Lund University in Svezia ha rivelato che la prote...

L'esercizio fisico dà benefici cognitivi ai pazienti di Alzheimer

29.06.2015 | Ricerche

Nel primo studio di questo tipo mai effettuato, dei ricercatori danesi hanno dimostrato che l'ese...

Pensaci: tenere attivo il cervello può ritardare l'Alzheimer di 5 anni

21.07.2021 | Ricerche

Mantenere il cervello attivo in vecchiaia è sempre stata un'idea intelligente, ma un nuo...

Svolta per l'Alzheimer? Confermato collegamento genetico con i disturbi i…

26.07.2022 | Ricerche

Uno studio eseguito in Australia alla Edith Cowan University (ECU) ha confermato il legame tra Alzhe...

Studio rivela dove vengono memorizzati i frammenti di memoria

22.07.2022 | Ricerche

Un momento indimenticabile in un ristorante può non essere esclusivamente il cibo. Gli o...

Perché le cadute sono così comuni nell'Alzheimer e nelle altre demenze?

4.09.2020 | Esperienze & Opinioni

Le cadute hanno cause mediche o ambientali

Una volta che si considerano tutte le divers...

Le cellule immunitarie sono un alleato, non un nemico, nella lotta all'Al…

30.01.2015 | Ricerche

L'amiloide-beta è una proteina appiccicosa che si aggrega e forma picco...

Alzheimer, Parkinson e Huntington condividono una caratteristica cruciale

26.05.2017 | Ricerche

Uno studio eseguito alla Loyola University di Chicago ha scoperto che delle proteine ​​a...

Aumentano le evidenze di origini alternative delle placche di Alzheimer

13.06.2022 | Ricerche

I risultati di uno studio potrebbero spiegare perché i farmaci progettati per rimuovere i depositi d...

Cibo per pensare: come la dieta influenza il cervello per tutta la vita

7.10.2024 | Esperienze & Opinioni

Una quantità di ricerche mostra che ciò che mangiamo influenza la capacità del corpo di ...

Il sonno resetta i neuroni per i nuovi ricordi del giorno dopo

11.09.2024 | Ricerche

Tutti sanno che una buona notte di sonno ripristina l'energia di una persona; ora un nuo...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.