Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


In Veneto piano demenze con quasi 1 mil. di Euro per 'migliorare diagnosi, presa in carico e cure'

Regione Veneto logo

Venezia 15 settembre 2022 - La Giunta regionale del Veneto, su proposta dell’Assessore alla sanità e Sociale, ha approvato il Piano regionale, valevole fino al 2023, per l’utilizzo del “Fondo per l’Alzheimer e le demenze, dotato di un finanziamento di 961 mila 816 euro provenienti da finanziamenti statali, dei quali 641 mila 210 euro saranno impegnati nell’anno 2022 e 320.605 euro nel 2023.


“Garantiremo così – dice l’Assessore – la promozione e il miglioramento degli interventi nel settore, non solo per gli aspetti terapeutici e specialistici, ma anche al sostegno e all’accompagnamento del malato e dei suoi famigliari lungo tutto il percorso di cura. Il nostro Piano Sociosanitario 2019-2023 prevede infatti linee d’indirizzo specifiche per il sostegno alle persone con declino cognitivo e demenze. Dobbiamo promuovere e rafforzare lo sviluppo di un sistema di servizi integrati sanitari e sociosanitari per sostenere la persona e la sua famiglia nell’affrontare l’evoluzione della malattia neurodegenerativa, che ha un enorme impatto sociale”.

 
Cosicchè il Piano, in generale, è finalizzato a sviluppare linee d’azione per la diagnosi precoce e per migliorare il processo di presa in carico e la protezione sociale delle persone affette da demenza.


“Segnalo una caratteristica estremamente significativa di questo piano – fa notare l’Assessore – che è l’implementazione, valutazione e diffusione di interventi di teleriabilitazione, con il supporto del software 'INFORMA', realizzato ad hoc per la stimolazione e riabilitazione cognitiva da realizzare nel contesto di vita del paziente”.


INFORMA, sviluppato e co-progettato da professionisti della riabilitazione e clinici del Centro Regionale Invecchiamento Cerebrale (CRIC) dell’Azienda Ospedaliera di Padova, del Dipartimento d’ingegneria dell’informazione dell’Università di Padova, con il coinvolgimento di persone con disturbo neurocognitivo, e con il finanziamento della Fondazione Cariparo, è costituito da due interfacce, distinte ma in costante collegamento, che garantiscono il supporto e la presenza continuativa fra utente e terapista che, avvalendosi della propria interfaccia web, può costruire, adattare, assegnare e monitorare le attività riabilitative proposte al paziente sulla base degli interessi, dei gusti, delle preferenze e delle necessità riabilitative della singola persona. Entrambi, paziente e terapista sono coinvolti in una formazione dedicata per l’uso del tablet e del software.

 
Nel cammino del Piano, un ruolo importante è assegnato ad Azienda Zero della Regione, che dovrà valorizzare gli esiti del Piano promuovendo l’innovazione tecnologica, promuovere il governo della ricerca clinica e organizzativa, svolgere tutte le attività amministrative e contabili connesse, monitorare l’andamento delle Azioni, definire i programmi di formazione, verificare gli obbiettivi del Piano attraverso una serie di indicatori, in collaborazione con un gruppo di lavoro, già istituito con decreto del Direttore della Direzione Servizi Sociali del 29 aprile 2022.

 

 

 


Fonte: Regione del Veneto

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Che speranza hai dopo la diagnosi di Alzheimer?

25.01.2021 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia che cambia davvero la vita, non solo per la pe...

I possibili collegamenti tra sonno e demenza evidenziati dagli studi

24.11.2017 | Ricerche

Caro Dottore: leggo che non dormire abbastanza può aumentare il rischio di Alzheimer. Ho avuto pr...

Svolta per l'Alzheimer? Confermato collegamento genetico con i disturbi i…

26.07.2022 | Ricerche

Uno studio eseguito in Australia alla Edith Cowan University (ECU) ha confermato il legame tra Alzhe...

Paesi asiatici assistono gli anziani in modo diverso: ecco cosa possiamo impar…

28.10.2020 | Esperienze & Opinioni

A differenza dei paesi occidentali, le culture tradizionali asiatiche mettono un forte a...

Qualità della vita peggiora quando l'Alzheimer è complicato dal cancro

28.04.2023 | Esperienze & Opinioni

Che considerazioni si possono fare per una persona con Alzheimer che riceve anche la diagnosi di can...

Sintomi visivi bizzarri potrebbero essere segni rivelatori dell'Alzheimer…

1.02.2024 | Ricerche

Un team di ricercatori internazionali, guidato dall'Università della California di San F...

La scoperta del punto di svolta nell'Alzheimer può migliorare i test di n…

20.05.2022 | Ricerche

 Intervista al neurologo William Seeley della Università della California di San Francisco

...

Diagnosi di Alzheimer: prenditi del tempo per elaborarla, poi vai avanti con m…

4.12.2023 | Esperienze & Opinioni

Come posso accettare la diagnosi di Alzheimer?

Nathaniel Branden, compianto psicoterape...

Riprogrammare «cellule di supporto» in neuroni per riparare il cervello adulto…

21.11.2014 | Ricerche

La porzione del cervello adulto responsabile del pensiero complesso, la corteccia cerebrale, non ...

Fruttosio prodotto nel cervello può essere un meccanismo che guida l'Alzh…

29.09.2020 | Ricerche

Una nuova ricerca rilasciata dalla University of Colorado propone che il morbo di Alzhei...

L'esercizio fisico dà benefici cognitivi ai pazienti di Alzheimer

29.06.2015 | Ricerche

Nel primo studio di questo tipo mai effettuato, dei ricercatori danesi hanno dimostrato che l'ese...

Alzheimer, Parkinson e Huntington condividono una caratteristica cruciale

26.05.2017 | Ricerche

Uno studio eseguito alla Loyola University di Chicago ha scoperto che delle proteine ​​a...

I ricordi potrebbero essere conservati nelle membrane dei tuoi neuroni

18.05.2023 | Ricerche

Il cervello è responsabile del controllo della maggior parte delle attività del corpo; l...

LipiDiDiet trova effetti ampi e duraturi da intervento nutrizionale all'i…

9.11.2020 | Ricerche

Attualmente non esiste una cura nota per la demenza, e le terapie farmacologiche esisten...

Ricercatori del MIT recuperano con la luce i ricordi 'persi'

29.05.2015 | Ricerche

I ricordi che sono stati "persi" a causa di un'amnesia possono essere richiamati attivando le cel...

Stimolazione dell'onda cerebrale può migliorare i sintomi di Alzheimer

15.03.2019 | Ricerche

Esponendo i topi a una combinazione unica di luce e suono, i neuroscienziati del Massach...

Proteine grumose induriscono i capillari del cervello: nuovo fattore di rischi…

11.09.2020 | Ricerche

I depositi di una proteina chiamata 'Medin', che è presente in quasi tutti gli anziani, ...

Con l'età cala drasticamente la capacità del cervello di eliminare le pro…

31.07.2015 | Ricerche

Il fattore di rischio più grande per l'Alzheimer è l'avanzare degli anni. Dopo i 65, il rischio r...

Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheimer

28.12.2023 | Ricerche

Nonostante colpisca milioni di persone in tutto il mondo, il morbo di Alzheimer (MA) man...

L'Alzheimer inizia all'interno delle cellule nervose?

25.08.2021 | Ricerche

Uno studio sperimentale eseguito alla Lund University in Svezia ha rivelato che la prote...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)