Combattere l'Alzheimer con la vitamina B? E' solo uno studio. Sentite sempre il medico – Sono arrivati molti commenti alla nostra redazione e molte domande sulla ricerca del team della Oxford University, guidato dal professor David Smith secondo i quali l'assunzione di dosi elevate di vitamina B è in grado di contrastare e ridurre fino al 53% il restringimento del cervello associato alla demenza.
Molti chiedono quale vitamina B, altri contestano l'informazione della ricerca pericolosa per chi, malato di Alzheimer voglia tentare soluzioni "fai da te".
Secondo lo studio che ha coinvolto, per due anni, 168 persone con Mild Cognitive Impairment, cioè decadimento cognitivo lieve, campanello d'allarme di Alzheimer e altre forme di demenza, la vitamina B agisce riducendo l'omocisteina il cui elevato livello sarebbe presente nel maggiore restringimento del cervello associato alla demenza.
Quali le polemiche? Non è assolutamente sicuro che dosi massicce di vitamina B siano effettivamente valide per l'Alzheimer (l'esperimento è stato infatti condotto su soggetti con forme di demenza lieve e non malati di Alzheimer.
Lo stesso professore Smith dichiara: "La nostra speranza è che questo trattamento semplice e sicuro possa ritardare lo sviluppo della malattia di Alzheimer in quelle persone che soffrono di lievi problemi di memoria".
Italia-News.it, 13 Settembre 2010