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Divario digitale? Gli anziani hanno proprio abbracciato la tecnologia sociale

Contrariamente a quanto si crede in genere, agli anziani piace lavorare con email, messaggistica istantanea, Facebook e altre forme di tecnologia sociale. Non solo, ma tale rete creata online sembra ridurre la solitudine degli anziani e anche migliorare...

La proteina che (nei topi) riduce l'Alzheimer, non solo i sintomi

Aumentando i livelli di una proteina specifica del cervello si alleviano le caratteristiche distintive dell'Alzheimer in topi modello della malattia, secondo una nuova ricerca pubblicata on-line il 25 agosto 2016 su Scientific Reports.La proteina...

Troppa attività in certe parti del cervello danneggia memoria e attenzione

I neuroni nel cervello interagiscono inviandosi l'uno con l'altro messaggi chimici, i cosiddetti neurotrasmettitori. L'acido gamma-aminobutirrico (GABA) è il neurotrasmettitore inibitorio più comune, importante per frenare l'attività neurale, impedendo ai...

Con i capelli grigi ma sorridenti: nonostante i disturbi fisici, gli anziani sono più felici

Mentre anche i migliori vini alla fine arrivano al limite e diventano aceto, un nuovo studio condotto da ricercatori dell'Università della California di San Diego suggerisce una tendenza paradossale nella salute mentale degli adulti che invecchiano: essi...

Nuova tecnica di scansione per una visuale più chiara del sistema nervoso, e relativi problemi

Nuova tecnica di scansione per una visuale più chiara del sistema nervoso, e dei suoi problemiStrutture neuronali a risoluzione subcellulare nella corteccia.Una tecnica di imaging nuova e versatile consente ai ricercatori di tracciare le traiettorie di intere cellule nervose e fornisce molte informazioni sulla struttura delle reti neuronali.Le...

Il meccanismo con cui la privazione del sonno danneggia la memoria

Ricercatori delle Università di Groningen (Paesi Bassi) e della Pennsylvania hanno scoperto un pezzo del puzzle del danno che la privazione del sonno arreca alla memoria.Per la prima volta, con uno studio sui topi che sarà pubblicato sulla rivista...

Chemio-nebbia: i danni della chemiotreapia sul cervello a lungo termine

Le donne che hanno subito la chemioterapia per il cancro al seno lamentano da tempo disturbi cognitivi persistenti dopo il trattamento.Questi effetti sono chiamati "chemobrain" (o deterioramento cognitivo post-chemioterapia o disfunzione cognitiva...

Gli integratori di calcio aumentano il rischio di demenza delle donne con malattie cerebrovascolari

Gli integratori di calcio aumentano il rischio di demenza delle donne con malattie cerebrovascolariSecondo un nuovo studio, gli integratori di calcio possono essere associati ad un aumento del rischio di demenza nelle donne anziane che hanno avuto un ictus o altri segni di malattie cerebrovascolari.La ricerca è pubblicata dal 17 agosto 2016 on line...

Spiegato il motivo per cui i portatori del gene APOE4 sono più vulnerabili all'Alzheimer

Spiegato il motivo per cui i portatori del gene APOE4 sono più vulnerabili all'AlzheimerGli scienziati del Salk hanno chiarito che l'enzima HtrA1 (nella foto) degrada l'ApoE4, il maggiore fattore di rischio genetico dell'Alzheimer. (Fonte: Salk Institute)Gli scienziati sanno da decenni che le persone con due copie di un gene chiamato...

Dieta ed esercizio possono ridurre l'accumulo di proteine dannose di Alzheimer

Uno studio ha scoperto che dieta sana, attività fisica regolare e indice normale di massa corporea possono ridurre l'incidenza dell'accumulo di proteine associato all'insorgenza dell'Alzheimer.Nello studio, condotto da ricercatori del Semel...

Avere dei genitori longevi può indicare che saremo più sani dopo i 70 anni

Più a lungo hanno vissuto i nostri genitori, più abbiamo probabilità di vivere a lungo noi stessi, e più probabilità ci sono di rimanere in buona salute dopo i 60 e 70. Avere genitori longevi implica che abbiamo tassi molto più bassi di una serie di...

