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Studio identifica i segnali molecolari che mantengono i neuroni adulti

Studio identifica i segnali molecolari che mantengono i neuroni adultiNeuroni dell'ippocampo con marcatura fluorescente che mostra le spine dendritiche (Fonte: Dalhousie University)Esseri umani e altri vertebrati dipendono da una porzione del cervello chiamata ippocampo per apprendimento, memoria e senso di posizione. Le...

Un ristorante può ridurre il rischio di Alzheimer?

Questo ristorante può ridurre il rischio di AD?Honeybrains è un ristorante "dove menti nutrite e corpi fiorenti arricchiscono la vita", secondo l'abbondante materiale promozionale. Foto: Francesco MastaliaPortati l'appetito, ma lascia a casa la tua mente, quando entri da Honeybrains.Il...

Le persone vogliono sapere se hanno l'Alzheimer davanti a loro?

L'interesse per il test predittivo dell'Alzheimer (AD) e per la pianificazione anticipata della cura è alto tra il pubblico in generale, secondo i risultati di uno studio trasversale basato su indagini nell'ambito dell'Health and Retirement Study (HRS)...

Studio trova che un aumento della pressione in vecchiaia può proteggere dalla demenza

Nuovi risultati di uno studio pubblicato ieri on-line sulla rivista scientifica dell'Alzheimer's Association suggeriscono che l'alta pressione in vecchiaia è associata a un rischio più basso di demenza dopo i 90 anni, soprattutto se l'ipertensione insorge...

Gli effetti a lungo termine dei mini ictus possono contribuire alla demenza

  Le evidenze confermano in modo schiacciante un legame tra il declino cognitivo e le malattie cerebrovascolari come l'aterosclerosi, l'arteriolosclerosi e l'angiopatia amiloide cerebrale.Gli individui con malattie cerebrovascolari hanno...

Mio padre ha appena avuto la diagnosi di lieve deterioramento cognitivo: è diverso dall'Alzheimer?

Non sei solo [ad avere questo dubbio]. Le definizioni di lieve deterioramento cognitivo, Alzheimer e demenza, possono essere piuttosto confuse.Il concetto di demenza è come un grande ombrello. Il termine 'demenza' indica un malfunzionamento globale del...

Il ritmo che rende permanente la memoria

Il ritmo che rende permanente la memoriaL'inibizione a livello delle sinapsi è la chiave per rendere permanenti i ricordi. Sharp wave ripples=Increspature acute dell'onda, Inhibitory signal=segnale inibitorio, Excitatory signal=segnale eccitatorio (Immagine: IST Austria)Ogni volta che impariamo...

I nostri sensi non riescono ad apprendere nelle condizioni di stress

Lo stress fa parte della nostra vita quotidiana; mentre alcuni ci prosperano, altri ne sono danneggiati. Ma sui nostri sensi qual è l'effetto dello stress?Con l'allenamento possiamo affinare i nostri sensi in modo da migliorare la prestazione...

Non solo ippocampo: la memoria si può formare anche nella corteccia entorinale

Non solo ippocampo: la memoria si può formare anche nella corteccia entorinaleI ratti girano in un'arena (A) prima di affrontare il labirinto, dove li attende una ricompensa (B). Mentre dorme, il ratto consolida il ricordo di dove si trovava la ricompensa (C). Una cellula di posizione emette un potenziale di azione ogni volta il...

Demenza rurale: è il caso di parlarne

Una ricerca effettuata alla Plymouth University sull'esperienza della demenza degli agricoltori e delle relative famiglie, e il suo impatto sulla loro attività e vita familiare, ha individuato quattro aree di preoccupazione che devono essere affrontate se...

Trovati due nuovi obiettivi potenziali per una cura dell'Alzheimer

1: «Ubiquitin-Specific Peptidase 9» (USP9)"Il rischio di sviluppare l'Alzheimer in età avanzata è molto più alto nelle donne che negli uomini, anche dopo l'aggiustamento per l'aspettativa di vita media più lunga delle donne", spiega Enrico Glaab, del...

Gli antidepressivi in Alzheimer aumentano il rischio di fratture dell'anca

L'uso di antidepressivi raddoppia quasi il rischio di frattura dell'anca nelle persone con Alzheimer che vivono a casa propria, secondo un nuovo studio eseguito all'Università della Finlandia Orientale. L'aumento del rischio è massimo all'inizio dell'uso...

Nuove scoperte sulle cellule di supporto ai neuroni: implicazioni per l'Alzheimer

Nuove scoperte sulle cellule di supporto ai neuroni: implicazioni per l'Alzheimer Le cellule microglia (verde) circondano i ciuffi di amiloide (rosso) nel cervello di un malato di Alzheimer. (Fonte: Lab David Gates / Wyss-Coray)Ricerca 1: Le 'domestiche' del cervello si rinnovano più velocemente di quanto si pensava Le...

I sedentari hanno la stessa probabilità di demenza dei portatori di rischio genetico

Gli anziani sedentari senza fattori di rischio genetico per la demenza possono avere le stesse probabilità di sviluppare la malattia di quelli che ne sono geneticamente predisposti, secondo un importante studio che ha seguito più di 1.600 canadesi...

E' l'accumulo di proteine ad innescare l'infiammazione associata all'Alzheimer

  Gli autori di uno studio pubblicato online su The FASEB Journal hanno dimostrato che è l'aumento degli aggregati di proteine ​​danneggiate all'interno dei neuroni (evento normale nel cervello che invecchia) a scatenare le risposte...

Studio: razione alta di colesterolo e 1 uovo al giorno non aumentano il rischio di disturbi della memoria

Un nuovo studio dell'Università della Finlandia Orientale dimostra che un apporto relativamente elevato di colesterolo nella dieta, o un uovo al giorno, NON influenzano il rischio di demenza o di Alzheimer.Inoltre, non è stata trovata alcuna...

I bilingue usano il cervello in modo più efficiente, risparmiando risorse in vecchiaia

I risultati di una nuova ricerca dimostrano che le persone bilingui sono brave a risparmiare l'energia del cervello. Per eseguire un compito, il cervello recluta reti diverse (i percorsi dove fluiscono diversi tipi di informazioni) a seconda del compito...

Sostanze nelle piante mediterranee hanno il potere di ritardare le malattie da invecchiamento

Sostanze nelle piante mediterranee hanno il potere di ritardare le malattie da invecchiamentoIl fico d'India e l'alga bruna (coda di pavone), sono comuni nell'area mediterranea (Foto: Stephanie Ghio)Il Mediterraneo è un paradiso per gli amanti del mare cristallino e dei paesaggi baciati dal sole. Ora, grazie al lavoro di scienziati...

Un tablet potrebbe aiutare molto a gestire l'agitazione della demenza

Un tablet potrebbe aiutare molto a gestire l'agitazione della demenzaUn nuovo studio pilota condotto da Ipsit Vahia MD, direttore medico dei servizi ambulatoriali di psichiatria geriatrica al McLean Hospital, suggerisce che l'uso del computer tablet è sicuro, ed è un approccio potenzialmente efficace per gestire...

Darce Fardy: Hai la demenza? Non sentirti imbarazzato

DarceFardy5Mi è appena successo di avere più della metà degli anni del Canada, anche se non sono nato in Canada.Una pura maggioranza di abitanti di Terranova ha votato per unirsi al Canada nel 1949. Non ho potuto votare perché avevo 17 anni. Sono orgoglioso che...

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