Trovata una nuova cura possibile per l'Alzheimer ... dei topi

Una ricerca ha dimostrato che un topo modello sperimentale di Alzheimer può essere trattato con successo con un farmaco anti-infiammatorio usato comunemente. Un team guidato dal dottor David Brough dell'Università di Manchester ha scoperto che il farmaco...

L'agopuntura potrebbe, forse, fermare la perdita di memoria che precede la demenza

Una nuova revisione di altri studi suggerisce che l'agopuntura può aiutare a migliorare la perdita di memoria che precede lo sviluppo della demenza.Dei ricercatori in Cina hanno messo insieme dati provenienti da cinque studi che avevano coinvolto più...

Perdere peso e un IMC basso in vecchiaia segnalano rischio di Alzheimer

Una nuova ricerca ha scoperto che un peso più basso negli anziani è associato ad un aumento del rischio di demenza e la perdita di peso si correla a un declino più rapido nell'Alzheimer.Lo studio, condotto al Brigham and Women Hospital (BWH) e al...

Altro studio conferma la validità per il cervello di 'usalo o lo perdi'

Dei ricercatori della Iowa State University hanno identificato una proteina essenziale per la formazione dei ricordi che sembra prevedere la progressione della perdita di memoria e dell'atrofia cerebrale nei pazienti con Alzheimer.Auriel Willette...

Risultati preliminari positivi di un nuovo farmaco che tratta l'Alzheimer come 'diabete del cervello'

Risultati preliminari positivi di un nuovo farmaco che tratta l'Alzheimer come 'diabete del cervello'I ricercatori sono vicini a ridefinire il modo in cui l'Alzheimer induce le cellule cerebrali a morire?Un nuovo farmaco denominato T3D-959 tratta la malattia come se in realtà fosse "diabete del cervello", e molti esperti medici sono incoraggiati dai...

L'esercizio riduce il rischio di demenza e aumenta le dimensioni del cervello

 Dei ricercatori dell'UCLA hanno usato il Framingham Heart Study per valutare quanto influisce l'attività fisica sulle dimensioni del cervello e sul rischio di demenza, scoprendo un'associazione tra una bassa attività fisica e un rischio più alto di...

Misteriose cellule cerebrali scure legate all'Alzheimer e allo stress

Misteriose cellule cerebrali scure legate all'Alzheimer e allo stressLe cellule immunitarie microglia colorate di blu in questa immagine (Fonte: Juan Gaertner/Science Photo Library)Delle misteriose cellule rimpicciolite sono state individuate per la prima volta nel cervello umano, e sembrano essere associate con...

L'eliminazione delle proteine-spazzatura potrebbe sconfiggere l'Alzheimer?

Anche se il disordine può dare fastidio, in genere non rappresenta una minaccia alla salute, a meno che tu non sia un neurone che sta invecchiando.Quando le cellule cerebrali invecchiano, alcune proteine ​​all'interno e intorno alla cellula si...

La stimolazione elettrica cerebrale durante il sonno può migliorare la memoria

La stimolazione elettrica cerebrale durante il sonno può migliorare la memoriaQuando si dorme, il nostro cervello è occupato a memorizzare e a consolidare le cose apprese durante il giorno, roba di cui avremo bisogno nella scatola degli attrezzi della memoria domani, la prossima settimana, o l'anno prossimo. Per molte persone, in...

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Accumulo di proteine sulle gocce di grasso implicato nell'Alzheimer ad es…

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In uno studio durato 5 anni, Sarah Cohen PhD, biologa cellulare della UNC e Ian Windham della Rockef...

Sintomi visivi bizzarri potrebbero essere segni rivelatori dell'Alzheimer…

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Un team di ricercatori internazionali, guidato dall'Università della California di San F...

Demenze: forti differenze regionali nell’assistenza, al Nord test diagnostici …

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4.12.2023

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Zen e mitocondri: il macchinario della morte rende più sana la vita

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Sebbene tutti noi aspiriamo a una vita lunga, ciò che è più ambito è un lungo periodo di...

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

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